Le Guerre di Lucas è il fumetto di Renaud Roche e Laurent Hopman che ci narra la storia di come un uomo visionario e perseverante è diventato uno dei registi più importanti al mondo. MegaNerd l’ha letto per voi!
«La Forza è ciò che dà al Jedi il suo potere. È un campo energetico creato da tutte le cose viventi. Ci circonda, ci penetra e mantiene unita tutta la galassia.» – Obi-Wan Kenobi
Il 1977 è stato l’anno della svolta nel cinema di fantascienza. L’arrivo nelle sale del film Star Wars: A New Hope, fu l’inizio di uno dei franchise cinematografici più redditizi di sempre che ancora oggi, a distanza di quasi 50 anni, è più vivo che mai. Quel film segnò, anche, l’ascesa incontrastata di quello che viene ricordato oggi come uno dei registi più importanti della storia del cinema: George Lucas.
Se il caro George avesse saputo che la sua ‘galassia lontana lontana‘ avrebbe portato in futuro alla realizzazione di ben 9 film e diverse serie TV, merchandising di tutti i generi, una fandom smisurata, intere generazioni che nel corso degli anni si sono innamorate della saga di Star Wars, probabilmente avrebbe affrontato la gestazione del suo primo Guerre Stellari in maniera più serena e meno travagliata.
Forse si sarebbe risparmiato anche quel malore che, a pochi mesi dall’uscita del film, poteva costargli la vita. Ma quello che Lucas ha dovuto affrontare per la realizzazione del suo sogno fatto di Jedi, Sith, droidi e spade laser, è stata una vera e propria guerra contro tutto e tutti e che alla fine gli ha dato ragione contro ogni pronostico.
Come si è arrivati a Star Wars? A questa domanda cercano di rispondere gli autori francesi Renaud Roche e Laurent Hopman nella loro graphic novel Le Guerre di Lucas edita da Bao Publishing, opera che è già diventata un piccolo cult in Francia, ma che si preannuncia un successo di carattere internazionale.
In occasione del Salone del Libro di Torino 2024 ho avuto l’opportunità di incontrare i due autori per il firmacopie del loro libro allo stand Bao, e sin da subito hanno fatto trasparire tanta disponibilità e emozione, ma anche un amore incondizionato per la saga di Star Wars. Renaud e Laurent sono prima di tutto due grandissimi fan di George Lucas e delle sue Guerre Stellari, e la passione che hanno messo nella creazione de Le Guerre di Lucas, traspare pagina dopo pagina.
Ma oltre a narrare i dietro le quinte della produzione di Star Wars, Roche e Hopman scavano più in profondità compiendo uno studio dettagliato tramite una documentazione minuziosa, presentando al grande pubblico, forse per la prima volta, il George Lucas ‘uomo’ oltre che regista, partendo dalla giovinezza di questo scapestrato ragazzo californiano a cui piaceva correre in auto alla velocità di un X-wing.
I dolori del giovane Lucas
A pochi mesi dalla ‘deadline’ della produzione di Star Wars, George Lucas ha (quasi) un infarto. Lo stress portato dai continui problemi sul set, i ritardi con la produzione, l’ostruzionismo di Warner Bros. hanno portato il trentaduenne Lucas su un letto di ospedale vedendo la realizzazione del più importante film della sua carriera andare quasi in fumo. Non è la prima volta che George rischia la vita. 17 anni prima ha rischiato di morire a causa di un incidente automobilistico. Da ragazzo Lucas era un adolescente ordinario, disinteressato rispetto a quello che gli insegnavano a scuola e in generale del mondo che lo circondava. Le uniche cose che lo affascinavano erano Flash Gordon e i fumetti di Tommy Tomorrow.
Lucas era un sognatore e dentro di sé aveva un mondo fantastico che avrebbe voluto condividere con gli altri e trasformare in qualcosa di reale, ma al contempo era un adolescente trasgressivo e scapestrato. Dopo l’incidente automobilistico George capisce di avere avuto una seconda possibilità e decide di iscriversi all’università e studiare cinema, nonostante il dissenso dei propri genitori. E, finalmente, viene fuori il talento di Lucas.
A soli ventitré anni, da studente, realizza il suo primo lungometraggio THX 1138 (poi intitolato L’uomo che fuggì dal futuro), utilizzando tecniche avanguardistiche nella fotografia e nel sonoro, e che gli valsero il primo premio al National Student Film Festival.
Questo premio lo portò a conoscere un giovane Steven Spielberg e il talentuoso regista Francis Ford Coppola, suo grande amico e consigliere, ma soprattutto, Marcia Lou Griffin, addetta al montaggio che divenne sua moglie, figura molto importante negli anni a venire per la carriera di Lucas.
Dopo American Graffiti, film che ha diretto e che fu il suo primo grande successo, decise di puntare su un progetto che aveva in testa da sempre: Star Wars. Ed ecco che George inizia una vera e propria battaglia su tutti i fronti per realizzare il suo sogno: portare sullo schermo l’universo che ha nella sua mente da una vita… ma non sarà per nulla facile!
Le Guerre di Lucas: la tormentata creazione di un mito… George Lucas!
Chi l’avrebbe detto che la realizzazione di Star Wars fu così tormentata? Lucas ha affrontato una vera e propria odissea nel portare sul grande schermo le avventure di Luke Skywalker, Darth Vader, Han Solo, la Principessa Leya e tutti gli altri personaggi della saga. Il percorso è tappezzato di una serie di imprevisti che vengono spiegati in maniera molto dettagliata dal team creativo de Le Guerre di Lucas. La storia d’amore fuori dal set tra Harrison Ford e Carrie Fisher, i battibecchi tra gli attori, l’utilizzo di nuove tecnologie non ancora performanti e funzionanti, i problemi di budget, la sceneggiatura troppo contorta e molto altro sono stati solo alcuni dei problemi che il giovane Lucas ha dovuto gestire.
Ma Le Guerre di Lucas, prima di essere una storia sulla realizzazione di Star Wars, è una storia su George Lucas, un uomo introverso e visionario che aveva un suo universo (letteralmente) nella testa, ma che faceva fatica a esprimere e a tradurre in un film. Prima di arrivare alla versione definitiva Lucas ha fatto diversi cambiamenti alla storia e ai personaggi principali. Importanti sono state alcune figure chiave nella sua vita lavorativa (e non solo) come Coppola, Spielberg e la moglie Marcia, che è stata la sostenitrice numero uno di George e ricolma di consigli, ma al contempo anche la sua critica più spietata.
È grazie a lei se la sceneggiatura alla fine ha funzionato. Altro personaggio chiave nella vita di Lucas, fu Alan Ladd Jr. l’unico produttore della Warner che credette in George e che ha permesso che Star Wars arrivasse nelle sale. Ma quello che colpisce del regista è sicuramente la perseveranza nel guidare un progetto che molti altri suoi colleghi avrebbero abbandonato. Come un generale o un capitano di una nave, George ha continuato per la sua strada realizzando uno dei film di fantascienza migliori della storia del cinema.
Roche e Hopman: che tributo alle Guerre Stellari di Lucas
Il lavoro che compiono i due autori su Le Guerre di Lucas è sicuramente di gran pregio. La storia della vita di George Lucas viene raccontata in maniera molto dettagliata e chiara nonostante alcuni salti temporali (soprattutto all’inizio del libro). La trama affascina e (come già detto) traspare la passione di Roche e Hopman per il mondo di Lucas e per il personaggio. La ricca bibliografia attesta il duro lavoro di ricerca fatto per presentare al lettore un prodotto più completo e ricco di particolari possibile. L’utilizzo di molte didascalie non appesantisce lo scorrere della trama, ma anzi aiuta a inserire più elementi a Le Guerre di Lucas.
Le matite di Renaud Roche sono semplicemente magnifiche; riesce a rappresentare in maniera iconica e riconoscibile tutti i personaggi della storia. I suoi studi passati nell’animazione sono stati sicuramente utili nella scelta di come rappresentare alcune scene e alcuni momenti clou della storia, dando quel tocco ‘cinematografico’ che non guasta.
E… occhio ai colori! Le Guerre di Lucas è un fumetto in bianco e nero per la maggior parte, ma con l’utilizzo sapiente dei colori in alcune vignette: o su tutta la scena o solo su un particolare su cui gli autori vogliono che si focalizzi l’attenzione del lettore. E l’elemento che viene reso a colori non è mai per caso!
Conclusioni
Le Guerre di Lucas è una bella e piacevole lettura dedicato a tutti gli appassionati di Star Wars e che ogni fan del franchise non si può lasciare scappare. Ci viene offerto un ‘dietro le quinte’ della vita di George Lucas, del suo impegno e del suo sogno. Ci viene mostrato come un uomo della California con tanta fatica e dedizione, ma anche tanti errori e difficoltà è riuscito a realizzare qualcosa di incredibile che verrà ricordato per sempre nella storia del cinema.
Renaud Roche e Laurent Hopman danno origine a un tributo su carta a George Lucas che rappresenta una delle migliori letture sino qua uscite in questo 2024, che Bao Publishing ha portato nelle nostre librerie in un volume dal formato incredibile che non passerà inosservato agli amanti del cinema e del fumetto.