Girl Crush – Pronte a tutto per diventare una idol

J-Pop Manga non smette mai di stupire e stavolta ci porta nel mondo delle kpop idol con Girl Crush. Noi di MegaNerd abbiamo avuto tra le mani i primi due volumi e siamo qui per raccontarvi le nostre impressioni. Pronti a entrare in una realtà dura ma, al tempo stesso, trasognata?

copertina recensione girl crush


Girl Crush
è una delle ultime uscite di J-Pop Manga, che sembra aver strizzato decisamente un occhio al mondo patinato delle idol. Da Oshi no Ko – My Star, in cui viene messo a nudo l’universo anche spietato dietro lo spettacolo, siamo arrivati a questo titolo che, però, porta lo sguardo in Corea del Sud.

La nostra protagonista, Tenka Momose, pare essere già una piccola stella nel suo liceo, quindi il percorso per diventare una idol sembra quasi spalancarsi davanti a lei. Eppure c’è qualcosa in cui Tenka ancora non riesce: conoscere davvero sé stessa.

In soli due volumi, di cui il primo presentato anche in variant cover double face, la mangaka Midori Tayama riesce a dare uno spaccato veritiero e tangibile della realtà che ruota attorno al mondo delle kpop idol, narrandoci una storia semplice ma disegnata egregiamente. Lasciate che vi racconti qualcosa in più, per incuriosirvi ancora un po’.

Girl Crush
Girl Crush volumi 1-2 (edizione italiana a cura di J-Pop Manga)

Girl Crush – La trama

A salire sul palco sono ragazze da sogno. Perfette sia dentro che fuori e sempre sicure di sé.

Questo è l’incipit di Girl Crush, e la descrizione appena fatta calza a pennello anche alla protagonista: Tenka Momose. È bellissima, popolare, sa cantare e ballare, in poche parole è la dea del liceo Shutokudai. Anzi, c’è un termine ancora più preciso: è la “girl crush” della sua scuola, ovvero la ragazza più figa e ammirata dalle sue compagne.

Tra di loro c’è Erian Sato, una grande amante del kpop (pop coreano) che punta a diventare una idol in Corea del Sud. Le due finiscono per frequentarsi, una presa da grande ammirazione e l’altra quasi per studiare l’innocenza di chi ha un sogno impossibile da perseguire. In comune, però, hanno anche altro: Harumi, il ragazzo che piace a Momose da quando è bambina che però prova qualcosa per Sato.

Per non essere da meno a quest’ultima, la reginetta della scuola (che però non è odiosa come capita di solito) decide di andare in Corea del Sud con la sua nuova amica a tentare di entrare in una delle maggiori agenzie. Arrivato il giorno delle audizioni, Momose si rende conto che era stata sempre rinchiusa in una bolla nella quale non aveva mai avuto rivali e ora si ritrova a pensarsi mediocre, non all’altezza, incredibilmente anonima.

Infatti, l’agenzia a cui puntava, la Arc, non la prende ma accetta come trainee (termine usato per indicare le persone adatte a diventare idol, che devono affrontare un periodo che va da i due ai tre anni di training intenso per migliorare le proprie doti e sperare di debuttare al termine di questo arco temporale) Sato.

La cocente sconfitta le fa capire che vuole davvero entrare anche lei in questo mondo e decide di tentare questa strada mettendocela tutta.

GIRL CRUSH  J-POP

Midori Tayama – La mangaka dietro Girl Crush

Non molto sappiamo circa la figura che si cela dietro Girl Crush, se non che ha lavorato precedentemente ad un titolo in tre volumi mai arrivato in Italia: Hikami no Crow. Si tratta di uno spokon incentrato sul pattinaggio sul ghiaccio, uno sport che sta vedendo un grande fermento nel mondo manga grazie a Medalist, edito in Italia sempre da J-Pop Manga, che ha vinto anche il Kodansha Manga Award circa un mese fa.

La sensei Tayama, dopo cinque anni dal rilascio della precedente opera, ha deciso di lanciarsi in questa esperienza totalmente differente, che le permette di mettere ancora più in luce un incredibile talento per il disegno. Se c’è una cosa che attira davvero di questo manga è proprio il tratto della mangaka, che cattura sin dalle copertine attentamente studiate per ammaliare il lettore che passa per gli scaffali.

Attualmente il manga è arrivato al suo settimo volume in Giappone e la serie è ancora in corso. Sarà all’altezza di Oshi no Ko – My Star?

girl crush

Impressioni finali

Girl Crush è un titolo dal grande potenziale, che riesce a cavalcare benissimo l’ondata del successo del kpop che ormai vediamo da qualche tempo. Se fino a qualche anno fa le persone dicevano “BTS chi”? “Black Pink“? Ora i nomi di questi gruppi è famoso in tutto il mondo. E la vita dei trainee che verrà sviscerata nei prossimi volumi è forse una delle più dure nel mondo dello spettacolo, che ha regole precise e ferree.

Per due o tre anni gli aspiranti idol non possono avere una relazione sentimentale (ma anche dopo, perché nuoce all’immagine), non possono utilizzare i social network (che verranno costruiti ad hoc dalla agenzia al momento del debutto), devono allenarsi per un quantitativo di ore assurdamente enorme (tale da non avere tempo per nient’altro) e imparare almeno l’inglese.

La sensei Tayama dovrà essere molto brava a illustrare tutte le difficoltà di questo percorso, con le sue luci e le sue (moltissime) ombre, e io sento di darle fiducia. Fateci sapere se vi abbiamo incuriositi o se avete già letto questi due volumi. VI aspettiamo, come sempre, qui su MegaNerd!

Girl Crush vol. 1 - 2

Girl Crush vol. 1 - 2

Autore: Midori Tayama
Formato: 13x18 cm; brossurato + sovracover; 190 pagine in bianco e nero con inserti a colori
Editore: J-Pop Manga
Dove trovarlo: Fumetteria, libreria e store online
Volumi: 7 (in corso)
Prezzo: € 6,90 cad.
Voto:

Antonella

Powerchan

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Otaku orgogliosa da sempre, lettrice onnivora e divoratrice di anime. Incontrare Junji Ito e Inio Asano è il suo sogno. Spera un giorno di fare una JoJo pose con Araki sensei.

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