Eccoci al terzo appuntamento con Kaiju No. 8, uno degli anime di punta di Crunchyroll che vede la collaborazione dei One Republic. L’esame di Kafka Hibino e del suo compagno Ichikawa ha finalmente inizio! Come starà andando il nostro protagonista? Riuscirà a entrare nelle Forze di Difesa?
Negli episodi precedenti…
I kaiju, creature mostruose della fantascienza giapponese, hanno invaso il Giappone e a combatterli ci pensano le Forze di Difesa. Il nostro protagonista, Kafka Hibino, ha da sempre sognato di entrarvi come soldato, ma al momento il suo unico modo per contribuire alla battaglia contro i kaiju è quello di ripulire il campo di battaglia dopo l’entrata in scena dei soldati. Dopo essere stato quasi ucciso durante un attacco finisce per diventare lui stesso una delle creature mostruose che ha sempre combattuto, in seguito all’ingerimento di un piccolo kaiju. Le speranze di entrare nel corpo armato e tenere fede ad una promessa fatta all’ormai comandante Ashiro sono decisamente poche, ma il suo nuovo aspetto gli permetterà di salvare due vite e questo lo farà perseguire nel suo intento. Finalmente è arrivato il momento del tanto atteso esame di ammissione pratico. Ce la faranno lui e il suo kohai Ichikawa a superare le prove che gli si pareranno davanti?
“Il mio hobby è ammazzare kaiju”
Arrivato sul luogo dell’esame, Kafka incontra una stravagante ma fortissima ragazza di nome Shinomiya che ribalta il suo furgoncino per ottenere il parcheggio da lui scelto. Il nostro protagonista non riesce a sopportare la sua insolenza e fa mostra a sua volta di una grande potenza, ottenuta grazie ai suoi poteri kaiju, facendo infuriare Ichikawa. La ragazza rimane colpita e capisce che, forse, l’uomo può essere un degno rivale durante il test. Il secondo esame (il primo è stato teorico) consiste in una prova fisica e un test attitudinale, e Kafka inizia a fare fatica già durante la prima parte nonostante sia ben allenato a causa del suo lavoro. Ben presto si ritrova tra gli ultimi: 219° su 225 candidati. Shinomiya, invece, è 5° e non perde l’occasione per farglielo notare, facendolo sprofondare ancora di più nella disperazione e nella vergogna per averla sfidata prima dell’inizio della prova. Tra gli esaminandi ci sono anche altre fenomeni oltre lei: Haruichi Izumo, laureato con lode all’Università di Soppressione di Tokyo (arrivato 2°); Iharu Furuhashi, proveniente dall’Istituto Tecnico di Soppressione di Hachioji (3°); Aoi Kaguragi, giovane promessa dell’esercito (1°). Il livello è decisamente alto. La migliore in assoluto, però, è proprio Kikoru Shinomiya: è stata la più giovane nella storia a laurearsi con lode in California. Tutti sono lì per batterla e Kafka non vuole essere da meno. Ichikawa cerca di motivarlo rivelandogli che la rimozione dei resti dei kaiju rappresentano solitamente una parte consistente del test attitudinale. Per questa prova gli esaminandi si devono spostare in un altro campo, dove ad attenderli trovano un uomo fidato del comandante Ashiro: Soshiro Hoshina, vicecapitano della Terza Unità.
L’obiettivo è sopprimere i kaiju che si trovano nell’arena appositamente preparata per l’esame. Tutte le speranze di Kafka sembrano andare in frantumi, perché il suo forte è dissezionare i mostri già sconfitti da altri. Agli esaminandi vengono fornite le speciali tute delle Forze di Difesa per poter affrontare la prova in sicurezza. Si tratta di indumenti altamente tecnologici in grado di adattarsi completamente a ogni tipo di corporatura, e sono composti da fibre muscolari dei kaiju stessi. È il miglior equipaggiamento sulla piazza, in grado anche di stimare la forza combattiva (la potenza sprigionabile) di chi la indossa. Un soldato a fine addestramento arriva ad una percentuale del 20% circa, ma alcuni degli esaminandi già ci sono molto vicini. Shinomiya, invece, risulta fuori da ogni parametro, partendo da un abnorme 46%, che è il livello di un capo plotone. Anche Kafka riporta un valore mai visto prima: un tondo 0%!
L’obiettivo è sconfiggere gli honju (mostri di dimensioni molto elevate e con un livello di Fortitudo pari o superiore a 6.0), accompagnati dai più deboli yoju, posti all’interno dell’area urbana costruita ad hoc per l’esame. Per proteggere gli esaminandi, saranno seguiti da alcuni droni e, in caso di pericolo, verrà attivato uno scudo da remoto presente nelle loro tute. Tuttavia, se questo dovesse accadere, la bocciatura sarebbe immediata. Shinomiya dà subito grande prova della sua abilità, distruggendo tutti i mostri che le si parano davanti con straordinaria facilità. Gli altri esaminandi sembrano non riuscire a stare al suo passo.
Dopo aver saputo che a visionare l’esame c’è anche il comandante Ashiro, Kafka sente di non poter fallire: la promessa fatta da bambini continua a rimbombargli nella testa, spronandolo a mostrare tutto quello di cui è capace. Prende, perciò, la decisione di fare da supporto ai compagni più abili, seguito dal suo kohai. Il lavoro svolto nella vita di tutti giorni gli consente di riuscire a capire immediatamente con quale tipologia di kaiju ha a che fare, riuscendo così ad ideare la strategia di soppressione migliore. Grazie alle sue indicazioni, gli esaminandi fisicamente più forti riescono anche ad abbattere mostri all’apparenza più problematici. La sua conoscenza dei kaiju lascia tutti piacevolmente stupiti, compreso il vicecapitano Hoshina. Tutto sembra stare volgendo al meglio, quando Kafka viene brutalmente colpito da un kaiju. Subito dalla cabina di controllo si preparano ad attivare il suo scudo da remoto per evitare che venga ferito a morte, ma l’uomo non ne vuole sapere di mollare. A salvarlo, e a evitare così la sua espulsione, è Shinomiya che poi si dirige subito dal kaiju più forte. Kafka è disperato, ha una gamba fratturata e non riesce ad alzarsi. Hoshina lo contatta per comunicargli di aver rilevato un’anomalia nei suoi parametri vitali e gli consiglia di ritirarsi. Il nostro protagonista, però, non può rinunciare così perché questa è l’ultima possibilità per realizzare il suo sogno. Improvvisamente, la sua forza combattiva, sale fino allo 0,01% come spinta dalla forza dei suoi sentimenti. Ce la farà Kafka a proseguire?
Kafka Hibino e Izuku Midoriya: i più deboli non si arrendono mai
Non so se molti di voi hanno avuto la mia stessa impressione, ma Kafka Hibino e Midoriya Izuku si somigliano davvero e anche le loro storie. Si tratta di due svantaggiati, che hanno un sogno all’apparenza irraggiungibile, miracolati da un potere esterno che gli si palesa davanti al momento giusto. Il nostro aspirante eroe ha avuto la fortuna a portata di mano e ha scelto consapevolmente di farne uso a costo di grandi sacrifici, mentre Kafka si è trovato suo malgrado a fare i conti con una forza fuori dal comune. Entrambi, però, grazie ad un elemento fortuito sono stati in grado di mettersi sulla linea di partenza insieme ad altri più forti di loro. Ad accomunarli è una grande determinazione, una tenacia disperata, la voglia di realizzare il sogno di una vita, il non riuscire ad arrendersi anche a costo di morire. E poi entrambi hanno dovuto sostenere un esame nel quale sembrano non avere alcuna speranza di riuscita perché non possono (o non riescono) a controllare il nuovo potere acquisito. Sarà che tutti fanno sempre il tifo per chi parte svantaggiato, ma questa tipologia di personaggi funziona davvero bene, soprattutto se conditi da un carattere molto sfaccettato come quello di Kafka e Midoriya. Come non avere a cuore chi lotta mettendo in gioco tutto sé stesso?
Commento
Questo episodio è stato forse il più avvincente fino a questo momento, complice il fatto che io adoro i tornei e gli esami all’interno delle narrazioni. Non ci sono grossi elementi di novità, tanto che ho avuto subito in testa il paragone con My Hero Academia, ma a renderlo sicuramente appetibile sono i personaggi dalla forte personalità presenti sulla scena. La puntata è stata in buona parte sorretta da Shinomiya e, nella seconda parte, dal vicecapitano Hoshina. Entrambi sono portatori di un carisma talmente grande da riuscire a tenere incollato lo spettatore allo schermo. Interessante è stato anche notare come un personaggio come Ichikawa, all’apparenza poco più forte di Kafka, si riveli in realtà non tanto distante da alcune leve già addestrate, con l’8% di forza combattiva sprigionabile. Credo potremo aspettarci grande cose da lui. E Kafka? Ce la farà a superare l’esame? Appuntamento alla prossima settimana qui su MegaNerd! Alla prossima!
Recensioni episodi precedenti (clicca per leggerle):
Episodio 1
Episodio 2