Gli ultimi giorni è`il nuovo fumetto dei Silly Nostalgic Kids pubblicato da Tatai Lab. Un po’ Stand By Me un po’ Last of Us, questa storia di formazione a tinte horror ambientata negli anni 90 a Seattle, riserva diverse sorprese. Scopriamole insieme!
Si deve leggere ascoltando un certo tipo di musica Gli ultimi giorni, il nuovo fumetto dei Silly Nostalgic Kids pubblicato da Tatai Lab.
Perché la musica è sinonimo di adolescenza, di cuffiette nelle orecchie e di occhi fissi al finestrino persi nei propri sogni; e sono proprio 4 adolescenti le protagoniste dell’ultimo lavoro del collettivo artistico fondato da Tommaso Valsecchi (Testi e lettering), Francesco Castelli (disegni) e Valentina Grassini (colori) nel 2004, nato grazie anche ad una comune provenienza dal mondo della narrativa dell’infanzia. La sinergia tra i tre autori ha dato vita a diversi fumetti, tra autoproduzioni e collaborazioni con case editrici indipendenti, ad esempio, Il mio amico incubo, pubblicato da Shockdom, uscito nel 2017. Gli ultimi giorni ha avuto un cammino accidentato: era stato annunciato per Lucca Comics 2021, ma è stato rimandato a causa di alcuni problemi di stampa, che ne avevano inficiato temporaneamente la qualità; infine è stato distribuito in libreria e fumetteria da maggio di quest’anno.
Nel 1996 nella periferia di Seattle, in un mondo post apocalittico, sconvolto da un’ epidemia di zombie, cinque tredicenni stanno per trasferirsi in una zona sicura in Alaska, dove si ricongiungeranno con degli altri sopravvissuti. Si fanno chiamare Le Brave Ragazze e sono nel pieno della loro adolescenza: Mathilda è la più piccola e la piu taciturna; Judy è la più equilibrata, l’ago della bilancia del gruppo; Zick, la dura, ben presto si è autoproclamata leader, spesso bullizzando le altre; Charlotte è una nerd, ed essere nerd per una ragazzina nera negli anni 90 significa una sola cosa: impopolarità; ed infine Dee Dee, la saggia, che ha un piccolo problema di bromidrosi. Un evento inaspettato che le coinvolge direttamente le spinge ad intraprendere un viaggio imprevisto e pericoloso, alla scoperta di un mondo ostile per salvare una vita. E chissà che lungo la strada non trovino anche qualcosa in più: la maturità, per esempio.
Il primo volume de Gli ultimi giorni, è il primo capitolo di una trilogia ed è intitolato Mayonaise. La storia ha influenze di un certo livello, dalle parti di The Last of Us a Stand By Me, mixati assieme per ottenere una storia adolescenziale di formazione in salsa horror, condita dalla nostalgia per gli anni 90 e da una colonna sonora grunge, che riflette lo stato d’animo delle protagoniste. Il primo capitolo è un establishing shot di buon livello, che ha il merito di seminare spunti interessanti sia riguardo l’ambientazione, sia riguardo i caratteri delle protagoniste. Il racconto in terza persona conferisce un’aria di malinconia, perfettamente in linea con le canzoni scelte dagli autori.
Il comparto grafico è un grande lavoro di sinergia tra i disegni di Francesco Castelli e i colori di Valentina Grassini. Il tratto caricaturale sporco e graffiato del primo è stato lasciato volutamente incompleto per lasciare spazio alla colorazione mista (acquerelli, acrilici, pastelli a cera) della seconda, in modo da aumentare il carico emotivo che i disegni volevano evocare, seppur sacrificando un po’ la chiarezza dell’azione in alcuni passaggi.
La scelta della griglia libera con vignette a tutta pagina prevalentemente orizzontali e frequenti doppie splash, permette ai due autori di scatenarsi soprattutto sugli campi larghi, con sfondi crepuscolari ed evocativi, e pigiare l’acceleratore sulla spettacolarità e sull’atmosfera dark, fornendo nel complesso un risultato davvero sorprendente.
Tatai Lab ha puntato sulla qualità a dispetto anche delle scadenze prefissate, ma alla fine è riuscita a realizzare un’edizione cartonata 19.4×25.5 di pregio, adatta ad un pubblico adolescente e non, che contiene anche delle preziose “bonus track”, come il qr code che rimanda alla playlist presente su Spotify, pensata dagli autori per essere ascoltata durante la lettura, come dicevamo all’inizio.
Gli ultimi giorni è un’opera in cui musica e fumetto si mescolano con originalità e freschezza; vale la pena quindi dare una possibilità a questo primo numero e vedere come andrà a finire la storia delle Brave Ragazze dei Silly Nostalgic Kids