Holland – Recensione del nuovo film con Nicole Kidman e Matthew Macfadyen

Su Prime Video è disponibile Holland, il nuovo film thriller con Nicole Kidman, Matthew Macfadyen e Gael García Bernal. Diretto da Mimi Cave (Fresh) e scritto da Andrew Sodroski (Manhunt) la pellicola è ambientata in una cittadina del Michigan apparentemente perfetta, che nasconde però degli oscuri segreti. Noi di MegaNerd lo abbiamo visto e in quest’articolo vi sveliamo qualche dettaglio in più, compreso cosa ci ha convinto… e cosa meno. 

recensione holland nicole kidman

Holland è un thriller in cui la tensione è palpabile già dai primi minuti. L’ambientazione, apparentemente idilliaca, ricorda subito quell’inquietudine sottile già vista in film come Midsommar di Ari Aster: dietro l’atmosfera serena infatti, si celano oscurità e perversioni. Il titolo del film prende il nome da una cittadina del Michigan nota come “città dei tulipani”, profondamente influenzata dalla cultura e dal folklore olandese. Tra danze, costumi tradizionali e riti, i protagonisti del film appaiono completamente immersi nello stile del luogo. 

La storia segue Nancy Vandergroot (Nicole Kidman), un’insegnante sposata con Fred Vandergroot (Matthew Macfadyen) stimato diacono e pilastro di riferimento della comunità. I due vivono con il figlio Harry e sembrano incarnare il ritratto di una famiglia perfetta, molto ordinaria e rispettabile. Tuttavia, sotto la superficie di normalità, appaiono presto tensioni latenti e frustrazioni profonde. Un disagio che si riflette anche nell’ossessivo bisogno di mantenere, dentro e fuori le mura domestiche, un’immagine impeccabile: Nancy si dedica con precisione maniacale alla preparazione di piatti elaborati e all’ordine della casa, mentre Fred possiede un modellino di giardino in miniatura, costruendo e dipingendo minuscole casette con un’attenzione quasi disturbante.
Holland

Quando Fred inizia a compiere frequenti viaggi di lavoro, Nancy inizia a sospettare che qualcosa non vada come dovrebbe. Preoccupata, si rivolge al collega di scuola Dave (Gael García Bernal), chiedendogli di aiutarla a pedinare il marito. Nonostante qualche iniziale esitazione, Dave accetta. I due cominciano così a raccogliere alcuni indizi e mettere in atto il loro piano di sorveglianza. 

Quello che emerge, però, è molto più inquietante di quanto potessero immaginare.  Salgono a galla prepotentemente alcuni segreti oscuri del passato, che mettono in discussione ogni certezza e dimostrano che nella realtà nulla è come sembra.

Nel complesso, Holland si conferma un thriller che mantiene un buon equilibrio tra suspense e adrenalina per tutta la durata del film. Come detto precedentemente, la cittadina, con la sua atmosfera fintamente pacifica, si rivela un perfetto sottobosco fatto di violenze e oscurità. Questo è evidente non solo per gli avvenimenti inquietanti che prendono piede nel film, ma anche per il forte razzismo che Dave, personaggio di origini messicane, subisce in alcuni momenti.

Holland è ben strutturato, però…

La caratterizzazione dei tre personaggi principali è ben sviluppata, grazie anche all’ottimo al cast composto da Nicole Kidman, Matthew Macfadyen e Gael García Bernal. Tuttavia, andrebbero fatte alcune riflessioni. Dispiace infatti che il resto dei personaggi resti sempre in superficie e sia marginale. Sarebbe stato interessante esplorare maggiormente anche le dinamiche sociali della comunità, e offrire punti di vista diversi rispetto a quella dei tre protagonisti.

Holland

Inoltre, sebbene abbia delle premesse molto intriganti e promettenti, il film inizia a vacillare intorno alla metà. La narrazione perde mordente, tende a ripetersi e fatica a trovare una direzione chiara. La caccia alla verità infatti, che inizialmente coinvolge, diventa ad un certo punto un po’ meccanica e ripetitiva.

Il plot twist finale, nonostante sia costruito su basi interessanti, avrebbe potuto essere molto più incisivo e approfondito. Alla fine della visione invece restano diversi dubbi che finiscono per confondere gli spettatori più che stimolare riflessioni. Probabilmente, come suggerisce il sottotitolo del film, l’intenzione della regista era proprio quella di mettere in scena una realtà ambigua e instabile. Tuttavia, così facendo, alcuni elementi della trama risultano poco chiari o lasciati in sospeso senza funzione.

In conclusione, Holland mescola elementi di thriller e mistero decisamente intriganti, e si avvale di un cast eccellente che, da solo, rende la visione meritevole. Peccato per una seconda parte meno efficace che lascia lo spettatore un po’ disorientato e con la sensazione di un potenziale solo parzialmente espresso.

Holland

Holland

Anno: 2025
Paese: USA
Durata: 108 minuti
Regia: Mimi Cave
Sceneggiatura: Andrew Sodroski
Casa di produzione: 42, Amazon Studios, Blossom Films, Churchill Films, United Artists
Distribuzione italiana: Amazon Prime Video
Interpreti e personaggi:
Nicole Kidman: Nancy Vandergroot
Gael García Bernal: Dave Delgado
Matthew Macfadyen: Fred Vandergroot
Jude Hill: Harry Vandergroot
Jeff Pope: Squiggs Graumann
Isaac Krasner: Shawn Graumann
Lennon Parham: Gwen
Rachel Sennott: Candy Deboer
Chris Witaske: agente di Holland
River Brooks: Scott
Jacob Moran: Matt
Irene DeWyn: guida turistica
Jonathon Pawlowski: barista
Sue Rock: cameriera di Minnie
Ted Welch: Jim
Voto:

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Ludovica

Ludovica Terracciano

Mancina, testarda e fin troppo sognatrice. Mi tuffo in ogni storia che vedo come Alice nel Paese delle Meraviglie. Mi trovate seduta al Central Perk mentre bevo caffè e leggo Harry Potter.

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