Aki Irie torna con Nuvole a Nord-Ovest, un racconto vibrante e volubile come la terra d’Islanda, luogo dove è ambientato

J-POP Manga riporta in Italia l’autrice de Il mondo di Ran con la sua nuova opera, Nuvole a Nord-Ovest (Hokuhokusei ni Kumo to Ike). Aki Irie è al lavoro su quest’interessante novità, appena giunta con il numero uno sui nostri scaffali in un’ottima edizione. La serializzazione del manga ha avuto inizio sulla rivista Harta di Enterbrain (la stessa che ospita la Maestra Kaoru Mori con I giorni della sposa), poi è stata trasferita su Blue Knight.

Aki Irie è indubbiamente una delle autrici di seinen più interessanti e di talento in circolazione. Già con Il mondo di Ran ci aveva fatto intendere di saper impostare brillantemente storie con protagonisti seducenti che, sin dalle prime battute, ci invitano a scoprire cosa si cela dietro la linea che divide la terra dal cielo, il sopra dal sotto, la luce dall’oscurità. Insomma, quella terra di mezzo dove tutto è possibile e la magia è una rete avvolgente.

In un territorio a tratti brullo e capriccioso, vibrante e instabile, conosceremo Kei Miyama.

Kei Miyama è un ragazzo di appena diciassette anni, ma sembra averne molti di più. Lavora come detective freelance e avverte un forte legame con gli oggetti di cui percepisce storie e vibrazioni. Vive insieme a Jacques, il nonno, dopo aver lasciato il Giappone, a causa della prematura scomparsa dei genitori. Jacques è un uomo affascinante e capace anche lui di un profondo ascolto; dice di essere il vento. Sarà per questo che è impossibile resistergli e alla bellissima Katla è bastato un istante per innamorarsi di lui?

In Giappone è rimasto a vivere il fratello minore di Kei, Michitaka, affidato agli amorevoli zii. Il sesto senso porterà Kei a preoccuparsi per il fratello con il quale non riesce più a mettersi in contatto. Ed è vero, qualcosa è andato storto. Il ragazzo è scomparso e questo evento è solo la goccia sull’orlo di un vaso colmo che sta per rovesciarsi.

Il primo volume di Nuvole a Nord-ovest ci instrada in premesse molto interessanti introducendoci in una storia adulta dagli immediati risvolti inaspettati. Perfettamente in linea con lo scenario naturale che la Irie sceglie per la sua storia, il carattere degli avvenimenti è mutevole. Un inizio consapevole che mostra una bella fioritura di fantasia e tecnica narrativa. Aki Irie si prenderà del tempo, molto, per scrivere e disegnare Nuvole a Nord-ovest, ma i suoi piani ci arrivano chiari e diretti. Intuizione, rappresentazione, evoluzione. Aki Irie è brava, punto.

La destrezza nel raccontare va di pari passo con quella nel disegno. Prendete una tavola dell’autrice: è un baule pieno di oggetti. Gli interni sono sempre minuziosi e dettagliati, rigogliosi di tutto. Le figure umane invece amano rubare la scena, sempre sensuali e molto fisiche.