Arriva, edito da Associazione Culturale Double Shot, il fumetto vincitore del Lucca Contest 2005: Ford Ravenstock – Specialista in suicidi. Questo bizzarro dandy newyorkese, offre ai suoi clienti un servizio davvero peculiare: suicidi assolutamente autentici, con tanto di angoscioso senso di inutilità, disperazione e biglietto d’addio. Ma niente paura: le sue azioni sono mosse dal suo altruismo, per quanto mal diretto e contorto. Incuriositi? Non resta che andare a scoprire più da vicino le avventure di un personaggio davvero anticonvenzionale
Al termine di una travagliata storia editoriale, l’Associazione Culturale Double Shot ripropone, in quella che può essere considerata la sua edizione definitiva, con un’ampia sezione di contenuti speciali, un fumetto davvero interessante: Ford Ravenstock – Specialista in suicidi. La pubblicazione dell’opera già vincitrice del Lucca contest del 2005, scritta da Susanna Raule, psicologa e scrittrice, e disegnata da Armando Rossi, fumettista con la passione per la pittura, avverrà in due volumi: il primo, già disponibile, contiene i due capitoli iniziali (Specialista in suicidi e L’allegria dei naufragi), mentre il secondo, di prossima pubblicazione, conterrà la parte finale della saga, cosi come era stata concepita originariamente e rimasta ad oggi ancora parzialmente inedita.
Ford Ravenstock è un personaggio anticonvenzionale, proprio come la sua creatrice. Susanna Raule, nella bella prefazione del libro, rivendica con orgoglio la sua formazione da psicologa, e ha ragione: senza tale background, sarebbe stato certamente più difficile esplorare, con occhio allo stesso tempo malinconico e ironico, un tema complesso come il suicidio, attraverso la creazione di un protagonista sempre sul punto di cedere alle ossessioni della sua mente. Ford Ravenstock è un dandy newyorkese che è riuscito a trasformare la sua passione in un lavoro; il problema è che la sua passione è la morte. Più nello specifico, la morte per suicidio, che considera un dono da elargire al prossimo, una liberazione dal peso della vita.
Ford Ravenstock è coerente – nonché cronicamente affetto da una fortissima depressione – e tenta spesso di applicare a sé stesso il suo credo: i suoi tentativi di suicidarsi, però, sono sempre sventati da Emerson, il suo tanto fidato quanto misterioso maggiordomo, che veglia su di lui come un angelo custode. Il protagonista si barcamena quindi tra i suoi tentativi di togliersi la vita e i piani, che imbastisce su commissione di clienti senza scrupoli, per convincere dei poveri malcapitati a fare lo stesso. Nel primo volume scopriamo ben cinque delle sue imprese, che lo vedranno sfoderare tutta la sua abilità per eliminare su commissione- o meglio convincere ad autoeliminarsi- un dottore diventato amante scomodo, uno scrittore di biografie davvero irritante, un prete sessualmente troppo attivo ed una zarina della malavita locale. Possibile che la sua attività passi inosservata? Non proprio: una giovane detective della polizia di nome Marlene Moore, irruenta e cinica, si mette sulle sue tracce e, testarda com’è, non si fermerà fino a quando non avrà consegnato alla giustizia il nostro protagonista.
Ford Ravenstock è un personaggio davvero ben costruito nelle sue complesse dicotomie: surreale, leggero e simpatico, parrebbe perfetto per una serie comica, ed invece è affetto da quella potentissima depressione di cui abbiamo già parlato, nonché da una fascinazione per la morte che ne influenza in modo determinante l’etica e lo rende ambiguo, sfaccettato, ma decisamente amabile. L’attitudine razionale e l’alto livello culturale, lo rendono un perfetto incrocio tra Sherlock Holmes e Dorian Gray, con un senso di smarrimento esistenziale di stampo Shakespeariano, usato per mostrare una riflessione sull’assurdità della vita e la fascinazione nei confronti della morte come soluzione ai misteri profondi e inconfessabili dell’animo umano.
I testi e il ritmo sono il punto forte della storia: la narrazione scorre veloce, i dialoghi sono arguti, ironici e irriverenti – siamo dalle parti di Seth McFarlane come fa notare Alessandro Di Nocera nella prefazione dell’albo – i piani geniali destinati a provocare i suicidi sono verosimili, e questo non era certamente un risultato facile da ottenere. Ad essere sinceri, sotto questo aspetto la prima avventura è decisamente la più convincente, perdendo le successive un po’ di brillantezza, poiché i piani suicidiari hanno successo in maniera un po’ sbrigativa. Ma poi l’arrivo di Marlene Moore dona vivacità e imprevedibilità al racconto, lasciando il lettore col fiato sospeso in attesa di sapere come si concluderanno le vicende dei protagonisti.
Armando Rossi, artista con oltre 20 anni di esperienza, nazionale ed internazionale nel campo del fumetto, fondatore della casa editrice Smoothouse Comics e della rivista Cut-Up, valorizza la scrittura di Raule, che privilegia i dialoghi all’azione, infondendo in tavole dalla struttura regolare ed uniforme- con griglie fitte di vignette che rendono la lettura molto scorrevole e chiara- il suo tratto spigoloso, dettagliato e pulito.
Il suo Ford Ravenstock è l’emaciato, magro ed elegante dandy dai capelli bianchi che ti aspetteresti, e la sua resa finale raggiunge pienamente il risultato di rendere l’ambiguità e fragilità che permea la sua figura; anche gli altri personaggi, dai lineamenti filiformi ed espressivi, risultano ben caratterizzati e ben assortiti. Da ultimo vale la pena sottolineare la colorazione di Giovanna Niro, dai toni chiari e vividi, che aiuta sia la resa degli sfondi nelle scene contenenti i dialoghi, mantenendo viva l’attenzione del lettore, sia le espressioni dei volti, giocando bene con le ombre.
Le ambientazioni, in interni ed esterni, pur non essendo numerose, risultano sempre di pregevole fattura.
Il recupero di Ford Ravenstock da parte dell’ Associazione Culturale Double Shot è quindi stata un’ operazione assolutamente meritoria, poiché permette di riscoprire un personaggio davvero intrigante, in un formato elegante, ricco e completo. Non resta che aspettare la conclusione della storia dello Specialista in suicidi. Chissà che non abbia qualche chance di continuare le sue avventure in futuro: di certo, per quanto visto nel primo numero, avrebbe tutte le carte in regola perché questo accadesse.
Per acquistare il volume con lo sconto cliccate qui