J-POP Manga ha portato in Italia il nuovo grande successo targato Shueisha: Dandadan. Queste sono le nostre prime impressioni
Non possiamo negare che il nostro approccio a Dandadan è stato molto prudente. La primissima impressione a scatola chiusa era alquanto scettica nei confronti di un manga dai grandi numeri. Troppo spesso si fatica a trovare elementi innovativi e accattivanti che consentano di andare oltre la curiosità del primo numero.
Tuttavia, appena qualche pagina e già ridevamo a crepapelle, quindi ci sbilanciamo subito dicendovi che il primo numero di Dandadan è uno spasso. Da una parte la liceale Momo Ayase che crede nei fantasmi; dall’altra Mr. Occulto, suo compagno di scuola fissato con gli alieni. Grazie a una sfida nonsense tra i due scaturita dal reciproco scetticismo per la fissazione dell’altro, non tarderanno a fare la loro scomoda comparsa alieni allupati e spettri sboccati in preda a deliri depravati.
I due ragazzi protagonisti si ritrovano immediatamente a dover unire i loro intenti: mettere in salvo pelle… e genitali. Tra possessioni esagitate e prove di riproduzione promiscue scorre Dandadan, opera prima di Yukinobu Tatstu che si impone all’attenzione dei lettori italiani appassionati di comedy condita da fan service e battaglie combattute a suon di misteri.
Ciò che ben funziona è la commistione intelligente e piacevole di stili grafici che esaltano i momenti di tensione legati alla comparsa di inquietanti alieni votati all’ossessione della riproduzione sessuale, spiriti maligni graffianti che tormentano senza scampo, con i due protagonisti liceali acqua e sapone catapultati in una realtà dove le loro manie prendono forma.
Sicuramente non da tutti è anche il linguaggio utilizzato, esplicito e spudorato, difficile da ritrovare in un manga che risponde a un pubblico giovane. Una scelta audace e sincera che, in un certo senso, mette anche a proprio agio. Sfidiamo chiunque a ritrovarsi davanti a uno spettro ripugnante e rimanere puliti ed educati.
Dandadan è un’opera che ha all’attivo pochi volumi (mentre scriviamo ne sono usciti in Giappone solo sei) ma dà l’impressione di prestarsi bene a una lunga serializzazione fatta di misteri da risolvere, gag e infatuazioni adolescenziali (che non guastano mai). Nel caso di Dandadan, Momo e Mr Occulto (il cui vero nome vi lasciamo scoprire da soli) sono due ragazzi soli che nella cattiva sorte diventano una squadra che potrà vincere le avversità soltanto facendo leva sulla collaborazione e comprensione dell’altro.
Nel primo volume ci viene presentata anche la nonna di Momo, una medium che ci ha ricordato con gusto Reiko Mikami, l’eroina acchiappa fantasmi ideata da Takashi Shiina. Il rapporto tra Momo e sua nonna non sembra essere tra i più felici, ma questo lo approfondiremo certamente nei prossimi capitoli.
L’augurio è che la combinazione tra i due elementi dell’occulto scelti da Yukinobu Tatsu possano crescere parallelamente così da rendere accattivante, ed anche peculiare, una trama che è partita nel migliore dei modi.
J-POP Manga anche questa volta non delude proponendo un’edizione curata nei minimi dettagli, ottima carta e rilegatura, pagine introduttive a colori e la traduzione di Matteo Cremaschi che è davvero doveroso segnalare. Il primo volume è disponibile oltre che in versione regular, anche in limited edition esclusiva per le fumetterie.
Vi lasciamo con una domanda: come ve la cavate con la corsa? Meglio riprendere l’allenamento, non si sa mai.
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