Il regista di Pulp Fiction e Kill Bill ha un personaggio preferito dell’Universo Marvel, fonte d’ispirazione per uno dei suoi film. Scopriamo di chi si tratta.
Quentin Tarantino ha sempre ribadito che non è interessato a girare un cinecomic. Nonostante ciò, parlando durante un evento per promuovere il suo nuovo libro Cinema Speculation, al regista è stato chiesto, nell’improbabile eventualità che realizzasse effettivamente un film Marvel, quale dirigerebbe.
Tarantino ha risposto, senza indugio, che c’è solo un titolo che prenderebbe in considerazione: Sgt. Fury e gli Howling Commandos (Sgt. Fury and His Howling Commandos). Si tratta di una serie di albi pubblicata da Marvel Comics a partire dal 1963 e proseguita per 167 numeri (di cui gli ultimi 46 solo ristampe). Ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale, il protagonista è il futuro Direttore dello Shield Nick Fury, con la sua squadra di fedelissimi soldati. La serie (e il personaggio di Fury) è stata creata da Jack Kirby e Stan Lee.
I fan dell’MCU ricorderanno che gli Howling Commandos sono già apparsi in Captain America – il Primo Vendicatore (Captain America: The First Avenger). Oltre che nella serie TV – ormai considerata non canonica – Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.
La propensione di Tarantino per Fury si deve, probabilmente, a due ragioni. La prima è legata proprio al protagonista Nick Fury. Che, come, sappiamo, sul grande schermo è interpretato da Samuel L. Jackson. Tra quest’ultimo e il regista italoamericano c’è un’amicizia professionale di vecchia data. A cominciare da Pulp Fiction.
Tra l’altro, in Captain America: The Winter Soldier, nella scena finale, c’è un curioso Easter-Egg che cita proprio Pulp Fiction. Possiamo infatti leggere sulla lapide di Fury (in realtà vivo e vegeto):
«Il cammino dell’uomo timorato… Ezechiele, 25:17».
Si tratta dell’inizio del versetto biblico recitato da Samuel L. Jackson/Jules Winnfield giusto prima di giustiziare qualcuno.
La seconda ragione è legata al lungometraggio di Tarantino del 2009 Bastardi senza Gloria. Parlando con MTV al momento dell’uscita del film, il regista ha ammesso che il fumetto Marvel gli è stato d’ispirazione.
Ad ogni modo, non speriamo di poter davvero vedere Quentin Tarantino alla regia di un film dei Marvel Studios. In un’altra recente intervista al Los Angeles Times, il regista ha dichiarato:
«Devi essere un mercenario per fare queste cose – parlando proprio dei film dei Marvel Studios – Non sono un mercenario. Non cerco lavoro».
Inoltre, sempre lui ha più volte dichiarato che il suo prossimo film da regista sarà l’ultimo prima di appendere la cinepresa al chiodo. E non crediamo che si tratterà di un cinecomic. Anche se sperare non costa nulla…
Fonte: CBR.com