Kaya, vol. 2 – Le Lande Venefiche

Prosegue nel secondo volume edito per l’Italia da Edizioni BDKaya“, la serie fantasy-apocalittica scritta e disegnata da Wes Craig per Image Comics. Pronti ad attraversare nuove terre, tra pericoli naturali e minacce portate dai nemici: il destino di Jin sta per compiersi davvero… o è ancora tutto da scrivere?

copertina recensione kaya 2

Quanto si è disposti a rischiare della propria vita per salvarne un’altra? Quanto si può scommettere sulla riuscita di una missione che potrebbe risolversi in un nulla di fatto? Tra le altre, queste due domande ronzano (in)consciamente nella testa di quei personaggi della letteratura che noi non faticheremmo a definire come eroi. Pronti a sacrificare loro stessi per il bene dell’altro, soprattutto se questo non possiede (ancora) i mezzi o le abilità per riuscirci in autonomia.

Forse, se chi vi scrive è entrato nella giusta sintonia con il personaggio, Kaya non lo ammetterà mai ma è davvero difficile non definirla come un’eroina. Ancora di più dopo questo secondo arco narrativo – Le lande venefiche – raccolto da Edizioni BD per l’Italia della serie già hit di Image Comics, Kaya, creata, scritta e disegnata da Wes Craig (e di cui potete recuperare la nostra recensione del primo volume qui).

Kaya: dove eravamo rimasti?

Kaya e Jin sono due fratellastri per parte di madre, ultimi sopravvissuti del villaggio di Kahaka, messo a ferro e fuoco dall’Impero degli Atriani. Questi robot giganteschi e spietati erano alla ricerca del salvatore del mondo, che avrebbe sconfitto proprio questo impero e riportato il mondo all’ordine precedente. Jin, figlio del re di Kahaka, sembra essere il prescelto ma Kaya, nonostante l’affetto mai davvero sbocciato per il fratellastro, decide di proteggerlo come promesso al loro zio Kova per condurlo all’Isola del Monaco e permettergli, infine, di sviluppare le abilità che lo avrebbero aiutato a compiere il suo destino.

Ma la strada verso una salvezza tutt’altro che scontata è frastagliata di pericoli e Jin, alla fine del primo volume, viene rapito dal popolo dei razziatori mutanti. La missione si è fatta davvero molto più complicata.

kaya vol 2

“Le lande venefiche”, dunque, riprende le fila proprio dalla conclusione del primo volume, con i due fratellastri ormai separati ma pronti a tutto per ricongiungersi. Kaya può contare sull’aiuto di Seth e dei Cavalca-Lucertole, molto più avvezzi di lei al mondo esterno, e batterà ogni strada pur di ritrovarlo e portare a compimento la promessa fatta a Kova (un aspetto che non può non ricordare le “promesse” di eroi come Batman e Daredevil – ai propri genitori – o dello stesso Spider-Man – allo zio Ben). Ma le lande venefiche hanno una mistica intrinseca da far tremare i polsi e le caviglie: erano le terre cui gli adulti minacciavano di spedire in punizione i bambini disobbedienti! E, dato che le leggende hanno sempre un fondo di verità, le lande si dimostrano per quelle che sono: terre vive, che mangiano e nascondono pericoli ed avversari. Un nemico in più sulla strada del ricongiungimento; un nemico che non fermerà la determinazione di Kaya.

Il secondo arco narrativo della serie si sviluppa su due piani narrativi differenti, uno per ciascuno dei due fratellastri: da una parte seguiamo Kaya ed i suoi alleati nella ricerca di Jin; dall’altra seguiamo proprio il ragazzo, prigioniero dei mutanti e destinato ad essere consegnato agli Atriani. Le rispettive condizioni portano la storia ad arricchirsi di diversi aspetti che riempiono il quadro generale: Kaya è un personaggio necessariamente “attivo” poiché deve combattere avversari e i pericoli dei luoghi che attraversa per ritrovare Jin, deve continuare a contare sulle proprie forze e deve, al contempo, sforzarsi di dar fiducia agli altri; Jin vive una condizione “passiva” in quanto prigioniero dei nemici e succube inerme delle loro azioni.

Craig sfrutta nella sceneggiatura queste due condizioni antiparallele per esplorare non solo il carattere dei due protagonisti ma anche per descrivere (sempre attraverso i loro occhi e con un paio di flashback davvero toccanti) le dinamiche del mondo in cui si svolge la storia. La componente di azione più pura, quindi, ricade inevitabilmente sulle spalle di Kaya, la quale è portatrice di tensione e sforzo fisici; quella di riflessione, invece, appartiene a Jin che non può far altro che struggersi sulla profezia di cui è contemporaneamente soggetto ed oggetto, sottoponendosi autonomamente ad ulteriore tensione – stavolta – emotiva e metafisica.

Entrambi, (in)consciamente, si stanno domandando se sono davvero degli eroi.

kaya vol 2

Wes Craig (che abbiamo incontrato al Comicon di Napoli) continua a costruire la propria storia esplorandone ambientazioni e caratterizzazioni attraverso le azioni dirette dei suoi protagonisti. In apertura di volume troviamo un prologo che mostra l’origine del rapporto non idilliaco tra Kaya e Jin e il motivo per cui non sono cresciuti insieme. Anzi, sono stati perfetti sconosciuti fino all’inizio della loro disavventura.

Senza mai rinunciare alla ricerca dell’azione, delle lotte, degli scontri, Craig dà tridimensionalità ai suoi protagonisti e al suo mondo devastato dagli Atriani attraverso le loro parole, le loro azioni, i loro confronti. Conosciamo un po’ di più del passato di Kaya e di Jin, le dinamiche che stanno governando il mondo post-apocalittico, le nuove politiche e i nuovi giochi di potere che l’Impero dispotico sta causando.

Il comparto grafico è altrettanto funzionale e coerente: sempre usando dalle impostazioni parallele, Craig riesce a dare profondità ai suoi personaggi rendendoli protagonisti di tavole dall’impostazione cinematografica, che vadano a risaltarne sia la presenza scenica che l’emotività. In particolare utilizza degli zoom nei momenti più drammatici, trasferendo il dolore (ma anche l’esaltazione) di Kaya e Jin al lettore in maniera davvero efficace e dall’effetto impattante.

Se già la lotta di classe, che aveva esponenti proprio nei due fratellastri, era uno dei temi cardine della serie, in questo secondo volume ed utilizzando il prologo come riferimento per il lettore, Craig affronta in maniera più esplicita anche la religione, la superstizione, la tradizione che un popolo trasmette alle generazioni future rendendo così una storia dal carattere squisitamente fantasy attinente alla nostra realtà.

kaya 2

Anche in questo secondo volume, Kaya si conferma come un’ottima serie con protagonisti dal carattere in fieri ma già empatici ed accattivanti. L’avventura (e la missione) verso l’Isola del Monaco prosegue nelle identitarie atmosfere post-apocalittiche e ritmi rock’n’roll, caratteristiche che erano state sorpresa nel primo volume ma che ora sono diventate conferma. Abbiamo al centro due giovani protagonisti disposti a rischiare la propria vita per salvarne quella dell’altro, pronti a scommettere sulla riuscita di una missione che potrebbe anche risolversi in un nulla di fatto.

Per predestinazione. Per necessità. Per una promessa, eroi della loro storia.

Kaya, vol. 2 - Le lande venefiche

Kaya, vol. 2 - Le lande venefiche

Autori: Wes Craig
Formato: 17x25; Brossurato; 152 pagine colori
Prezzo: € 17,00
Editore: Edizioni BD
Dove trovarlo: Libreria, fumetteria e shop online
Voto:

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Pier

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Appassionato di scienza e supereroi, divoratore di comics, serie TV e pizza. Ex power ranger wannabe, matematico nella vita, Batman nello spirito. Mentre cerco qualche significato nascosto nelle mie letture, sono già proiettato verso la prossima recensione... Ed oltre!

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