> Do a powerbomb! è il nuovo spettacolare e emozionante capolavoro di Daniel Warren Johnson, portato in Italia da Saldapress in 3 versioni differenti, per tutte le tasche. MegaNerd l’ha letto per voi!
Per chi come il sottoscritto è nato negli anni ’80 è impossibile non emozionarsi quando si parla di ‘wrestling’. Questo sport molto pittoresco e coreografico era l’appuntamento fisso del sabato pomeriggio e della domenica mattina di ogni bambino che non vedeva l’ora di accendere il televisore, sintonizzarsi su Italia 1 e sentire la voce del mitico Dan Peterson commentare i rocamboleschi combattimenti made in USA di questi ‘omoni e donnone steroidati’, atleti in mutandoni oliati e muscolosissimi, dai costumi colorati e sfarzosi. Tra mosse speciali, sediate sulla schiena e alleanze improbabili destinate a durare meno di una ripresa, l’obiettivo di ogni wrestler era l’ambito premio della Cintura del Campione.
Ho di gran lunga semplificato quella che per molti è considerata una vera e propria arte e che culturalmente ha segnato il periodo storico a cavallo degli anni ’80 e ’90, fatta di passione, dedizione e molta fatica degli atleti, alcuni dei quali sono diventati vere icone di quegli anni, come Hulk Hogan, Andrè The Giant, The Ultimate Warrior, Dave Bautista, The Rock e molti altri. Il wrestling è stato seguito per molto tempo da milioni di spettatori in tutto il mondo.
Da molti tranne, a quanto pare, da Daniel Warren Johnson, talento cristallino del fumetto statunitense, famoso per collaborazioni con DC (Wonder Woman: Terra Morta) e Marvel (Beta Ray Bill: La stella d’argento), ma soprattutto per le sue opere indipendenti. Come racconta lo stesso sceneggiatore/disegnatore nella prefazione del suo nuovo capolavoro Do a powerbomb!, solo nel 2018, durante le notti insonni causate dalla neonata figlia Fiona, si avvicinò al wrestling incuriosito da alcuni discorsi fatti con amici sulla New Japan Pro Wrestling, fondata da Antonio Inoki a Nakano, due famosissimi wrestler del Sol Levante. Guardando l’edizione di quell’anno del torneo giapponese, per Johnson fu amore a prima vista e fonte di ispirazione per la realizzazione di Do a powerbomb!, arrivato finalmente anche Italia grazie a Saldapress editore che già aveva portato altri successi dell’autore, tra cui l’indimenticabile opera a fumetti rock/metal Murder Falcon.
Do a powerbomb!: un fumetto sul wrestling e la famiglia
Il titolo dell’opera trae spunto proprio dalla ‘powerbomb’, una mossa di attacco del wrestling molto pericolosa e che ha lo scopo di schienare l’avversario per sfinirlo e stordirlo. Ed è un po’ l’effetto che subisce il lettore sballottato (anche emotivamente) da un angolo all’altro del ring durante i cruenti combattimenti perfettamente rappresentati graficamente da un Warren Johnson in stato di grazia in questa storia sul wrestling, sull’inseguire i propri sogni ma soprattutto sulla famiglia.
La protagonista è la giovane Lona Steelrose, ragazza che vuole diventare una wrestler professionista seguendo le orme della compianta madre Yua Steelrose, talentuosa campionessa morta sul ring a causa di un incidente fatale durante l’incontro con il suo avversario, Cobrasun. Per quanto accaduto alla madre, il padre e lo zio di Lona non vogliono per nessun motivo che la ragazza intraprenda questa carriera, ostacolandola nella ricerca di un coach che la alleni. L’ostinazione di Lona e l’opposizione del padre, inoltre, allontanano sempre di più i due che ancora soffrono a distanza di molti anni della morte di Yua.
Ma è proprio dopo un litigio con il padre, che Lona riceve la visita di un negromante, Willard Necroton, appassionato di wrestling e interessato al talento della giovane per il torneo interplanetario a coppie Vitamorte, con in palio ben più del cinturone del campione: il vincitore potrà riportare in vita una persona a lui cara, e quindi Lona avrà la possibilità, in caso di vittoria, di riportare indietro dal regno dei morti l’amata madre. Non avendo un ‘socio’ Lona sarà costretta a chiedere aiuto alla persona meno indicata sulla faccia della terra: quel Cobrasun responsabile dell’incidente che ha causato la morte di Yua Steelrose. Quello che aspetta i due combattenti è un torneo a eliminazione diretta dove affronteranno bizzarri e pericolosi avversari provenienti da tutto l’universo… ma anche divinità! Riusciranno a fare squadra?
La trama di Do a powerbomb! è molto lineare e semplice, ma per nulla scontata come ogni opera di Warren Johnson. I continui colpi di scena, gli improbabili personaggi stravaganti e punk e come l’autore porta avanti la storia, rendono la trama del fumetto una vera e propria bomba. Non è un caso che protagonista di questo fumetto sia una figlia, visto che questa passione di Johnson è nata proprio grazie alla figlioletta Fiona (a cui è dedicato il fumetto). La famiglia è sicuramente uno dei temi principali dell’opera; Lona è una ragazza determinata che cerca in tutti i modi di onorare la madre e dimostrare di essere alla sua altezza diventando una professionista quasi come a voler trovare una cura contro il dolore per la perdita, proprio nel wrestling. Il difficile rapporto con il padre, sempre più incrinato a causa proprio del wrestling visto dall’uomo come il vero colpevole della morte della moglie, viene rappresentato in maniera molto realistica, con un rapporto genitore/figlia più vero che mai fatto di sentimenti e sensazioni che escono fuori dalla carta.
Inoltre, Warren Johnson ci ha da sempre abituati a opere che trasudano la sua passione in quello che fa mettendoci veramente il cuore in ogni fumetto che realizza; come lo era stato per Murder Falcon dove veniva messo su carta tutto l’amore del metal dell’autore, Do a powerbomb! rappresenta tutta la smania per il wrestling che il fumettista trasmette al lettore in tutta la sua eccitazione ed esaltazione per questo sport come solo un vero fan sa fare. I personaggi principali sono profondi e ben caratterizzati e il legame soprattutto tra Cobrasun e Lona diventa sempre più saldo dopo ogni combattimento, tra una mossa e l’altra. Ma anche i personaggi secondari sono interessanti e hanno un background di storia che permettono al lettore un minimo di empatizzare con loro; in particolare gli altri avversari di Lona e Cobrasun hanno validi e importanti motivi di vincere il torneo Vitamorte, tanto quanto quelli dei protagonisti…con la differenza che non lo sono in questa storia!
Un fumetto anche per gli amanti dei Battle Shonen e ‘Picchiaduro’
Ma non ci sono solo i sentimenti; stiamo sempre parlando di un fumetto incentrato sul wrestling e sui combattimenti! Ed ecco che in Do a powerbomb! l’autore trae ispirazione oltre che dalla WWE e dalle mosse più famose dei wrestler, anche dai classicissimi Battle shonen (alzi la mano chi non ha trovato delle similitudini con il torneo Tenkaichi di Dragon Ball), anime (Tiger Man in primis) e da titoli classici dei videogame ‘picchiaduro’ come Street Fighter, Mortal Kombat e Tekken. Perché Do a powerbomb! non è solo sentimento e drama, bensì anche azione e adrenalina allo stato puro con combattimenti graficamente spettacolari tra personaggi punk, folli ed esagerati… ma veramente esagerati (fidatevi).
L’inconfondibile stile di Johnson si adatta al tipo di storia che vuole essere raccontata, senza perdere quel tocco di punk e metal che ritroviamo in ogni opera da lui disegnata, con scene degne di un blockbuster cinematografico, dove l’autore lascia libero sfogo alla sua fantasia nella creazione del mondo e dei personaggi di Do a powerbomb!
Conclusioni
Non c’è molto altro da dire se non che Do a powerbomb! è senza ombra di dubbio uno dei fumetti che entrerà nella top ten del 2023. Daniel Warren Johnson è uno dei talenti dei comics in continua ascesa; un vero artista a tutto tondo capace sia di ottime sceneggiature che di disegni spettacolari. C’è una cosa che ci piace di questo fumettista; l’essere fottutamente sincero, aperto nei confronti dei lettori e un appassionato ‘nerd’ ogni volta che pensa a quello che scrive e ci mette il cuore ogni volta che appoggia la matita sul foglio per disegnare i suoi fumetti. Senza dimenticare la vastissima conoscenza del fumetto internazionale e l’immensa bravura dell’autore.
L’opera diverte e emoziona, i personaggi si fanno amare e il ritmo incalzante di ogni capitolo rende Do a powerbomb! un’opera che va letta, indipendentemente se conoscete e amate il wrestling o meno.
Una menzione d’onore per l’edizione italiana di SaldaPress; l’editore ci ha da tempo abituato a cartonati dalla pregevole fattura, ed è così anche per Do a powerbomb! uscito in 3 versioni diverse, per permettere a tutte le tasche di poter accaparrarsi questa fantastica opera in un formato veramente convincente: un’edizione regular (€ 24,90), una variant (€ 29,90) e una variant exclusive (€ 50,00) in edizione limitata, con stampa firmata dall’autore e due speciali sottobicchieri con raffigurate alcune scene dell’opera! (P.S. per gli amanti dell’autore sono uscite anche una Ultimate edition e una Ultimate edition variant exclusive di Murder Falcon).
Se avete adorato Murder Falcon non potete lasciarvi scappare Do a powerbomb!…vi metterà letteralmente K.O.!
