> Abbiamo visto in anteprima Deadpool & Wolverine, unico film dei Marvel Studios in uscita nel 2024. C’è grande attesa attorno a questo progetto, che vede per la prima volta due personaggi ex Fox entrare ufficialmente nel Marvel Cinematic Universe. Ma senza dimenticare il passato
Proababilmente nessuno sapeva bene cosa aspettarsi da un film come Deadpool & Wolverine. Sicuramente tutti avevamo in mente una pellicola dissacrante, ovviamente piena d’azione… ma come inserirla all’interno del Marvel Cinematic Universe? È davvero possibile piegare lo spirito indomito e selvaggio che ha guidato il Mercenario Chiacchierone nelle sue prime due uscite cinematografiche all’interno di un recinto ben definito e pieno di regole come quello dei Marvel Studios?
La risposta a quest’ultima domanda è NO.
Non è possibile cambiare Deadpool: la sua natua è eccessiva, sopra le righe, strafottente, potente, senza limiti.
Addomesticarlo vorrebbe dire snaturarlo e in questo momento gli Studios guidati da Kevin Feige non possono permettersi altri passi falsi. C’è un popolo intero da riconquistare.
Deadpool & Wolverine, unico cinecomic puro del 2024 (Joker è evidentemente una cosa a parte), doveva servire ad accendere di nuovo i riflettori sui Marvel Studios, che con la serie animata X-Men 97 se la sono cavata alla grande (e non era affatto scontato).
Ma è sul grande schermo che stanno accusando parecchia sofferenza, dunque serviva subito una scossa.
Un’onda d’urto così potente da scuotere le fondamenta stesse del Multiverso, un tornado ultra-pop coloratissimo, una tempesta perfetta e chiacchierona.
In poche parole, serviva Deadpool. Se poi aggiungi anche il Logan di Hugh Jackman che indossa l’inconico costume giallo dei fumetti, allora siamo pronti per fare un po’ di casino.
Veniamo al sodo: com’è Deadpool & Wolverine?
Se avete amato i primi due film con il Mercenario Chiacchierone, questo vi farà impazzire. È divertente, dissacrante, politicamente scorretto, contro tutto e tutti.
È Deadpool all’ennesima potenza, dunque tutto ciò che un appassionato della saga può desiderare: una bella (e coerente) evoluzione del personaggio, azione a non finire, scene ai limiti dell’assurdo, rottura continua della quarta parete e meta-narrazione disseminata lungo tutta la pellicola in modo preciso e puntuale.
Sì, perché la trama di Deadpool & Wolverine ha tre liveli di lettura, a parer mio: serve – evidentemente – a far tornare alla ribalta due personaggi molto amati dal pubblico; serve come pretesto per raccontare l’acquisizione di Fox da parte della Disney, in un riuscitissimo gioco di rimandi che non vuole dimenticare il proprio passato, ma anzi, rendergli il giusto tributo.
E poi serve anche per parlare ai fan. Attraverso Deadpool, per la prima volta, i Marvel Studios si mettono a nudo. Ammettono di aver fatto degli errori, di aver esagerato con alcune cose e di averne trascurate altre nel post Avengers: Endgame. Lo dicono apertamente, senza nascondersi dietro un dito. Tra una risata e l’altra (fidatevi, nel film si ride davvero tantissimo), Marvel ammette di aver smarrito la strada e così facendo crea un nuovo patto con il pubblico, annullando le distanze, tendendo la mano a vecchi e nuovi fan.
Come fare per rinconquistare tutti? Semplice: dandogli esattamente quello che vogliono.
La storia
Per dare al pubblico ciò che cerca e vuole, non possiamo certo aspettarci una trama chissà quanto elaborata: chiariamoci, il film è scritto bene ed è frutto di un grande lavoro di squadra nato dallo stesso Reynolds e dal (bravissimo) regista Shawn Levy, oltre che dal fumettista Zeb Wells e dalla coppia Paul Wernick e Rhett Reese. Però è chiaro che la base sia quanto di più forzato per far scatenare determinati eventi.
Partiamo dall’inizio: Wade Wilson (ovviamente interpretato da Ryan Reynolds) vorrebbe dare maggior stabilità alla sua compagna, Vanessa (nuovamente interpretata da Morena Baccarin). Vuole dimostrare di essere un supereroe, di essere addirittura in grado di entrare negli Avengers. Riesce così ad andare su Terra 616 (il mondo ufficiale in cui si svolgono le avventure degli eroi Marvel) e sostenere un colloquio per entrare a far parte degli Eroi più Potenti del Pianeta.
Neanche a dirlo, la sua richiesta viene respinta con molta educazione.
Wade è depresso: non riesce a entrare nei Vendicatori, né tantomeno negli X-Men. Il gruppo che aveva formato nel film precedente, X-Force… beh, sono morti tutti. Vanessa si allontana da lui e questo contribuisce a renderlo ancor più abbattuto nello spirito… almeno fino al momento in cui compaiono degli agenti della TVA (la Time Variance Authority, ricordate?), che lo trascinano al cospetto di un certo Mr. Paradox, un funzionario incaricato di sorvegliare proprio la realtà di Deadpool.
In quell’occasione, il nostro (anti) eroe scopre che il suo universo sta per essere cancellato: veniamo a spere che in ogni realtà esiste un’Ancora Universale, ovvero un essere umano imprescindibile la cui morte porta alla distruzione dell’intera linea temporale.
Nell’universo di Wade (che potremmo ribattezzare Terra-Fox), quella persona era Wolverine (Hugh Jackman), deceduto nel finale di Logan, il bellissimo film di James Mangold.
Non essendoci più questa “Ancora”, alla linea temporale di Deadpool restano solo 72 ore prima che cessi di esistere. Neanche a dirlo, il nostro dovrà iniziare a cercare un altro Wolverine in giro per il Multiverso per cercare di salvare il suo mondo. E no, ovviamente non sarà semplicissimo…
La meta-narrazione come vedete continua: il personaggio principale che muore, porta alla fine di una saga. E infatti, quella degli X-Men di fatto era andata a morire subito dopo l’addio di Hugh Jackman al Mutante canadese…
Sì, ci sono tantissimi camei
La ricerca di Wolverine è un momento altissimo per ogni lettore di fumetti: il viaggio di Deadpool attraverso le realtà è spassosissimo e ricco di citazioni che solo i veri credenti potranno cogliere. Ed è fantastico vedere sul grande schermo alcuni dei momenti più… ok, sto dicendo troppo. Lo so. Ma per me è stato il momento più entusiasmante e sorprendente.
Andando in giro per il Multiverso, ci ritroviamo ovviamente di fronte a tantissime varianti di un singolo personaggio, è vero. Ma non solo.
Potremmo essere trasportati nel Vuoto (la dimensione in cui viene esiliato chiunque rappresenti un pericolo per la Sacra Linea Temporale, introdottanella serie TV Loki) e scoprire che oltre alle varianti lì potrebbero esserci dei personaggi dimenticati (dagli Studios). Eroi di saghe cancellate, mai nate, che non hanno avuto successo o semplicemente concluse.
Una dimensione senza speranza, governata dalla perfida Cassandra Nova (gemella chiaramente malvagia e spietata di Charles Xavier).
L’arma vincente è l’amicizia tra Ryan Reynolds e Hugh Jackman
Le sorprese, i camei, la colonna sonora (perfetta), l’essere sempre sopra le righe… è tutto bellissimo. Ma quello che fa veramente funzionare tutto sono loro, i protagonisti. Wade & Logan, Ryan & Hugh.
La loro intesa è totale, così come la voglia di divertirsi, che traspare in ogni scena. Piccolo spoiler: è chiaro che nel film ci sarà uno scontro tra i due, è praticamente una regola non scritta dei supereroi quella fi fare a pugni prima di diventare grandi amici. Ebbene, loro non solo non si sottraggono, ma danno vita a una sequenza davvero spassosa, che – sono abbastanza sicuro – verrà vista milioni di volte su YouTube.
Tirando le somme
Deadpool & Wolverine è una fantastica mina vagante: presentarlo come “il film che salverà i Marvel Studios”, con tanto di Wade che si proclama “Gesù della Marvel”, è decisamente fuorviante. Perché ha una natura auto-conclusiva e il suo impatto non ha ripercussioni sull’attuale continuity del MCU. Mi sarei aspettato qualcosa in più, da questo punto di vista, magari con una trama più “robusta”.
Ma queste sono fisime mie.
Lasciatele perdere e andate al cinema, godetevi due ore di pura follia, azione e parolacce (tante parolacce).
Questo film non salverà niente e nessuno, ma avrà l’impagabile compito di farvi divertire e rendere omaggio all’era Marvel della 20th Century Fox, che ci ha presi per mano nei primi anni del nuovo Millennio e ci ha condotti qui, nel futuro. Il passato non si dimentica, ma soprattutto non si cancella. Nel bene o nel male, siamo chi siamo grazie a lui.
Deadpool & Wolverine
Ryan Reynolds: Wade Wilson / Deadpool
Hugh Jackman: James "Logan" Howlett / Wolverine
Emma Corrin: Cassandra Nova
Morena Baccarin: Vanessa Carlysle
Rob Delaney: Peter
Leslie Uggams: Blind Al
Karan Soni: Dopinder
Matthew Macfadyen: Agente Paradox
