Recentemente abbiamo dato il benvenuto, nel mercato editoriale italiano, ad una nuovissima casa editrice: la Toshokan. A distanza di poco meno di un mese dall’uscita nelle fumetterie e librerie di tutta Italia, ecco la recensione del primo volume di una delle opere più attese del loro catalogo: Great Trailers. Ovviamente senza spoiler
Great Trailers è un manga, ancora in corso in Patria, scritto e disegnato dal mangaka Akira Miyagawa. La sua serializzazione è, infatti, recentissima, in quanto iniziata nel corso del 2021. La casa editrice che si è occupata della sua pubblicazione in Italia è la Toshokan.
La trama – In un mondo postapocalittico…
Anno 2045. Ci troviamo in un Giappone raso al suolo da una catastrofe avvenuta poco meno di dieci anni addietro. L’umanità viene messa alle strette e costretta a cavarsela col poco che le resta. In una situazione tanto drammatica, una comunità di persone si riunisce per affrontare le minacce che, nonostante tutto, continuano a presenziare. Naoki Tanabe, un giovane in grado di mutare la propria carne in altre forme di vita, è il protagonista dell’opera.
La storia parte da un sogno ricorrente che tormenta il sonno del povero Naoki. In questo sogno, una voce sconosciuta gli ripete in continuazione di mettere in salvo una giovane e mettere la sua forza al suo servizio. Quest’ultima prende il nome di Hinako. Anche se lui non sa chi sia, è solo questione di tempo prima che lo scopra.
Un giorno, Naoki si trova a metter in atto una missione di salvataggio della combriccola dell’istituto Yao da un attacco di Orso Rosso. Orso Rosso è un’organizzazione che ruba tecnologie sfruttando i Salvage Worm, enormi vermi meccanici e distruttivi utilizzati esclusivamente da questo gruppo. Dopo aver salvato Ayapon Takenaka, cara amica a cui il giovane sembra essere particolarmente legato, Naoki continua a sentire il rimbombo di quella voce nella sua testa: “Hinako si trova in pericolo, aiutala.”. Questa volta è diverso però. Questa volta, Hinako è vicina. Anzi, Hinako è lì. Nonostante non capisca da dove provegna la voce, Naoki si lascia guidare verso il Ponte della Gru. È proprio qui che si imbatte in Hinako. Questa, sul punto di essere catturata da Orso Rosso, viene salvata da Naoki.
Dopo un primo momento di confusione, Hinako comprende l’identità di Naoki, nonostante non lo conosca. Gli chiede sin da subito di proteggerla dai pericoli del mondo.
Ma Hinako ha mai visto il mondo o è la sua prima volta? Molte cose non sono ancora chiare e tanti quesiti rimangono nel mistero, ancora irrisolti. Cosa nasconde Hinako? Cos’è esattamente Naoki? E quella voce nella sua testa? Dietro tutta questa storia sembrerebbe esserci molto di più e noi non vediamo l’ora di scoprire di che si tratta.
Cast di personaggi
Vista la confusione che talvolta può generarsi nel corso della lettura di questo primo volume, elenchiamo qui i diversi personaggi che costituiscono il cast di Great Trailers, con i rispettivi ruoli:
Orso Rosso. Come detto più in alto, Orso Rosso è un’organizzazione che preda le tecnologie rimaste sulla terra e lo fa sfruttando degli enormi vermi meccanici dalla potenza distruttiva, conosciuti come Salvage Worm. Da quello che ci sembra di capire, l’opera presenta Orso Rosso come un capitolo importante per l’evoluzione delle vicende future. Staremo a vedere come evolveranno le cose.
Naoki e Rena Rena. Naoki rappresenta il protagonista dell’opera ed è un giovane la cui identità viene sin da subito svelata ma che non si ha ben chiaro cosa sia. Rena Rena è l’intelligenza artificiale che funge da supporto a Naoki. Di tanto in tanto sentiamo la sua voce che si accompagna spesso alle gesta del nostro protagonista.
Istituto Yao. Ishino è il capo dell’istituto di ricerca di tecnologie Yao. Questo istituto, composto da molteplici giovani dalla testa rasata, così come da Ayapon Takenaka, giovane amica di Naoki, realizza gli scavi alla ricerca delle tecnologie più recondite. Kamekichi è la tartaruga meccanica usata dall’istituto Yao per gli spostamenti e il trasporto di materiali.
Hinako. Hinako è la giovane protagonista dei sogni ricorrenti a cui Naoki è costretto ogni notte. Apparentemente ricca di mistero e di segreti, Hinako viene inseguita da una organizzazione marziana. La giovane viene salvata, prima ancora che da Naoki, da Kamui, un bipede che, per farla fuggire, le permette di cavalcarlo.
Organizzazione marziana. La dottoressa Chloe è un membro dell’organizzazione marziana che dà la caccia ad Hinako. Sembra essere a conoscenza di un segreto importante circa la ragazzina che Naoki è incaricato di proteggere e non la racconta giusta con i suoi ambigui comportamenti. Il suo modo di fare ricorda quello di un Villain alle prime armi che potrebbe prendere piede progressivamente nel corso della storia. Ad un certo punto della narrazione, appaiono i Corvi, dei volatili meccanici dalle forti capacità offensive. I corvi sembrerebbero essere controllati dalla dottoressa Chloe e dai compagni dell’organizzazione. Rimane ancora sconosciuto l’obiettivo ultimo dietro le azioni di questi.
Prime impressioni
Attraverso la lettura di Great Trailers, il lettore viene a ritrovarsi nel mezzo di una guerra per la sopravvivenza in un mondo tipicamente postdistrastroso e postapocalittico. Questo primo volume, costituito da appena quattro capitoli, molto densi, proietta chi ne fruisce, in un contesto che sa di già visto ma che riesce comunque a soddisfare e a incuriosire. Nonostante la semplicità della narrazione, il tutto sembra, insomma, essere ben bilanciato.
Una nota va anche lasciata sull’egregio lavoro svolto dalla nuova casa editrice. L’edizione di questa serie, portata in Italia dalla Toshokan, gode di grande approvazione. Il volume di qualità, unitamente all’amabile, quanto unica, caratteristica di cui sono dotati queste nuove serie, ossia della sovracoperta a poster, rendono il prodotto facilmente fruibile ed apprezzabile.
Conclusioni
L’introduzione posta a inizio volume e curata dal direttore di Toshokan Davide Castellazzi arricchisce la narrazione in quanto tratta della tematica del postapocalittico e della sua diffusione nel mondo dei manga ma non solo. A tal proposito, cito alcune delle sue parole particolarmente pregnanti con cui mi sono ritrovata particolarmente d’accordo:
«Ma come mai l’argomento attira tanto l’interesse dei fumettisti e riscuote tanto successo presso il pubblico? Personalmente credo che sia perchè rappresenta una seconda chance, la possibilità per il genere umano di ripartire da zero nel costruire un mondo e una società. Certo, una possibilità difficile da sfruttare, visti i molteplici e terribili ostacoli che gli autori pongono sul cammino dei loro personaggi. Ma è proprio di fronte alle avversità che gli uomini possono tirare fuori il meglio (o il peggio) di sé, affrontando una sfida da cui dipende non solo la loro vita ma anche il destino del genere umano. Se a questo aggiungiamo che nella realtà il mondo si avvicina davvero al pericolo di una catastrofe, grazie al proliferare di conflitti armati e del cambiamento climatico, il tema si fa sempre più di attualità.»
In conclusione, mi sento di consigliarvi Great Trailers, un’opera più che mai attuale, dai toni forti e dal tratto artistico marcato che potrebbe, senza dubbio, riuscire ad attirare la vostra attenzione, anche dopo la lettura di un solo primo volume. Le aspettative non sono affatto basse e le potenzialità sono più che presenti. Tenete d’occhio questa serie perché potrebbe davvero stupirci.
Grazie per aver letto fino alla fine! Potete trovare qui il link a cui far riferimento semmai voleste leggere gratuitamente le prime pagine di questo nuovo manga. Alla prossima!