> Dracula di James Tynion IV e Martin Simmonds è il volume edito in Italia da saldaPress che inaugura la collaborazione tra Skybound e Universal Pictures. Un’opera horror ipnotizzante, come lo sguardo del Conte Vlad, disseminato di tavole pittoriche esaltanti
Il Conte Dracula è uno dei personaggi più iconici della cultura pop, in tutte le sue sfaccettature. Alla definizione ‘Vampiro’ è impossibile non pensare all’elegante e fascinoso principe della Valacchia dal capello corvino, lo sguardo penetrante, la pelle cadaverica e i canini aguzzi.
Sono innumerevoli le versioni cinematografiche che si sono susseguite nel corso degli anni sul personaggio protagonista del romanzo di Bram Stroker.
Nonostante qualcuno possa ipotizzare che gli autori si siano basati sul Conte che aveva il volto di Edmund Purdom in Fracchia contro Dracula o sull’intramontabile interpretazione di Aldo Baglio in Tre Uomini e una gamba, è l’indimenticabile film del 1931 diretto da Tod Browning ad aver ispirato il fumetto horror di cui stiamo per andar a parlare: Universal Monsters: Dracula di James Tynion IV e Martin Simmonds pubblicato in Italia da Saldapress.
Solo un talento per l’horror come James Tynion IV poteva scomodare un classico (e un cult) come il film di Browning e rendergli il giusto tributo. Lo scrittore statunitense non è nuovo a successi nell’ambito del ‘fumetto dell’orrore’; basti pensare ai due titoli, Something is killing the Children e The Nice House on the Lake, che gli sono valsi altrettanti premi Eisner nel 2022.
Ma per una graphic novel come quella di Dracula, Tynion aveva bisogno di un ‘uomo di fiducia’, ovvero un talentuoso artista che sapesse riprodurre fedelmente le sue idee su tavole, aggiungendo, però, anche una personale visione d’insieme per impreziosire visivamente l’opera.
Per Tynion è stato facile, allora, pensare a Martin Simmonds, l’artista con cui sta portando avanti un progetto lungo e impegnativo, ma incredibilmente coinvolgente come The Department of Truth.
Ed è proprio durante ‘una pausa’ dal loro fumetto fanta-politico che i due autori hanno accettato di inaugurare con Dracula la prestigiosa collana a fumetti, nata dalla collaborazione tra Skybound e Universal, dedicata ai mostri hollywoodiani.
Martin Simmonds, che abbiamo avuto il piacere di intervistare alla Milano Games Week 2024 grazie proprio a saldaPress e di cui leggerete prossimamente l’intervista completa, ha affermato che, da amante dell’horror, era un’opportunità troppo ghiotta da lasciarsi sfuggire.
Quello che ne è venuto fuori, è una graphic novel assolutamente fedele alle atmosfere della pellicola di Browning dove i due autori si sono divertiti come matti a realizzare la loro versione della storia sul Conte Dracula, senza uscire troppo dagli schemi, ma dandogli quel taglio personale che la rendono un’opera indiscutibilmente originale.
Dracula: la trama
Nella Londra vittoriana, il dottor John Seward ha in cura un sinistro paziente uscito fuori di senno dopo essere naufragato con la nave su cui era passeggero e arenatasi, in seguito a una tempesta, al porto di Whitby.
L’uomo, unico superstite dell’equipaggio si chiama Reinfield e, oltre a dire cose dal difficile senso logico, è caratterizzato da un singolare pallore cutaneo, quasi cadaverico. Ma tra i discorsi insensati del ragazzo c’è un messaggio criptico, ma ben chiaro: il suo oscuro padrone sta arrivando. Di chi sta parlando il giovane Reinfield?
Non curante delle parole di un pazzo, il dott. Seward si dovrà ricredere quando a Londra cominceranno a girare voci su uno straniero proveniente da lontano che si aggira nelle oscure vie della città. E quando la figlia Mina cadrà vittima del potere ipnotico del Conte, forse il dott. Seward comincerà a dare ascolto alle parole di Reinfield, servo ma al contempo vittima del male impersonificato che ha colpito la capitale britannica: il Conte Dracula!
La classe di Tynion IV e il talento di Simmonds per un Dracula da brividi!
Se c’è un genere dove Tynion IV spicca, è sicuramente l’horror. Partendo già da una base solida come la storia del film di Browning, l’autore poteva realizzare un fumetto mediocre? Assolutamente no!
Breve aneddoto che ci ha raccontato Simmonds durante l’intervista: i due artisti avevano ottenuto carta bianca da Paramount e Skybound nella realizzazione della graphic novel, tranne per il fatto che non potevano usare l’immagine di Bela Lugosi, attore che interpretò Dracula nel film del 1931.
Nonostante questo minimo ‘paletto’, in Dracula lo scrittore sprigiona tutto il suo talento regalandoci una versione veramente terrificante del Conte. Il protagonista non proferisce alcuna parola durante tutto il fumetto, ma comunica attraverso lo sguardo e la gestualità che lo rendono una figura inquietante, magnetica, seducente e indiscusso protagonista del libro che porta il suo nome come titolo.
La bravura di Tynion IV è proprio nella scrittura del personaggio del Conte: se letto in maniera superficiale, il fumetto sembra quasi mettere in secondo piano la figura di Dracula a scapito di altri personaggi, in primis Reinfield. Ma una lettura attenta e approfondita non può che far pensare che l’opera Skybound/Paramount è assolutamente Dracula-centrica. Il Conte è presente anche quando non c’è, attraverso le emozioni contrastanti che suscita e i discorsi degli altri personaggi. L’ombra di Dracula aleggia su tutti sempre e comunque.
Altro personaggio su cui il team creativo dà prova di grande affiatamento è Reinfield. Se Dracula è il protagonista, ma spesso ne è presente ‘solo in forma astrale‘, Reifield è la figura che mano a mano ruba la scena diventando un vero co-protagonista nonché il fulcro della storia di Dracula.
Reinfiled è il divo che non ti aspetti. Il lettore non può non empatizzare con la figura del giovane, servo obbligato del Conte che cerca la sua approvazione con ogni mezzo, ma che allo stesso tempo sembra comprendere la sua condizione di ‘non morto‘, confinato spiritualmente dal vampiro in una prigione che è ben peggiore della cella dove si trova fisicamente sin dall’inizio del volume.
A margine, una rappresentazione minuziosa della Londra vittoriana, fatta di costumi e ambientazioni classiche, come appare anche in molti film dei ‘ruggenti’ anni ’30 del secolo scorso.
Ma se la classe di Tynion IV si esalta all’interno della sceneggiatura di Dracula, l’opera sale magistralmente di livello grazie al talento di Simmonds e il suo tratto peculiare.
L’artista con il suo stile pittorico realizza delle tavole che sono di una bellezza disarmante. Il Dracula di Simmonds ipnotizza il lettore tanto quanto le fanciulle prede del Conte, Reinfield è un inquietante ometto dalla folle espressività e dal colore della pelle di un bianco ‘che più bianco non si può’, come recitava la pubblicità degli anni ’90 di un noto detersivo, tale per cui l’attenzione ricade sempre e comunque sullo squilibrato servo del vampiro.
Anche nella costruzione delle tavole Simmonds fa un lavoro unico. Le splash page dove il potere di Dracula si manifesta in tutta la sua sovrastante potenza, sono realizzate graficamente quasi a rappresentare un ‘ciclo’ continuo di terrore e paura in tutte le sue fasi: dalla ‘caccia’ sino alla ‘cattura’ della preda.
Se Dracula è un fumetto bellissimo è grazie anche (e soprattutto) ai disegni di Simmonds.
Conclusioni
Dracula di James Tynion IV e Martin Simmonds è un volume da non lasciarsi sfuggire da tutti gli amanti del ‘fumetto della paura’. Leggendo la graphic novel, si capisce che il team creativo è a suo agio nelle atmosfere dell’horror classico nonostante debbano avere a che fare con un personaggio dal profilo pesante come il vampiresco Conte.
La storia di Dracula è conosciuta dai più, ma Tynion cerca di imprimere il proprio marchio per renderla un’opera per certi versi originale e che rende senza ombra di dubbio onore al film di Bownig da cui è tratto.
Simmonds, dal canto suo, realizza un Dracula visivamente mai visto in un fumetto. Accattivante, scenico, carismatico in tutte le sue forme.
Se dopo il Nosferatu di Robert Eggers, non siete ancora sazi di storie classiche sui vampiri, dovete recuperare assolutamente il Dracula edito da saldaPress.
Ne rimarrete ipnotizzati sin dalla copertina, ma fate attenzione. Dopo la lettura controllatevi il collo… il Conte potrebbe avervi morso senza che voi ve ne siate resi conto!
