Abbiamo letto La vita di Doctor Strange, volume edito da Panini Comics che contiene i primi 5 numeri della nuova serie regolare del Dottore di Jed MacKay, Pasqual Ferry e Andy MacDonald che segna il ritorno di Stephen Strange dalla morte. Ecco la recensione di MegaNerd!
Solitamente quando si va dal dottore, è abitudine passare molto tempo in sala d’attesa prima del proprio turno. Questa volta, però, sono stato io a fare attendere il Dottore (con la “D” maiuscola) : e non stiamo parlando di un ‘semplice’ medico, ma del massimo esperto delle arti mistiche. Ebbene sì… il volume La vita di Doctor Strange di Jed MacKay, Pasqual Ferry e Andy MacDonald è stato pubblicato a novembre da Panini Comics e, complici eventi ed altre scadenze, riusciamo a parlare di questo ‘nuovo inizio’ per il Dottore di casa Marvel solamente ora (sperando di non incorrere nelle ire dell’Antico, dell’Occhio di Agamotto o ancora peggio… di Dormammu!).
Per chi si fosse perso le puntate precedenti delle avventure di Doctor Strange, prima di approcciarsi a questo volume deve sapere fondamentalmente due cose: la prima è che Stephen Strange ‘era‘ morto all’interno del volume La morte di Doctor Strange, scritto sempre da MacKay.
La seconda, riguarda il fatto che con la dipartita di Stephen c’era stata l’investitura di un nuovo Stregone Supremo, o meglio… una Strega Suprema in quanto per quasi un anno a occuparsi delle questioni magiche Marvel è stata Clea Strange, moglie del predecessore custode dell’Occhio di Agamotto. Le vicende di Clea sono contenute all’interno dei due volumi intitolati solamente Strange, entrambi pubblicati sempre da Panini Comics,e che vedono alla fine dell’ultimo tomo la rinascita di Stephen Strange, pronto così per tornare protagonista della sua testata.
La vita di Doctor Strange è il terzo atto dell’epopea sul Signore delle arti mistiche pensata dallo scrittore Jed MacKay, che ha preso le redini della collana proprio con il volume riguardante la morte del Dottore. Di acqua sotto i ponti ne è passata, e MacKay negli ultimi due anni è diventato uno degli scrittori di punta della Marvel, tanto da essere promosso a sceneggiatore della serie sugli Eroi più Potenti della Terra (ma sì dai! Gli Avengers!), oltre a portare avanti il suo personale progetto su Moon Knight, serie molto apprezzata disegnata dal bravissimo Alessandro Cappuccio.
Pertanto la sua riconferma come deus ex machina delle gesta di Doctor Strange, fa intendere che la Marvel punta molto su questo personaggio a livello editoriale. Un’ulteriore conferma di quanto appena scritto riguarda anche il team grafico impegnato, almeno nei primi 5 numeri della nuova serie che compongono il volume: Pasqual Ferry, veterano di lunga data della Casa delle Idee e disegnatore di Thor, X-Men, Fantastici 4 e molti altri, Andy MacDonald, disegnatore con qualche esperienza alle spalle in Marvel, e Alex Ross, in qualità, quest’ultimo, di copertinista della serie. Insomma… un dream team niente male!
Mr. and Mrs. Strange (e Wong agente segreto delle arti magiche)!
Tornato dalla morte Stephen è pronto a riprendere in mano la propria vita e occuparsi di quello che sa fare meglio…il Dottore dell’occulto! Ma questa volta non sarà da solo, in quanto verrà coadiuvato dalla moglie Clea, non più Strega Suprema ma Signora della Guerra, che ora vive finalmente sotto lo stesso tetto del marito. Anche perché il fido (ex) servitore di Strange, Wong, ha lasciato la consueta dimora del buon Dottore, il Sancta Sanctorum, per diventare un agente del W.A.N.D., il Dipartimento di Stregoneria, Alchimia e Negromanzia del defunto S.H.I.E.L.D., che il monaco sta cercando di rifondare insieme all’aiuto di un altro agente, Pandora Peters.
Stephen e Clea si occupano delle classiche vicissitudini con cui ogni mago e Dottore delle arti mistiche ha a che fare quotidianamente, ma vengono scossi dall’omicidio di un vecchio nemico di Strange… e sono i maggiori sospettati! Nel frattempo Wong e la Peters, iniziano le loro operazioni di reclutamento di nuovi agenti a bordo della nave volante Athena (QG della nuova incarnazione del W.A.N.D.) mentre continuano a risolvere i casi a sfondo mistico di cui nessuno si occupa. Anche Wong e Peters verranno coinvolti nelle indagini riguardanti l’omicidio della nemesi di Strange. Ma chi sarà l’assassino? Stephen? Clea? O entrambi magari?
Mentre la vicenda principale prosegue, ogni episodio de La vita di Doctor Strange è caratterizzato da una storia autoconclusiva (o quasi) che vede le apparizioni anche di diverse ‘guest star’ del mondo Marvel; Moon Knight, Ghost Rider, Dormammu (in una versione veramente spassosa), Incubo, Jean Grey, Daredevil e altri personaggi (mistici e non).
La vita di Doctor Strange è il vero e proprio ritorno alla vita di Stephen Strange in grande stile. Il volume racconta in ogni sua sfaccettatura la vita che conduce attualmente il Dottore, fatto di problemi e azione, ma anche di momenti di relax e confidenze insieme alla sua amata Clea. Ne esce fuori una personalità di Strange dai due volti: uno più disinvolto, spocchioso e sicuro di sé (quasi asettico) quando è ora di sfoderare le arti mistiche per risolvere i casi più strampalati, e uno più riflessivo, fascinoso e amorevole, quando si dedica al tempo libero (soprattutto in compagnia della cara mogliettina nonchè sexy nipote di Dormammu). Caratterialmente il Doctor Strange di McKay ci riporta un po’ alle origini fumettistiche del personaggio e alla versione di Roy Thomas e Gene Colan.
E difatti lo scrittore è molto bravo a cercare di conservare il ‘mito’ del Dottore, apportando però anche delle modifiche significative allo status quo del protagonista e dei suoi comprimari. È intrigante la gestione e il rinnovamento che apporta al vecchio alleato di Strange, lo shaolin Wong, in questa nuova veste di agente segreto della magia che si trova ad affrontare sempre situazioni bizzarre, ma questa volta in prima linea e con un ruolo molto più significativo rispetto al passato. Quelle che vive Wong sono situazioni di spionaggio e avventura, come un vero agente S.H.I.E.L.D. ma mistico!
Una delle vere e proprie chicche del volume è “Un giorno con Dormammu“, storia dove viene esplorato dagli autori un lato veramente sconosciuto e bizzarro del rapporto tra il Mago Supremo e la sua nemesi giurata. Anche qua MacKay stupisce per come gestisce quella che è una vera e propria ‘guerra fredda’ tra Dormammu e Strange.. una partita a scacchi tra i due rivali di sempre.
L’obiettivo di questa nuovo capitolo della vita di Doctor Strange è sicuramente uno: divertire il lettore alla stessa maniera di come si diverte il vecchio Stephen, con situazioni sempre più al limite del surreale, episodio dopo episodio. E questo non può che essere possibile grazie anche alle ‘magiche’ tavole di Ferry e MacDonald che infilano mostri, incantesimi, personaggi grotteschi e pacchiani dove possono, galvanizzando ancora di più l’esperienza.
Conclusioni
La vita di Doctor Strange è una ventata d’aria fresca per il buon Dottore, che pare rigenerato e ritrovare nuova linfa, dopo la breve morte di cui è stato vittima. Ma tutto il cast della nuova serie pare avere una marcia in più. In un momento storico in cui Marvel fa obiettivamente fatica a mantenere una qualità standard delle testate medio/alta, Doctor Strange è sicuramente una gradita sorpresa. Gli autori hanno quella giusta alchimia per poter continuare a realizzare storie ricche di colpi di scena e mostri improbabili.
Perché questo Doctor Strange riesce a fare quello per cui spesso ci si dimentica è il fine primo del fumetto da sempre: divertire e meravigliare. Se vi basta ‘solo‘ questo, allora La Vita di Doctor Strange fa per voi.