> Eccoci all’undicesimo appuntamento con Kaiju No. 8, uno degli anime di punta di Crunchyroll che vede la collaborazione dei One Republic. Dopo aver sconfitto l’honju, una bomba di yoju sta per piombare sulla Terza Unità e, per evitarlo, Kafka si trasforma completamente davanti a tutti. Che ne sarà di lui?
Kaiju No. 8 – Negli episodi precedenti…
I kaiju hanno invaso il Giappone e a combatterli ci pensano le Forze di Difesa. Il nostro protagonista, Kafka Hibino, ha da sempre sognato di entrarvi come soldato ma finisce per diventare lui stesso una delle creature mostruose che ha sempre desiderato sconfiggere, in seguito all’ingerimento di un piccolo kaiju.
Le speranze di entrare nel corpo armato sono decisamente poche, ma grazie al suo amico Ichikawa riesce a non perdere le speranze e a tentare l’esame. Durante quest’ultimo, però, si deve trasformare per salvare la compagna Shinomiya dall’attacco di un kaiju misterioso dotato di intelletto.
I risultati dei test arrivano in fretta e a essere stati promosse sono state ben 27 reclute, tra le quali spicca la talentuosa Shinomiya. Il nostro Kafka, però, è stato respinto ed è entrato come cadetto su suggerimento del vicecomandante Hoshina.
L’esperto soldato ha l’impressione che l’uomo stia celando dentro di sé un grande segreto e, per questo, vuole tenerlo d’occhio. Inizia per le reclute un duro allenamento e alla fine di una delle stancanti giornate scatta l’allarme kaiju. Ha inizio la prima missione per i nuovi soldati e tutto sembra andare per il meglio, grazie soprattutto ad Ashiro, Hoshina e Shinomiya.
Tuttavia, un nemico inaspettato si palesa davanti a Ichikawa e Furuhashi sotto sembianze umane: si tratta del kaiju umanoide che aveva attaccato durante l’esame. Kafka non ci pensa due volte ad andare in loro aiuto sotto forma di Kaiju No. 8, ma questo lo porta a scontrarsi con il vicecapitano Hoshina. Quest’ultimo riesce a colpirlo fino a mostrare il suo nucleo, ma riesce a rigenerarsi e scappare.
Il combattimento contro questo strano kaiju che ha un non so che di umano lascia pensieroso Hoshina, ma non c’è tempo per lasciarsi andare a complicate elucubrazioni: il kaiju umanoide è stato avvistato sotto forma completamente umana. Questo lo rende il nemico più potente mai affrontato.
Grazie all’apporto logistico di Kafka durante la missione, l’uomo finalmente viene promosso a recluta ufficiale, ma la gioia del traguardo ha vita breve: una nuova minaccia si avvicina dal cielo.
La base di Tachikawa viene subito circondata da un’orda di yoju e un honju dalla potenza mai vista. In tutto ciò, il capitano Ashiro non è presente, e a prendere le redini delle Forze di Difesa è Hoshina che si occupa prontamente di allontanare il kaiju più potente, portatore di una Fortitudo di 9,0.
Lo scontro si rivela durissimo ed è solo grazie all’aiuto di tutta la Terza Unità e poi dell’intervento di Ashiro che il mostro viene distrutto. Tuttavia, gli yoju rimasti si sono fusi in una bomba che minaccia di spazzarli tutti via e Kafka decide di trasformarsi per evitare la tragedia.
Davanti allo sguardo sbigottito dei suoi compagni, prende le sembianze del Kaiju No. 8 e riesce a far esplodere l’ordigno abbastanza in alto da non ucciderli. Ma quello che lo aspetta non è la gratitudine dei suoi amici, bensì l’arma puntata del capitano che lo dichiara in arresto. Riuscirà a spiegare le proprie ragioni e dimostrare la propria umanità?
«Sono sicuro che tornerai qui»
Le più alte cariche delle Forze di Difesa si riuniscono per decidere il da farsi con il Kaiju No. 8. Kafka è rimasto imprigionato per un giorno intero, monitorato come se fosse un mostro pericoloso pronto a fare fuori la razza umana. Nonostante ciò, ha deciso di mantenere la calma, anche se un pensiero continua a frullargli per la testa: quando i kaiju vengono catturati i loro corpi vengono, generalmente, impiegati per creare armi speciali.
In più lo preoccupa la reazione di Ashiro, ed è proprio lei a venirlo a prelevare dalla sua prigione blindata per portarlo al Quartier Generale. Per arrivare alla camionetta che lo scorterà a destinazione, si ritrova a dover sfilare davanti alla sua unità di appartenenza e scopre di non riuscire a guardare in faccia Ichikawa.
Il ragazzo l’ha sempre aiutato e lui l’ha ripagato così…non vuole leggere sul suo viso la delusione e la rabbia che ha già scorto in quello di Hoshina. Come sempre, Ichikawa lo stupisce e si espone per lui, dicendo ad alta voce di essere sicuro di rivederlo, lasciando Kafka visibilmente commosso.
Una volta soli nella camionetta, Ashiro gli dice che correre in aiuto degli altri è proprio da lui. E questo pensiero ha sovrastato persino al sorpresa dell’averlo visto trasformarsi nel Kaiju No. 8. La sua umanità è evidente e, per aiutarlo, stanno raccogliendo testimonianze e filmati sul suo conto: nessuno nella Terza Unità lo considera un nemico.
Se riuscissero a provare che è umano, potrebbe evitare l’esecuzione. Inoltre, Ashiro ha intenzione di redigere un resoconto accurato sul suo ruolo in campo. Kafka viene così trasferito nella base marittima di Ariake e tumulato in una prigione che lo separa dal resto del mondo con ben trentuno barriere protettive. Nel frattempo tutti si chiedono che ne sarà di lui, compreso il vicecapitano che ha capito quando deve essersi trattenuto contro di lui.
Shinomiya, dal canto suo, decide di agire per via diretta e si presenta all’ufficio del direttore generale (suo padre) per chiedere di annullare l’esecuzione di Kafka: a lui deve la vita e vuole salvarlo a tutti i costi. Per tutta risposta l’uomo che ha davanti le mostra una lastra del suo compagno che evidenzia una massa scura sul petto a sinistra: è il suo nucleo, ovvero la prova che è un kaiju. Nonostante ciò, la ragazza vuole continuare a credere in lui.
A causa dell’attacco alla base di Tachikawa, quest’ultima ha perso il 75% della sua funzione operativa e, per questo, non è più idonea per addestrare nuove reclute. Dopo la comparsa del Kaiju No. 9 e del No. 10, i piani alti hanno cominciato a temere che gli attacchi possano diventare ricorrenti.
Per abituarli a essere più elastici, i membri della Terza Unità verranno trasferiti altrove, cosa che rende molto irrequieto Furuhashi. L’unico ad accettare di buon grado la decisione è Ichikawa, che sembra comprendere a pieno le ragioni del suo capitano, anche se questo significa separarsi dai suoi compagni. Per diventare più forte è pronto ad affrontare qualsiasi cosa.
Finalmente è arrivato il momento di capire cosa ne sarà di Kafka ed è il direttore generale Shinomiya in persona a presentarsi da lui. L’uomo ordina che vengano rimosse tutte le restrizioni al Kaiju No. 8, mettendo in chiaro il fatto che se n’è stato lì buono per sua volontà: essendo un kaiju maggiore, infatti, le misure di sicurezza attuate non sarebbero sufficienti a fermarlo.
Kafka si alza in piedi grato di essere nuovamente libero, ma non fa in tempo a finire di pronunciare una singola frase che viene colpito da una raffica di colpi del direttore. Ovviamente, per difendersi, ha attivato parzialmente la trasformazione ma vuole ancora tentare la via del dialogo. Il sodato, però, non è dello stesso avviso e passa al corpo a corpo, ferendolo gravemente.
Così facendo, riesce a prelevare un campione di sangue da Kafka per farlo analizzare, mentre quest’ultimo continua a proclamare la propria innocenza e appartenenza al genere umano. La sua convinzione porta il direttore Shinomiya a tirare fuori le sue armi speciali costruite con i resti del Kaiju No. 2.
Kafka, dal canto suo, opta per una trasformazione parziale per difendersi e dimostrare al tempo stesso di essere un uomo. Per salvarsi la pelle, però, è obbligato a prendere sempre di più le sembianze mostruose, ma anche così non può far altro che cercare di sfuggirgli: quello che ha davanti è stato per lungo tempo l’uomo più forte delle Forze di Difesa.
Combattere contro Isao Shinomiya è come avere davanti un daikaiju e Kafka capisce di dover fare sul serio se non vuole lasciarci la pelle: entra in scena il Kaiju No. 8.
Chi ha preso il controllo del Kaiju No. 8?
Questo episodio ci ha lasciati davvero con il fiato sospeso e con un interrogativo grande come una casa: chi ha preso il controllo del corpo di Kafka? Si tratta del piccolo kaiju che ha ingerito che lo ha portato a diventare il No. 8? E perché si è risvegliato proprio ora? Che si tratti di un meccanismo di difesa come è avvenuto con Sukuna in Jujutsu Kaisen?
La verità è che Isao Shinomiya fa più paura di tutti i mostri visti fino a questo momento e chiunque scapperebbe a gambe levate davanti a lui, persino un daikaiju. Eppure parlano di lui come l’ex uomo più forte delle Forze di Difesa, quando in realtà sembra essere il più letale, anche più di Ashiro e Hoshina.
Sarà che lui, a differenza loro, non ha scrupoli e ha un forte rancore nei confronti di queste creature: è stato un kaiju a portargli via la moglie e ha addestrato sua figlia a lottare con lui per fare sì che altre vite non vadano perse. Come farà Kafka a farsi comprendere da lui e superare il muro di dolore che lo fa agire con rabbia? E soprattutto, come farà a riprendere il controllo del suo corpo?
Appuntamento alla prossima settima per il finale di stagione!
Recensioni episodi precedenti (clicca per leggerle):
Episodio 1
Episodio 2
Episodio 3
Episodio 4
Episodio 5
Episodio 6
Episodio 7
Episodio 8
Episodio 9
Episodio 10
