Il Ragnarök è vicino, eppure non si sente vibrare l’acciaio nel Valhalla. Ali Ribelli Edizioni pubblica La Memoria di Odino di Jason R. Forbus, già autore de Il canto dei dannati, e Martina Gianello. Questa è la storia di quando Odino perse la memoria e cadde in un lungo sonno
Ali Ribelli Edizioni è una bella realtà indipendente che propone al lettore di varia la possibilità di saziarsi con il suo genere preferito. Tra le ultime proposte, La Memoria di Odino di Jason R. Forbus ha catturato la nostra attenzione; e come potrebbe essere altrimenti se il Ragnarök, la fine dei Nove Mondi, è vicino e il grande Odino giace addormentato sul suo trono? Insieme a Forbus, troviamo ai disegni Martina Gianello.
La graphic novel che vi invitiamo a recuperare, è uscita per Ali Ribelli Edizioni nel dicembre 2020, in un’ottima edizione brossurata e totalmente a colori. Una storia breve che ha il pregio di prestarsi ad essere letta anche dai giovanissimi, grazie al ritmo sostenuto e avvincente che ci conduce verso il freddo nord, nel tempo perduto, quello che precede il temuto, ed al contempo agognato, Ragnarök.
Le prime pagine del racconto offrono la cornice giusta entro la quale collocare gli eventi, dalla formazione del mondo al Ragnarök.
Per chi mastica la mitologia norrena, Huginn e Muninn, rispettivamente Pensiero e Memoria, non sono certi nomi nuovi. Per tutti gli altri, Huginn e Munnin sono i due corvi di Odino che per suo conto raccolgono le informazioni vitali dei Nove Mondi (le terre in cui vivono gli esseri viventi, umani, elfi, nani, giganti). Questa storia parla del loro peregrinare e di quando Odino cadde in un sonno apparente, in stato catatonico, come se avesse perduto la memoria. E in effetti, non siamo molto lontano dai fatti. Dov’è finito Munnin? Huginn lo cerca disperato, sino a perdersi a sua volta nel Midgard (il mondo degli umani).
Il racconto si snoda veloce, come il viaggio in volo, nel vagare compassato delle due creature che sostengono un enorme peso sulle loro spalle. Il compito che devono portare a termine è gravoso e non possono permettersi di tardare mai nell’incessante andare e tornare. Qualora le notizie non fossero rassicuranti sulla tenuta dei mondi, non rimarrebbe che prepararsi al crepuscolo degli dèi, alla distruzione del mondo prima del suo magnifico e sconosciuto risorgere.
Il disegno è pieno, il colore anche. Soprattutto questi ultimi scandiscono il tempo della storia e i mondi attraversati da Huginn che cerca disperatamente il suo compagno di viaggio. I paesaggi retrostanti sono parte integrante della storia e non semplici sfondi.
I miti si prestano benissimo alla narrazione illustrata e in questo caso i protagonisti d’eccezione sono il vero punto di forza de La Memoria di Odino. La storia è avvincente e i corvi dotati di forte carisma, tanto da arrivare alla conclusione e sospirare, peccato, è già finito.
Una buona lettura, perfetta per i neofiti, anche giovanissimi, affascinati dalla cultura nordica, e un’ottima opportunità per i più navigati. Sono certa che raramente avete vissuto la quiete prima della tempesta raccontata da chi siede sulle spalle di un dio.
Gli Autori:
Jason R. Forbus ha sangue celta e norreno da parte di padre, greco e italiano da parte di madre. Grande appassionato di storia e mitologia che ritiene strumenti essenziali per la continua comprensione dell’avventura umana, è un autore di saggi, prosa e poesia. Ha un blog su cui annota appunti e pensieri: cantasogni.blogspot.it. Con Ali Ribelli Edizioni ha pubblicato Il canto dei dannati e La rivolta degli scheletri nell’armadio.
Martina Gianello, nata in uno sperduto paese tra le colline venete, disegna perché è quello che sa fare meglio (almeno spera). Assidua lettrice, si interessa di storia e scienze, oltre alla passione per il fumetto. La memoria di Odino è la sua prima graphic novel.
Per acquistare il volume con lo sconto cliccate qui