> Dopo il successo della prima stagione e la seconda in arrivo a ottobre, il celebre anime sul calcio approda nelle sale italiane il 17 luglio con lo spin-off dedicato ad uno dei personaggi più interessanti della serie: Blue Lock: Episode Nagi. Noi di MegaNerd siamo andati a vederlo in anteprima per raccontarvi le nostre impressioni. Pronti al calcio d’inizio?
Dopo la delusione agli Europei, il calcio torna nelle nostre case, anzi, nelle sale con Blue Lock: Episode Nagi. Si tratta dello spin-off della serie principale di successo, con protagonista uno dei personaggi più interessanti della storia: Seishiro Nagi.
Tratto dall’omonimo manga, attualmente al terzo volume (in corso), ci svela il punto di vista di questo astro nascente del calcio, del quale abbiamo avuto solo un assaggio nella prima stagione. Accompagnato dal fedele amico Reo Mikage e tutti i personaggi che conoscevamo, tra i quali l’immancabile Yoichi Isagi e il folle Meguru Bachira, affronterà le sfide del Blue Lock per arrivare ad essere il numero uno degli attaccanti, un vero egoista!
Blue Lock: Episode Nagi – La trama
Per Seishiro Nagi la vita da liceale è una scocciatura e proprio non riesce a capire perché i suoi compagni si sforzino così tanto nello studio, nello sport e nelle relazioni con il prossimo. L’unica cosa che gli piace davvero è giocare con il suo cellulare, ed è proprio grazie a quest’ultimo oggetto che conosce Reo Mikage, colui che cambierà per sempre la sua vita.
Il ragazzo, infatti, lo vede fare un balzo enorme per prendere con la punta della scarpa il telefono che gli era sfuggito dalle mani e questo gli fa pensare che Nagi possa avere un grande talento per il calcio. Grazie alla sua insistenza, frutto di una vita durante la quale ha sempre avuto tutto ciò che desiderava, riesce a convincerlo a provare a giocare con lui. I due cominciano a collezionare vittorie e vengono selezionati per il programma di perfezionamento del Blue Lock.
Si tratta di una struttura nella quale verranno rinchiusi insieme ad altri ragazzi, i migliori del Giappone under 21, per migliorare le proprie doti da attaccanti per portare un giorno la nazionale del Giappone a vincere l’agognata coppa del mondo. Il desiderio di Jinpachi Ego, il pazzo dietro tutto questo, è quello di renderli i più grandi egoisti del mondo, in grado di arrivare davanti alla porta avversaria al momento decisivo e segnare senza pensare a tutto ciò che li circonda.
Tuttavia, solo uno di loro ne uscirà vincitore e tutti gli altri dovranno rinunciare al sogno di entrare nella nazionale.
Nagi non sembra convinto da tutto questo, soprattutto perché gli viene subito confiscato il cellulare, ma Reo riesce a farlo resistere e i due affrontano diverse prove (che abbiamo visto nella prima stagione dal punto di vista del protagonista Isagi), finché il ragazzo non avverte un cambiamento in lui e, la frustrazione della sconfitta, la voglia di rivalsa, si fanno strada dentro di lui e capisce che il calcio può essere davvero il centro di gravità della propria esistenza. Riuscirà a diventare un vero egoista?
Seishiro Nagi – Il protagonista perfetto
Già guardando la prima stagione avevo pensato che Nagi sarebbe stato un protagonista migliore di Yoichiro Isagi, sotto mille punti di vista. È vero, a Nagi manca inizialmente quell’entusiasmo tipico di chi deve trainare la narrazione, ma le sue prodezze calcistiche, l’aura di mistero, il cambiamento che compie sono tutti gli aspetti sono ciò che lo rendono davvero interessante.
Deve essere stato quello che ha pensato il duo di mangaka della serie principale, Muneyuki Kaneshiro (storia) e Yuusuke Nomura (disegni), perché hanno decisso di realizzare uno spin-off su di lui, attualmente al terzo volume per Planet Manga. Il film copre quasi perfettamente tutti i tomi usciti, in maniera pressoché fedele. E, credo, che il bello per Nagi stia proprio per arrivare adesso che è avvenuto quello che nella pellicola viene chiamato risveglio, ovvero il momento decisivo in cui il ragazzo ha iniziato ad avere coscienza di ciò che il calcio è per lui.
Da essere umano quasi amorfo, comincia a trasformarsi in un calciatore che ha così tanta sete di vittoria da fare qualunque cosa, persino andare contro a una promessa fatta alla persona che gli è più cara al mondo. Che siano nato un vero egoista?
Blue Lock vs Haikyu!! – I due spokon di maggior successo
Impossibile paragonare le due recenti pellicole, lo so bene, perché una è uno spin-off e l’altra tratta un momento importantissimo della serie principale, ma un confronto è d’obbligo su un aspetto. In entrambi c’è un duo di amici, in cui uno traina l’altro e lo aiuta a far emergere le proprie doti nello sport. Capite di chi sto parlando?
Da un lato abbiamo Nagi e Reo, dall’altro Kenma e Kuroo, due accoppiate molto molto simili. Sono Reo e Kuroo a insegnare ai propri amici le regole dello sport che più amano per poter giocare insieme, spingendo due persone annoiate dalla vita, sempre attaccate ai videogiochi, a muoversi nella realtà e lottare per qualcosa.
Nagi e Kenma sembrano fratelli separati alla nascita e sono sicura andrebbero davvero d’accordo (non sarebbe interessantissimo vedere un film o un corto che vede i personaggi di Haikyu!! e Blue Lock incontrarsi?), e soprattutto avrebbero tanto da dirsi: le console preferite, i giochi per cellulare che amano, le lamentele per gli allenamenti massacranti ai quali i loro amici li hanno costretti a partecipare.
Ci avevate pensato?
Il doppiaggio italiano
Come poteva mancare questo paragrafo in una delle mie recensioni?
Il film sarà disponibile nelle sale dal 17 luglio anche in versione doppiata, così come la prima stagione, perciò diamo un’occhiata a chi saranno gli interpreti dei vari personaggi:
- Marcello Gobbi nel ruolo di Seishiro Nagi
- Matteo De Mojana nel ruolo di Reo Mikage
- Giuseppe Palasciano nel ruolo di Yoichiro Isagi
- Andrea Moretti nel ruolo di Zantetsu Tsurugi
- Simone Marzola nel ruolo di Meguru Bachira
- Ezio Vivolo nel ruolo di Rensuke Kunigami
- Jacopo Calatroni nel ruolo di Hyoma Chigiri
- Andrea Oldani nel ruolo di Rin Itoshi
- Paolo De Santis nel ruolo di Jinpachi Ego
- Renato Novara nel ruolo di Ryo Nameoka
Due nomi presenti nell’elenco fanno parte dei miei doppiatori preferiti italiani, Renato Novara e Andrea Oldani, e non posso non menzionarli nonostante abbiano un ruolo secondario in questa pellicola. Meravigliosi come sempre.
Nel mondo anime abbiamo già sentito la voce di Marcello Gobbi interpretare un personaggio completamente diverso da Nagi, ovvero Mahito in Jujutsu Kaisen. Incredibile il modo in cui ha saputo modulare il suo tono passando da un villain a una persona che sembra quasi senza emozioni.
Plauso anche per Matteo De Mojana che ha saputo incazzarsi alla perfezione nel ruolo di Inosuke Hashibira in Demon Slayer e poi interpretare un personaggio così sfaccettato come Reo.
Qualcuno di voi ha riconosciuto la voce di Bachira? Beh, la abbiamo sentita di recente al cinema in SPY x FAMILY CODE: White nel ruolo di Yuri Briar, il simpatico e pericoloso fratello di Yor.
Impossibile non citare Paolo De Santis, la voce di Kristoff nei film di Frozen, Korosensei in Assasination Classroom, Gol D. Roger in One Piece, Altair Ibn-La’Ahad nel videogioco Assassin’s Creed.
Impressioni finali
Il film, di per sé, è interessante e scorrevole, persino divertente in diversi momenti, ma sono rimasta un po’ delusa dalle animazioni. Inizialmente, infatti, credevo fosse stato assegnato a uno studio diverso rispetto alla serie principale, e invece si tratta sempre di 8bit (quello di Vita da Slime, per intenderci). Le sequenze dei primi minuti le ho trovate un po’ sfortunate, anche se poi nel corso della visione mi sembra sia tutto notevolmente migliorato.
Oltre ad avere la malattia del doppiaggio, sapete bene che sono molto attenta anche a disegni e animazioni, ma le mie piccole critiche non hanno lo scopo di togliere nulla alla pellicola. Blue Lock: Episode Nagi rimane un buon film, che verrà sicuramente apprezzato dai fan della serie principale, anche se avrei voluto vedere più momenti inediti della narrazione.
Appuntamento al cinema il 17 luglio! Aspettiamo i vostri commenti qui o sui nostri social post visione. Alla prossima!
