Crisi Oscura sulle Terre Infinite 5 – Ecco come nasce un Multiverso

Quinto appuntamento con “Crisi Oscura sulle Terre Infinite“. È il momento delle rivelazioni. Scoprite assieme a noi come nasce un nuovo Multiverso

copertina recensione crisi oscura sulle terre infinite 5

 

Abbiamo superato ampiamente il giro di boa e il quinto numero di “Crisi Oscura sulle Terre Infinite” è un albo abbastanza importante nell’economia della trama imbastita da Joshua Williamson.

Partiamo dai contenuti proposti che rispettano il format scelto da Panini Comics per proporre la saga supereroistica che ridisegnerà l’omniverso DC e che forgerà una nuova generazione di eroi. Il menù è quello oramai consolidato: nelle 56 pagine spillate al costo di 6 euro troviamo due storie. La prima afferisce alla miniserie principale che negli USA, per questo albo uscito nel novembre del 2022, cambia titolo di “Dark Crisis on Infinite Earths“. Come vi abbiamo già detto nelle puntate precedenti (non ditemi che non le avete lette e, in tal caso, vi lasciamo in fondo a questa recensione tutti i riferimenti per recuperarle), il titolo della mini fino al capitolo 3 è stato “Dark Crisis” e solo a partire da questo numero assume il suo titolo completo e definitivo. Questo a causa dell’enorme cliffhanger contenuto nell’ultima splash page che chiude questo albo e di cui immaginiamo abbiate intuito la portata. Se da una parte DC Comics si è posta il problema di non spoilerare quello che sarebbe accaduto durante la Crisi Oscura accollandosi la gestione di un cambio di titolo in corsa, dall’altra c’è Panini Comics che il problema non se l’è posto e sin dalla prima uscita ha proposto l’evento con il titolo “Crisi Oscura sulle Terre Infinite” anticipando, di fatto, quello che sarebbe accaduto in questo albo.

crisi oscura 5

È il momento delle rivelazioni dicevamo. Nella storia portante di questo albo scritta con maestria da Joshua Williamson e disegnata con dovizia di particolari da Daniel Sampere scopriamo cosa è veramente accaduto alla Justice League dopo gli eventi (apparentemente) nefasti di “Justice League #31” dove abbiamo visto gli eroi più potenti della Terra perire per mano di Pariah e di una misteriosa entità denominata “Grande Oscurità“. A scoprire gli altarini ci pensa Hal Jordan che, assieme al corpo delle Lanterne Verdi, si è recato nello spazio profondo per stanare il malvagio Pariah per poi rimanere intrappolato in un mondo fittizio abitato da una versione distopica di Kyle Rayner. Uno dei tanti mondi artificiali creati ad arte dal folle scienziato per contenere i membri della Justice League. Batman e compagni sono vivi ma intrappolati in mondi fittizi creati ad immagine e somiglianza di ognuno dei membri della Justice League. Davvero pensavate che DC Comics si sbarazzasse dei suoi personaggi più iconici ? Il piano perverso di Pariah viene così svelato e trova la sua completa realizzazione nell’ultima pagina di cui vi abbiamo già parlato e che introduce ulteriore entropia nel già confusionario omniverso DC.

La componente action è tutta dedicata al nutrito sottobosco di criminali che, anche in questo numero, assumono un ruolo fondamentale nell’economia della storia. Black Adam, preso atto dell’immaturità dei Titani nel gestire un evento critico come questa crisi, decide di arruolare la Legion of Doom che vede a capo niente meno che Lex Luthor. Il pragmatismo del tiranno  del Kahndaq lo porta a compiere questa difficile scelta consapevole che solo i metodi senza scrupoli della nemesi di Superman siano adatti per gestire una situazione simile. Siamo abbastanza confidenti nel dirvi che difficilmente troverete in altre storie una caratterizzazione migliore dell’antieroe DC per eccellenza. Lo spessore che Joshua Williamson tratteggia nella psicologia di Black Adam è una delle cose migliori di tutto l’evento. L’alleanza tra Black Adam e la Legion of Doom viene messa a dura prova dall’attacco improvviso da parte della Secret Society guidata da Slade Wilson (alias Deathstroke), altro personaggio che amerete nella caratterizzazione che ne da Williamson. Quando la battaglia sembra volgere al meglio per Luthor e compagni, la “Grande Oscurità”, potente e letale burattinaio di tutti gli antagonisti in gioco in questa storia, sembra prendere il sopravvento.

crisi oscura 5 interno 1

Se ci avete seguito fin qui sapete quanto stiamo apprezzando il lavoro di scrittura di Joshua Williamson e, quindi, non insisteremo oltre su questo concetto. Vogliamo soltanto segnalarvi il toccante dialogo tra Nightwing e Alan Scott, carismatico membro della Justice Society of America e primo supereroe a portare il nome di Lanterna Verde. Un pezzo di bravura di Williamson dove viene ribadito il significato dell’essere eroe e della responsabilità di raccogliere l’eredità dei nostri mentori. «Justice League, Justice Society. Sono questo…solo dei nomi. Hanno valore e significato, certo. Ma non è questo che fa di te un eroe».

La seconda storia contenuta in “Crisi Oscura sulle Terre Infinite #5” è “Dark Crisis: Young Justice #4“, albo uscito negli USA nel novembre del 2022, scritto da Meghan Fitzmartin e disegnato dalla nostra Laura Braga. Conner KentTim Drake e Bart Allen sono intrappolati in un mondo fuori dal tempo e nello spazio, mentre, sulla Terra, Cassandra Sandsmark (alias Wonder Girl), Red Tornado e Cissie King-Jones (alias Arrowette) si avventurano nello spazio profondo per salvare i tre membri fondatori della Young Justice. Ma la missione sarà ostacolata da un orda di acari spaziali (si avete capito bene: acari) che metteranno a dura prova la resistenza e le capacità della squadra di recupero. In mezzo a tutta questa follia scopriamo, finalmente, chi si cela dietro il “rapimento” di Conner, Tim e Bart e, credeteci, l’epilogo lo troverete altrettanto folle !

crisi oscura 5 interno 2

Continuiamo a comprendere poco la scelta di affiancare alla mini principale dell’evento un tie-in come “Dark Crisis: Young Justice”. La scrittura della Fitzmartin è altalenante e i toni leggeri e scanzonati imposti alla storia sono molto distanti da quell cupi e ben più a fuoco dell’evento principale. Si salvano invece le matite di Laura Braga, bravissima disegnatrice che cerca di salvare il salvabile.

“Crisi Oscura sulle Terre Infinite #5” è in fumetteria e in edicola a partire dal 18 maggio. Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate di questo albo e dell’intero evento.

Per chi fosse interessato a recuperare le recensioni delle precedenti uscite di “Crisi Oscura sulle Terre Infinite” vi lasciamo di seguito i riferimenti ai nostri articoli:

  • “Crisi Oscura sulle Terre Infinite #1” (Link)
  • “Crisi Oscura sulle Terre Infinite #2” (Link)
  • “Crisi Oscura sulle Terre Infinite #3” (Link)
  • “Crisi Oscura sulle Terre Infinite #4” (Link)

 

Crisi Oscura sulle Terre Infinite n. 5

Crisi Oscura sulle Terre Infinite n. 5

Autori: Laura Braga, Meghan Fitzmartin, Joshua Williamson, Daniel Sampere
Formato: 17x26; Spillato; 56 pagine a colori
Numeri usciti: 5 su 8
Dove trovarlo: Edicola, fumetteria, store online
Editore: Panini Comics
Prezzo: € 6,00
Voto:

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Mr. Rabbit

Stanco dal 1973. Ma cos'è un Nerd se non un'infanzia perseverante? Amante dei supereroi sin dall'Editoriale Corno, accumula da anni comics in lingua originale e ne è lettore avido. Quando non gioca la Roma

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