Il 3 giugno è uscito Stagione, il fumetto scritto e disegnato dall’artista e cantautore Guido Brualdi, pubblicato da Edizioni BD all’interno della collana BD Next. Il volume racconta una storia con cui chiunque si può immedesimare: la parabola di un amore estivo
A tutti nella vita è capitato di fare almeno una vacanza al mare con i propri amici. E durante l’estate spesso capita che qualcuno all’interno del gruppo viva il ‘classico‘ amore sotto l’ombrellone. Credo che molti si possano immedesimare in Guido, il protagonista di Stagione, che si innamora di Luciana, una ragazza dai capelli lunghi e scuri, e vive con lei una storia fatta di serate in riva al mare, di musica, di passeggiate e, ovviamente, di travolgente passione.
Stagione è un fumetto che ‘profuma‘ di brezza marina. L’artista e cantautore pesarese Guido Brualdi, che in passato già si era cimentato nel campo del fumetto, ci presenta la sua prima grapich novel pubblicata da Edizioni BD all’interno della collana BD Next, l’interessantissimo progetto della casa editrice dedicato ai giovani esordienti italiani. L’opera è un volume autoconclusivo e biografico che Brualdi dedica alla propria adolescenza, mettendo tutto se stesso in un fumetto che lo vede scrittore, disegnatore e letterista. Insomma un autore a tutto tondo.
L’artista catapulta il lettore nell’estate ormai alle porte proponendo situazioni che richiamano alla mente (almeno per chi scrive) episodi appartenenti al passato legati all’adolescenza, alla spensieratezza, alle amicizie e ai primi amori.
In una località marchigiana non ben specificata, presumibilmente Pesaro, si svolgono le vicende di Guido, chitarrista e cantautore (come l’autore), e dei suoi amici e compagni di serate Frà, Jack, Ili, Laura e Giulia.
Il gruppo di amici si appresta a vivere la classica estate all’italiana da teenager fatta di pomeriggi insieme e serate scanzonate. Guido è un ragazzo normale che vive il periodo adolescenziale in maniera ordinaria, fatto di incertezze, di dubbi e di paure ma anche di sogni e speranze. Il tutto viene rappresentato dall’autore in maniera comica e divertente. I suoi incontri con il signore anziano che bazzica nelle vicinanze del suo palazzo e la sequenza con i suoi genitori sono spassosissimi, e Brualdi è bravo a rappresentare in maniera simpatica la reale differenza tra le problematiche e i pensieri che assillano un ragazzo quasi ventenne rispetto a quelli di un adulto. Le situazioni buffe e umoristiche si rincorrono per tutto il volume, soprattutto nei momenti in cui Guido è con i suoi amici, che rappresentano il classico stereotipo del gruppo: il ragazzo burbero e serio (Frà) e la sua ragazza (Laura), lo squattrinato e scroccone (Jack), lo studente universitario che vive già fuori casa (Ili), l’amica confidente (Giulia). Durante una serata nel solito pub il timido Guido, convinto da Frà, si decide finalmente a farsi avanti e a parlare con la silenziosa barista di cui è cotto: Luciana.
Bella e tenebrosa con i capelli lunghi e corvini che gli coprono il viso, Luciana è scontrosa con tutti tranne che, appunto, con il nostro protagonista. Dopo un inizio impacciato, i due cominciano a uscire insieme e vivono una travolgente storia che vede coinvolto molto Guido a tal punto di trascurare gli amici per stare sempre insieme alla ragazza. Luciana è inizialmente attratta dalla simpatia di Guido, dal fascino del chitarrista e dalla musica, perché no, anche dal suo goffo modo di fare. Ne nasce una bella storia d’amore tra i due. Ma, come spesso accade a quell’età, succede qualcosa di inspiegabile. Luciana diventa sempre più distaccata e neanche la musica e la simpatia di Guido sembrano fare più breccia nel cuore della ragazza. Il ragazzo si scervella per capire cosa accade, si confida con gli amici e non accetta almeno inizialmente la verità: l’amore, come un fiammifero, può spegnersi con la stessa facilità con cui si è acceso. Senza una spiegazione logica, ma perché è semplicemente così che deve andare. La vita va avanti come il protagonista scoprirà.
“A volte siamo talmente concentrati sulla ricerca del lieto fine, che non riusciamo a interpretare i segnali, a riconoscere chi ci vuole da chi non ci vuole, chi resterà e chi andrà via” (dal film La verità è che non gli piaci abbastanza del 2009).
Se Stagione fosse un film sono quasi sicuro che sarebbe Sapore di Mare (1983) di Carlo Vanzina per le atmosfere e le sensazioni che trasmette e che condivide con la pellicola. Nel volume la fa da padrone anche un altro amore dell’autore: la musica. Brualdi è prima di tutto un musicista e ce lo ricorda per tutto il fumetto, citando canzoni di alcuni cantautori, a cui evidentemente è molto legato. Brualdi elenca alla fine del volume i pezzi e gli autori citati in modo da permettere al lettore interessato di poterli recuperare e magari ascoltarli durante la (ri)lettura di Stagione per immergersi ancora di più nella storia di Guido: J Mascis (See you at the movies), Liberato (Tu t’è scurdat’ e me), Pj Harvey (Horses in my dreams), American Football (Never Meant), I Camillas (Sbranato). Ovviamente non manca anche il contributo artistico dello stesso autore, che regala al lettore due sue canzoni ‘bonus track‘ realizzate come colonna sonora e ascoltabili inquadrando il QR Code in fondo al volume. I due brani, “Sassi e Maree” e “Stagione“, sono stati scritti e registrati dallo stesso Brualdi e masterizzati dall’artista Luca Vagnini all’Avangarage Recording studio di Pesaro. Un’iniziativa davvero originale che arricchisce ancora di più l’esperienza di lettura del volume. Bravo Guido!
Ultimo punto riguarda l’edizione BD che si può riassumere in due parole: qualità e freschezza. Stagione si presenta con un volume brossurato a colori con sovraccoperta in un formato tra il comic book e il manga (15×21). La sovraccoperta e la copertina del volume hanno due distinti disegni; la sovra-coperta è la vera e propria copertina del volume mentre nel cartoncino che ricopre Stagione sono raffigurati in bianco e nero tutti i protagonisti della grapich novel. Considerata, poi, la foliazione (184 pagine) e la patinatura della carta il costo di € 13,00 è veramente interessante.
A chi è caldamente consigliata la lettura di Stagione? A tutti. Agli adolescenti, ai ragazzi e, perché no, anche agli adulti. È un’ottima lettura che fa stare bene e fa sorridere. Riguarda esperienze che, bene o male, tutti nella vita vivono; dal concerto con gli amici alle delusioni amorose, dalle risate con il proprio gruppo a una semplice serata sugli scogli con le persone giuste. Dire che Stagione è una lettura da ‘sotto l’ombrellone‘ sarebbe sbagliato perché sminuirebbe l’opera di Brualdi. Però è una lettura fresca che VA FATTA, a mio giudizio, sotto l’ombrellone per essere maggiormente goduta e apprezzata. E magari con il cellulare acceso che riproduce “Sassi e Maree” e “Stagione” nella speranza di vivere un’estate 2021 caldissima e indimenticabile.
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