> Il 6 marzo approda su Netflix Supersex, una nuova serie TV liberamente ispirata alla biografia di Rocco Siffredi, uno dei pornoattori più famosi al mondo, interpretata da Alessandro Borghi e diretta da Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni. Noi l’abbiamo vista in anteprima, e in questo articolo vi forniremo una panoramica di ciò che potete aspettarvi
Ideata e scritta da Francesca Manieri, Supersex è prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, una società del gruppo Fremantle, e da Matteo Rovere per Groenlandia, società del gruppo Banijay.
Liberamente ispirata alla biografia di Rocco Tano, in arte Rocco Siffredi, Supersex è composta da sette episodi, ognuno dei quali esplora alcuni momenti della vita di Rocco. Il titolo prende spunto dall’omonima rivista di fotoromanzi pornografici pubblicata dagli anni ’60 agli ’80, incentrata sul personaggio di Supersex, interpretato quasi esclusivamente da Gabriel Pontello.
La serie racconta alcuni dettagli della vita ad Ortona di Rocco, dei suoi legami e drammi familiari, del suo trasferimento in Francia da Tommaso e Lucia, e del suo rapporto con l’amore e il sesso, elemento fondamentale della sua vita.
Nella serie, Alessandro Borghi interpreta il protagonista adulto, mentre Saul Nanni veste i panni della sua versione adolescente. Nel cast figurano anche Adriano Giannini nel ruolo di Tommaso, il fratellastro di Rocco, Jasmine Trinca nei panni di Lucia, moglie di Tommaso e personaggio di finzione che, secondo il comunicato stampa ufficiale della serie, rappresenta la sintesi di molte donne con cui Rocco ha avuto una relazione nella sua vita. Altri membri del cast includono Enrico Borello nel ruolo del cugino Gabriele, Vincenzo Nemolato nel ruolo del regista Riccardo Schicchi, Gaia Messerklinger nel ruolo della pornodiva Moana, Jade Pedri nel ruolo di Sylvie, una ragazza francese con cui Rocco ha una relazione, e Linda Caridi, nel ruolo di Tina, il primo amore di Rocco.
La serie inizia con le origini di Rocco ad Ortona, dove vive in una casa popolare con la sua numerosa famiglia, che affronta evidenti problemi economici. Il suo rapporto con il fratellastro Tommaso è simbiotico, ma anche decisamente complesso e problematico. Quando lo raggiunge a Parigi infatti, dove Tommaso è sposato e vive con Lucia, emergono dei dettagli decisamente scabrosi sulla loro esistenza e Rocco, tramite Tommaso, viene a conoscere anche il mondo della prostituzione.
Ogni episodio rivela dettagli sulla vita del protagonista e ciò che lo ha spinto a entrare nell’industria dell’intrattenimento per adulti. Il sesso emerge come filo conduttore, motore della vita di Rocco, che lo aiuta ad allontanarsi dal suo background originario, gli da sfogo ma è anche, e soprattutto, una fonte primaria di piacere.
La trasformazione da Rocco Tano a Rocco Siffredi e il percorso di consapevolezza e scoperta sessuale che lo hanno portato a diventare una star del cinema hard, è graduale: il sesso infatti si dimostra sempre una costante della sua vita, dalla scoperta del giornale Supersex da bambino, che lo introduce al mondo della pornografia attraverso i fotoromanzi, fino alla sua adolescenza, quando viene introdotto per la prima volta alla prostituzione.
Rocco non è molto diverso dagli altri adolescenti che immaginano e desiderano il corpo nudo, ma è la sua brama irrefrenabile e la ricerca incontenibile del piacere che lo conducono a sperimentare, e gli faranno incontrare Gabriel Pontello in un locale a luci rosse, che a sua volta gli apre le porte al mondo cinematografico del porno.. Da quel momento in poi, Rocco adulto, interpretato da Alessandro Borghi, è pura dinamite, una macchina del sesso pronta a scatenarsi in qualsiasi momento, con chiunque, abbracciando completamente la sua nuova vita e scalando le vette del successo.
Corpi, lingue, desiderio, si mescolano e si intrecciano continuamente nella vita di Siffredi, che ha lasciato alle spalle il ragazzo inesperto di Ortona ed ha completamente abbracciato una nuova, bramosa, ed erotica esistenza.
Ogni tanto, quasi timidamente, oltre il sesso si fa spazio anche l’amore e il desiderio di amare liberamente, senza restrizioni.
Emerge l’affetto verso alcuni membri della sua famiglia, come la madre, il fratello Claudio e Tommaso, ma anche la cognata Lucia, nonostante la complessità delle dinamiche interpersonali. Oppure il rapporto d’amore che nasce con Tina e, successivamente, con Rosa.
Alessandro Borghi offre un’interpretazione davvero convincente, portando sullo schermo un personaggio sfaccettato e ambizioso, in cui emerge una sete di sesso sfrenato, a volte fin troppo eccessiva.
Complessivamente, Supersex è una serie che mostra l’ascesa di uno dei pornodivi più famosi al mondo ed esplora le vie del sesso che attraversano l’Italia, la Francia e gli Stati Uniti, offrendo uno sguardo sul mondo dell’intrattenimento per adulti negli anni ’80, tra tabù e rivoluzione delle regole. Tuttavia, pur essendo liberamente ispirata alla storia vera di Rocco Siffredi, la serie pecca per alcuni dialoghi superficiali e poco naturali, e per l’opportunità mancata di approfondire le numerose figure femminili che appaiono sullo schermo, che rimangono spesso in secondo piano nonostante il loro ruolo significativo nella crescita personale e professionale di Rocco.
Supersex
Alessandro Borghi: Rocco Siffredi
Jasmine Trinca: Lucia
Adriano Giannini: Tommaso
Saul Nanni: Rocco Siffredi da giovane
Enrico Borello
Francesco Pellegrino: Tommaso da giovane
Vincenzo Nemolato
Gaia Messerklinger: Moana Pozzi
Jade Pedri
Linda Caridi
