> Nel terzo volume edito da Panini Comics, “Caccia a Grayson”, Nightwing torna a Blüdhaven con una taglia sulla propria testa dopo essersi esposto pubblicamente prima dell’intermezzo “Fear State”. I nuovi capitoli di Tom Taylor, Bruno Redondo e Geraldo Borges sono adrenalinici e confermano l’alta qualità della serie, con un numero di apertura tutto da gustare.
Dick Grayson ha deciso di fare del bene – tanto bene – anche senza costume. Non che non fosse già uno dei cuori più puri dell’Universo DC e uno degli eroi più amati della Bat-Famiglia. Semplicemente ha deciso di esporsi pubblicamente anche in abiti civili andando a fondare un’associazione no profit per aiutare i più deboli di Blüdhaven dopo la breve trasferta a Gotham per le questioni legate a “Fear State”.
Eppure, a Blüdhaven come a Gotham, fare del bene per il prossimo significa mettersi un bel bersaglio sulla schiena, con i cecchini dei boss mafiosi pronti a sparare dal cornicione di fronte. Come se non fosse già difficile gestire una doppia identità e mantenere l’equilibrio in una relazione che – mai come prima d’ora – sembra davvero andare a gonfie vele.
Insomma, le premesse per gustarci un nuovo filotto di episodi adrenalinici ed appassionanti per Nightwing di Tom Taylor e Bruno Redondo ci sono tutte. E non saranno deluse.
Panini Comics ha raccolto gli episodi ##87-88 e ##90-91 nel terzo volume brossurato di Nightwing, “Caccia a Grayson“. Il ritorno a Blüdhaven del sempiterno Ragazzo Meraviglia lo porta ad incrociare le strade degli scagnozzi di Blockbuster e dimenticare – solo temporaneamente – Heartless . Al centro degli eventi la dal-titolo-anticipata e spietata caccia a Dick Grayson che si è messo in testa di costruire case a prezzi popolari per aiutare le classi economicamente e socialmente più deboli di Blüdhaven per ripulire le strade ed offrire un’opportunità a tutti. Questo crea non pochi problemi all’impero economico (e criminale) di Roland Desmond che si sente minacciato dalla possibilità di perdere i giovani corrieri e spacciatori e, di conseguenza, il controllo delle strade.
Non è quindi Nightwing il bersaglio del boss mafioso ma Dick, l’uomo dietro la maschera: la caccia è quindi diretta, il bersaglio ha una fisionomia chiara e le sue foto circolano nelle tasche di ogni killer di Blüdhaven. Gli assassini interessati alla taglia non si fanno certo scrupoli ed ecco che la prima a cadere nelle loro grinfie è la piccola Haley, il dolce cucciolo randagio adottato da Dick all’inizio di questa nuova run. Il volume, dunque, si apre con il numero #87 largamente anticipato per la sua peculiarità grafica (anche noi ve ne avevamo parlato qui): un’unica sequenza che attraversa l’intera lunghezza dell’albo in cui Nightwing e Batgirl si prodigano al recupero di Bitewing. Gli inseguimenti non hanno sosta, le minacce sono dietro l’angolo e l’azione è sempre vivida grazie all’arte di Redondo che trova un virtuosismo grafico davvero notevole e dal forte impatto visivo – proseguendo con una “romantica” citazione in apertura del secondo capitolo.
Caccia a Grayson prosegue – nella seconda parte con i disegni di Geraldo Borges, meno pop-artistici di Redondo e più nervosi – come se fossimo in un videogioco: ogni nuovo capitolo mette il protagonista di fronte a nuovi scagnozzi, via via sempre più abili. Eppure l’alter ego di Nightwing non è certo solo in questa battaglia: i suoi amici, i suoi alleati corrono in suo soccorso per superare lo step e passare al tiratore successivo fino a raggiungere il pericolosissimo e scorrettissimo “boss finale” assoldato personalmente da Blockbuster e fare i conti con il proprio passato recente.
Fin dall’inizio della propria gestione, Tom Taylor ha posto l’attenzione sulla bontà d’animo di Dick, dote da sempre avuta fin dalle sue prime apparizioni come Robin, sulla sua genuinità e sull’altruismo. Al di là della decisione di metterci la faccia per aiutare i più deboli in abiti borghesi, il retaggio di Dick trova testimonianza nei rapporti con gli altri, con le mani di Barbara, Wally e i Titani tese ad aiutarlo nel momento del bisogno, ora che è braccato. In Caccia a Grayson il setup della storia ha favorito lo sceneggiatore nel tirare in ballo nella propria serie in solitaria un cast di comprimari e comparse da sempre legati al protagonista. Se Barbara Gordon/Batgirl/Oracle è a tutti gli effetti ormai una presenza fissa, l’introduzione dei Teen Titans offre l’occasione sia al lettore sia a Dick stesso di comprendere quanto la sua figura sia stata e continui ad essere fondamentale all’interno dell’Universo DC che sia in una sfera più intima, nella Bat-Famiglia e nei Titani.
Questa visione del personaggio trova, però, maggior esaltazione nel numero mancante: Nightwing #89, infatti, è la prima parte (di due) di un piccolo evento crossover contenuto in Superman #43 (scritto sempre da Taylor) di Panini Comics. Ne “I figli migliori del mondo”, Dick deve rispondere alla chiamata morale ed affettiva ricevuta da Clark qualche tempo prima (ne Le Luci della Ribalta): ora che Superman è lontano su Mondoguerra, Dick si sente in dovere di ricambiare il favore ricevuto anni prima ed essere il mentore di cui Jon ha bisogno in questo momento, come lui ebbe bisogno dell’Uomo d’Acciaio.
Qui, ancor più che nella raccolta brossurata, l’animo di Dick emerge puro come non mai, dimostrando di essere un eroe degno di questo titolo pronto ad offrire aiuto al prossimo, che sia un senzatetto o l’essere vivente più potente sul Pianeta.
Caccia a Grayson è un turbinìo di azione che, alla fine, regala una lettura complessivamente soddisfacente ed esauriente: c’è la giusta dose di introspezione, i rapporti tra i personaggi coinvolti vengono esplorati e costruiti verso nuove direzioni e la dimensione supereroistica regala bei momenti di puro intrattenimento, con l’ironia puntuale e mai eccessiva.
Nightwing si conferma, quindi, come una delle testate di punta di casa DC, con una qualità indiscutibile e capace di mettersi in gioco come il suo protagonista: senza strafare eppur rischiando, proponendo nuove soluzioni, nuovi spunti e puntando tutto sull’ottimo focus dello sceneggiatore sul suo protagonista. Il suo cuore, la sua fedeltà, la sua amicizia. Vi sembra poco?
Best quote:
“Ora so di poter fare di più. Per questa città. Per questa gente. Posso fare ben di più che afferrarla quando cade… Posso aiutare questa città a volare.”
