> Arriva in Italia la versione cartacea del webtoon Girl’s Love Soulmate, pubblicato dalla celebre piattaforma Jundo. Ecco le nostre prime impressioni, ovviamente senza spoiler.
Annunciato nel mese di Marzo sulla piattaforma di Instagram e presentato in anteprima al Comicon di Napoli, Soulmate si presenta come il primissimo webtoon Girl’s Love edito dalla Jundo Comics. La nuova serie, pubblicata inizialmente in madre patria sulla celebre piattaforma di pubblicazione di webtoon cinese di Kauikan Comics, si presenta come un’opera scritta da Keranbirg e disegnata da Wenzhilizi, entrambi autori esordienti e alle prime armi. Il primo volume cartaceo risulta già disponibile ed acquistabile dal 17 Maggio presso tutte le librerie e fumetterie, nonchè presso gli store online.
La trama
Come reagireste se, tutto d’un tratto, un mattino, vi doveste risvegliare nel corpo della vostra sé adolescente che va ancora al liceo e vive ancora con i genitori? Alcuni di voi penseranno sicuramente che sarebbe una cosa fighissima. Probabilmente si. Ma se, invece, vi capitasse poi di risvegliarmi nel vostro corpo adulto e non ricordarvi nulla della vostra vecchia vita? Lo sarebbe sicuramente un po’ meno. Questo è l’esatto destino a cui Yu Qi sembra essere condannata all’interno dell’opera.
Yu Qi si addormenta tra le braccia della sua ragazza Ouyang Yuanzi per poi risvegliarsi dieci anni più giovane. Catapultata nel passato per chissà quale motivo e di nuovo al liceo, il primo pensiero che salta per la mente della nostra protagonista è quello di salvare la sua amata da un destino di sofferenza. Ouyang Yuanzi, infatti, nel presente, sembrerebbe soffrire di una grave forma di diabete di tipo uno che la starebbe portando lentamente verso una morte triste e sofferente, a causa di molteplici complicazioni da questo derivanti.
“Non ci siamo mai parlate al liceo. Ci siamo conosciute all’università. Ho fantasticato un sacco di volta su quanto sarebbe stato bello se avessi conosciuto Yuanzi al liceo. Così avremmo potuto passare più tempo insieme. Se tutto questo è reale allora io devo cambiare il suo futuro!”
Nel frattempo però, Ouyang Yuanzi crede che la sua fidanzata abbia perso la memoria, senza avere idea del salto temporale che sta in realtà vivendo. Il suo unico obiettivo è far sì che Yu Qi si innamori nuovamente di lei nel poco tempo che le rimane. Riusciranno le due giovani a superare le avversità paratesi dinanzi il loro cammino? Il loro amore riuscirà a vincere ogni ostacolo in ogni linea temporale?
Può’ l’amore superare qualunque avversità?
“Non so perché ma quando sono al suo fianco mi sento al sicuro e in pace, come se la conoscessi da tantissimo tempo.”
Da grande romantica quale sono, dopo la lettura di questi primi otto capitoli, non può che sorgermi spontaneo un quesito. Dinanzi alle vicende che le due giovani protagoniste sono costrette a subire, come si può non pensare alla forza del loro amore? Yu Qi è costretta a vedere l’amore della sua vita soffrire per una malattia che sarebbe potuta essere prevenuta. Dall’altro lato, Ouyang Yuanzi viene gettata nel dramma dell’amnesia della propria partner in un momento così delicato per lei. Le condizioni, nonostante siano rese in maniera divertente e leggera, sono oggettivamente drammatiche. Riusciranno le due giovani, messe insieme quasi dal destino, a ricongiungersi in maniera autentica? Riuscirà questa seconda possibilità a loro concessa a far sì che l’amore trionfi? Infondo, un po’ tutti ci speriamo.
Conclusioni
Soulmate è la storia di un’amore tra due giovani anime che combattono fino all’ultimo per conquistare ciò che di diritto spetterebbe loro ma che la sorte ha deciso di sottrargli. Si tratta di una storia però che va ben al di là del sentimento d’amore puro e semplice. Soulmate è la storia di una speranza immortale, di una fede incrollabile e di sacrifici. Perché l’amore non è forse combattere per l’altra persona e non smettere mai di farlo? L’amore non è forse amare l’altro senza mollare al primo ostacolo che si para davanti? In tal senso, Soulmate è una storia che rispecchia più tematiche, partendo dall’amore fino ad arrivare al senso ultimo che spinge qualunque tipo di rapporto umano.
L’opera realizzata da Keranbirg e Wenzhilizi è stata, dunque, una lettura semplice, per nulla complessa o articolata, che ho letto con molto piacere, senza pretese e in maniera scorrevole. Nonostante la brevità di questo primo volume, è riuscita a lasciarmi una bella sensazione alle spalle, quasi di tenerezza e delicatezza, tocchi alquanto primeggianti nella narrazione.
Mi piacerebbe molto consigliare anche a voi questa lettura ricca d’amore. Potrebbe sicuramente conquistare i vostri cuori. Se poi siete amanti del genere, tanto meglio. Grazie per aver letto fin qui. Ci vediamo alla prossima recensione!
