> Arriva finalmente in Italia la versione cartacea di Spider Web, pubblicata dalla popolare piattaforma Jundo. Ecco le nostre impressioni, ovviamente senza spoiler.
Qualche tempo fa vi avevamo fatto presente l’annuncio di Jundo per l’edizione cartacea di Spider Web di Kre e Djade, thriller di punta di Kuaikan Comics. I due autori, soprattutto di titoli prettamente horror tra cui Shenze, altra lettura disponibile sulla piattaforma Jundo, ci presentano un’opera davvero superlativa.
La trama
“Mi chiamo Chen Yu, e il mio vicino di casa è un assassino.”
I serial killer potrebbero essere ovunque. Nascosti silenziosamente nell’oscurità… o tranquilli sotto la luce del sole, insospettabili, al fianco di civili innocenti. Chen Yu, protagonista dell’opera, si presenta come un giovane e timido ragazzo al terzo anno delle superiori che passa giorni interi senza uscire di casa. La cosa viene poi incentivata dalla notizia di numerosi casi di sparizione che stanno assalendo la città. Per una serie di vari indizi, Chen Yu inizia a sospettare del suo tanto affascinante quanto macabro vicino di casa Lin Qiansheng.
Il primo volume di questa serie ruota intorno ai dubbi e le perplessità che disturbano il nostro protagonista, sempre mantenendosi sul vago nei confronti del lettore, mostrando, a questo, quello che è solo ed unicamente il suo punto di vista. Gli sguardi macabri di Lin, le occhiatacce sospette e la suspense che da questi si avverte, sono autentici? Oppure è tutto frutto di un’ansia immotivata nei confronti di un innocente?
Sarà davvero il vicino il colpevole? Lo scopriremo solo nel corso della narrazione. Ha inizio una spietata gara di intelletto, il cui perdente finirà… nella tela del ragno!
Il successo delle opere crime
Non è di certo la prima volta che ad essere protagonista di una storia vi è la tematica del Serial Killer. Da sempre vi sono richiami a riguardo in film e serie televisive. Pensiamo, ad esempio, alla recentissima serie televisiva di successo, disponibile su Netflix su Jeffrey Dahmer, intitolata Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer. Ma vi siete mai chiesti il motivo dietro il successo di produzioni del genere?
In parte vi è sicuramente una componente di trend, visto quanto le produzioni a sfondo medico-legale e criminologico sembrino avere risonanza in tutto il mondo. Il pubblico è interessato soprattutto a quelle opere che ruotano attorno la ricostruzione di crimini, l’analisi dei personaggi, il loro risvolto psicologico e la capacità di chi a loro si contrappone a svelare gli indizi. Il fascino morboso per le serie crime è aumentato, infatti, a dismisura negli ultimi anni. Proprio considerando questo, Spider Web, si può considerare già come un’opera di successo, in quanto perfettamente adeguata al trend e alla psicologia del lettore.
Altro fattore che esalta il fascino di opere del genere sta anche nell’incomprensibilità dietro certe azioni. La figura stessa del serial killer emana un’aura di mistero. Spesso si tratta di individui sfortunati che hanno avuto un’infanzia cupa e frastagliata. Tuttavia, a questa si combinano varie problematiche in altri contesti di vita che si diramano fino a farne esplodere la mente in azioni afferrate e violente. Inoltre, proprio per questi motivi, non è così facile trovare una risposta alla nascita e al manifestarsi del male e tutto ciò genera paura e incertezza. Come sappiamo, tutto ciò che è misterioso però esalta il lettore o spettatore che sia. Dunque, far leva su questi aspetti già di per sé esalta la probabilità di successo di opere di tale portata.
Produzione e rilascio
Annunciata qualche tempo fa, l’opera cartacea di Spider Web sarà, dunque, inizialmente disponibile ai lettori di Jundo esclusivamente presso la fiera del Comicon di Napoli 2023 (28 Aprile – 1 Maggio), per poi diventare disponibile a tutti presso fumetterie, store online e librerie da Maggio. L’edizione si presenta in un formato di 15×21 brossurato con sovracoperta e contiene i primi 7 capitoli dell’edizione digitale, in 168 pagine, al prezzo di 9.99 euro.
Conclusioni
L’opera si presenta come innovativa e davvero originale. Anche se procede a rilento nel corso della lettura, comunque riesce a mantenere alta l’attenzione del lettore e a farlo incuriosire circa le mosse messe in atto dal protagonista e la reale identità del serial killer. Il titolo calza a pennello se si considera il senso dell’opera e si guarda al serial killer come ad un ragno pronto ad adescare e catturare le proprie vittime all’interno della propria tela. Ma è davvero tutto come sembra? C’è forse qualcosa che sfugge a Yu Chen? Questo primo volume si conclude nel mistero, lasciando l’amaro in bocca ai lettori, sul filo di un rasoio. Cosa accadrà nei capitoli successivi?
Se avete bisogno di una lettura intrigante, misteriosa e a tratti inquietante, in cui la risoluzione di un crimine è al centro dell’attenzione, Spider Web fa assolutamente al caso vostro. Sono convinta che, come me, non vi pentirete di intraprendere questa fantastica esperienza.
Vi ringrazio per aver letto fin qui. Ci vediamo alla prossima recensione!
