Miti del Nord vol. 1 – Gaiman, Russell e un team incredibile di autori per un volume straordinario

La mitologia norrena, già ri-raccontata dalla penna brillante di Neil Gaiman nel 2019, si arricchisce ora dei disegni della leggenda del fumetto P. Craig Russell e di un favoloso team di autori, per un coloratissimo volume edito da Tunué – il primo di una serie. Lo abbiamo letto per voi: ecco cosa ne pensiamo.

copertina recensione miti del nord

Era il 2019 quando quel magnifico cantastorie e creatore di mondi che è Neil Gaiman decise di raccontare, a modo suo, i miti della tradizione norrena. Lo fece col classico tono scanzonato, donando umanità e colore a Odino, Thor, Loki, e a tutto il resto del pantheon nordico, ben diverso da quello a cui la Marvel ci ha abituati.

A distanza di qualche anno, quel racconto diventa una storia a fumetti, creata col contributo di P. Craig Russell e di molti abili autori, che insieme danno un volto e una forma a storie che, tutto sommato, ci raccontano anche molto di noi stessi.

È presto detto: questo primo volume racconta alcuni dei miti norreni, dalla creazione dei Nove regni, alla perdita dell’occhio di Odino e la fonte della sua immensa saggezza; dalla realizzazione del martello di Thor e dei più inestimabili tesori degli dèi, alla nascita della poesia, fino ad arrivare al ruolo di Loki nella fine del tutto, Ragnarök. La penna di Gaiman e il tratto di Russell sono capaci di restituirci una rappresentazione tanto fedele quanto divertente del pantheon norreno, dove le divinità sono piene di pregi quanto di difetti, prone al baccano e all’inganno, alla competizione e al capriccio, ma allo stesso tempo eroiche e astute.

Neil Gaiman - Miti del Nord vol.1

Neil Gaiman - Miti del Nord vol.1

LE SCELTE DISCUTIBILI DI ODINO E LA STUPIDITÀ DI THOR

Gli appassionati di miti e leggende probabilmente già sapranno parecchie cose degli Asgardiani e delle loro storie, molte più di quante siano incluse in questo primo volume – che raccoglie le prime sei uscite dell’omonima serie pubblicata da Dark Horse -, ma di certo nessuno le ha mai narrate come Gaiman, prima d’ora.

Tutti i libri di mitologia nordica che ho sfogliato negli anni mi hanno rimandato un’immagine austera di quelle divinità nate dai ghiacci, apparentemente perfette e immensamente distanti dagli déi dell’Olimpo, pieni di difetti e molto più terreni che ultraterreni. Ho imparato a conoscere un Odino saggio e  infallibile; un Thor retto e potente; una Freya algida e inarrivabile, quasi una Galadriel di tempi antichissimi. E Loki… be’, lui era il cattivo disagiato di turno, che non perdeva occasione per tramare alle spalle dei buoni, come in una telenovela scritta in runico in tempi antichissimi.

C’è voluto Gaiman a sovvertire la mia visione, e a farmi mettere in dubbio ciò che consideravo bontà e cattiveria, e ciò che credevo di sapere sui Nove Mondi. Perché gli dèi che emergono dal suo racconto hanno molte più sfaccettature di quante ne avessi mai viste, e sono ben lontani da quell’immagine fissa che mi ero creata: sbagliano, peccano di arroganza e di invidia, e sono spesso presi più da loro stessi che da quelli che, in teoria, dovrebbero proteggere e guidare. Loki usa di certo la sua astuzia per fini non sempre lodevoli, ma le altre divinità intorno a lui non brillano per rettitudine: alla fin fine, ne esce spesso come il più intelligente, sebbene non come il più saggio.

Miti del Nord vol. 1, dal libro di Neil Gaiman una grande opera a fumetti -  Recensione | Nerdevil

Non si salva nessuno: gli dèi “minori” passano il tempo a farsi i fatti propri. Thor è buono solo a tirare bastonate e martellate, con un appetito insaziabile e un’intelligenza talmente non pervenuta da rendere facilissimo il lavoro di Loki – per il quale ogni tanto ci troviamo a tifare. E Odino, pur avendo acquistato la saggezza al prezzo del proprio occhio, non è migliore di nessuno, né umano, né asgardiano. Il trattamento che riserva al lupo Fenrir e la slealtà che gli dimostra sono bastate per farmi dimenticare del tutto Anthony Hopkins e farmi chiedere: chi è questo traditore impunito, così pieno di sé stesso? Sarebbe questo il grande padre di tutti?

In loro ho rivisto le fallaci divinità dell’Olimpo, mosse da emozioni molto poco ultraterrene e da intenti spesso egoistici. Ecco perché anche Asgard, prima o poi, cadrà: perché non esiste nulla di eterno, e perché nulla è veramente al di sopra del bene e del male. Neppure gli dèi.

Ammetto che sia stato un colpo al cuore scoprirli corrotti dai sentimenti più bassi dell’animo umano, crudeli e così poco interessati alla vita su Midgard o su qualunque altro dei Nove Regni; per me erano l’emblema di un modo di vivere superiore, gli antenati dei vichinghi, che ho sempre visto – sicuramente a torto – come sinonimo di lealtà e correttezza. D’altro canto, mi ha fatto ripensare a una frase di Brecht:

«Sventurata la terra che ha bisogno di eroi.»

Norse Mythology - Le prime tavole dell'adattamento di Mike Mignola

Caduta anche Asgard o, quantomeno, l’immagine che ne avevamo costruito, non resta che rimboccarci le maniche per preservare il nostro mondo e permettere a Ygdrasill di continuare a esistere. Non ci saranno dèi a salvarci da noi stessi e dai nostri difetti; e forse è meglio così.


GLI AUTORI

Neil Gaiman, autore di bestseller del calibro di Coraline, Sandman, Good Omens e American Gods. Scrittore cardine della British Invasion. Insieme ad Alan Moore ha rivoluzionato il fumetto contemporaneo con le sue riletture di supereroi magici e mistici. I suoi romanzi hanno vinto i principali premi di settore: Nebula, Hugo, Bram Stoker, Eisner e la Carnegie Medal. Molte delle sue opere sono state trasposte in film e serie tv.

P. Graig Russell, fumettista e illustratore statunitense, che ha cominciato per la Marvel Comics, con albi di nicchia (Killraven e Dottor Strange). Craig ha completato cinque volumi dell’ adattamento grafico Fairy Tales di Oscar Wilde, e ha dato vita a diversi personaggi come Batman, Conan, Hellboy e The Sandman. Ha vinto un Eisner Award.

Mike Mignola, fumettista statunitense, noto per aver creato il personaggio di Hellboy, inizia la sua carriera negli anni ottanta in Marvel Comics cimentandosi con personaggi quali Daredevil, Hulk, Rocket Racoon.

Jerry Ordway, scrittore, disegnatore, inchiostratore e pittore di fumetti americano. Ha scritto e illustrato il romanzo grafico originale di Captain Marvel, il potere di Shazam! e la serie mensile in corso dal 1995 al 1999. Ha realizzato illustrazioni per artisti come Curt Swan, Jack Kirby, Gil Kane, John Buscema, Steve Ditko, John Byrne, George Perez e altri.

David Rubin, scrittore e fumettista spagnolo dal tratto dinamico ed esplosivo. Il suo stile di disegno fortemente influenzato dai maestri americani, Kirby in particolare, gli ha permesso di iniziare proficue collaborazioni con case editrici statunitensi, per cui sono usciti The Rise of Aurora WestThe Fall of the House of WestGrand Hotel Abisso è l’ultimo volume.

Piotr Kowalski, artista di fumetti belga, con numerosi pubblicazioni sia nel mercato americano che europeo. Ha lavorato per i maggiori editori mondiali: Marvel, Dark Horse, Boom Studios, Dynamite Entertainment, Image, American Gothic press, Le Soleil, Le Lombard e Casterman.

Jill Thompson, illustratrice e scrittrice americana; ha lavorato per il teatro, il cinema e la televisione.  Ben nota per il suo lavoro sui personaggi di The Sandman di Neil Gaiman e per la sua serie Scary Godmother, ha lavorato anche su The Invisibile, Swamp Thing e Wonder Woman.

Dave Stewart, è un colorista di fumetti, noto per il suo lavoro presso la Dark House Comics, la DC Comics e la Marvel Comics, oltre che per aver colorato i disegni di Tim Sale in Heroes. Il suo lavoro è stato premiato numerose volte con l’Eisner Award for Coloring.

Lovern Kindzierski, è stato riconosciuto dal sondaggio della Comic Buyer’s Guide come uno dei coloristi di fumetti più influenti di tutti i tempi. È stato nominato più volte come miglior colorista sia per gli Eisner che per gli Harvey Awards.

Galen Showman, conosciuto soprattutto per i suoi fumetti. Ha illustrato numerosi titoli di alto profilo per una varietà di editori, come la graphic novel Renfield con lo scrittore Gary Reed. Ha collaborato con P. Craig Russell in The Clowns  per la Dark Horse Comics e JLA: Age of Wonder per la DC Comics.

Miti del Nord vol. 1

Miti del Nord vol. 1

Autori: Dave Stewart, David Rubin, Galen Showman, Jerry Ordway, Jill Thompson, Lovern Kindzierski, Mike Mignola, Neil Gaiman, P. Graig Russell, Piotr Kowalski
Formato: Cartonato; 160 pagine a colori
Dove trovarlo: Fumetteria, libreria, store online
Editore: Tunué
Prezzo: € 19,90
Voto:

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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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