24/7 è la nuova opera di Nova, Autrice che conferma dopo Stelle o Sparo di avere molto da dire a proposito di ciò che fa più male, di quel magone profondo che ogni tanto prende il sopravvento, e che è capace di divorarti tra gli scaffali di un discount
Bao Publishing pubblica Nova, Autrice che torna dopo Stelle o Sparo con 24/7, un’opera psichedelica e disturbante; come la normalità che ci possiede mefistofelicamente.
I millennial, dopo anni passati a farsi trattare come una massa di smidollati e aver toccato con mano la morte grazie alle infinite crisi economiche, vengono spalmati sulla nostalgia del posto fisso, sul lavoro tranquillo spacciato come ciò che più di conveniente esiste al mondo; come quelle fantastiche offerte che si trovano al supermercato che fanno credere a chi le compra di aver veramente risparmiato e fatto la cosa giusta.
Per il resto, si evitano le domande, ci si abbandona alla solitudine. Se anche oggi possiamo mangiare cinese e masturbarci su Pornhub, forse va bene così. La paura del cambiamento ha preso il sopravvento. Il clima, il mercato del lavoro, le malattie. Ma chi glielo doveva dire ai ragazzi nati negli anni Ottanta, dopo tutte le promesse che gli eroi della TV gli avevano fatto, dopo che hanno provato a metter su un mulino bianco prima del divorzio che tutto sarebbe andato a rotoli. In fondo, riescono a cucinare un avocado e a non far morire la piantina di aloe vicino alla finestra. Non basta questo per affrontare la vita? A quanto pare no, ed Eva ha lasciato Dante ormai un anno e mezzo fa solo a leccarsi le ferite.
24/7, come un supermercato aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Questo è il palcoscenico dove si consuma la storia di Dante che non sogna nulla, non pretende niente, solo un lavoro tranquillo. Assunto come commesso in un discount aperto 24 ore su 24, Dante ha il suo lavoro torchiato da luci bianche che illuminano migliaia di involucri di plastica. Prosciutto crudo già confezionato, latte parzialmente scremato, pomodori contaminati ma assolutamente locali.
Insomma, dobbiamo sopravvivere. Ecco che allora 24/7 si trasforma in un survival horror che si consuma nel luogo che ci vede tutti entrare e uscire, comprare, consumare, pensare di fare scelte intelligenti o assolutamente e consapevolmente suicide.
Nova sostiene un ritmo molto veloce e quasi ipnotico. Ti ubriaca di colore mentre ti pugnala allo stomaco, e ti trascina ai confini di tutto, nel centro nevralgico del vuoto.
24/7 leggetevelo più di una volta. Dante è ciò che non dobbiamo essere, e non è mai troppo tardi.
Nova nasce nel 1984, come i Gremlins e Freddy Krueger, con i quali condivide ideali e sogni. Regina degli anni Novanta per diritto divino, parla con i cani e con le birre del discount. Grazie alla sua laurea in Belle Arti, ottiene accesso privilegiato a un range variegato di lavori umili e sottopagati e ne approfitta per girare un po’ l’Europa, facendo la cameriera, come nei peggiori cliché delle canzoni indie. Nonostante la vita, si ostina a disegnare e, oltre a innumerevoli autoproduzioni, dal 2013 collabora con il progetto TINALS – This Is Not A Love Song, inizialmente sotto lo pseudonimo di Erbalupina. Sogna di fare tantissimi soldi, per poi disprezzarli e preferire all’agiatezza economica una vita serena e illuminata nei boschi. Grazie al suo stile incredibilmente approssimativo vorrebbe un giorno essere ricordata come l’Eurospin del fumetto italiano.
Nel 2018 durante Lucca Comics & Games avevamo scambiato quattro chiacchiere con lei. Se avete voglia di recuperar l’intervista, potete farlo da qui!