The Acolyte: La seguace – I peccati dell’Ordine Jedi e l’alba dei Sith

The Acolyte: La seguace è la nuova serie del franchise di Star Wars disponibile su Disney+ e che esplora il passato dell’Ordine Jedi e l’alba del Lato Oscuro. Esaminiamo insieme la prima stagione

copertina recensione star wars the acolyte

È terminata con l’ottavo e ultimo episodio la nuova serie Disney+ dell’universo di Star Wars, The Acolyte: La seguace. Lo show ideato da Leslye Headland e prodotto, ovviamente, dalla Lucasfilm ha il pregio di esplorare una parte del franchise sino a qua mai toccata nei precedenti film e serie.

E difatti The Acolyte è ambientato circa 100 anni prima di Star Wars Episodio I: La minaccia Fantasma. Nessun collegamento, quindi, con la saga degli Skywalker (Darth Vader, Obi-Wan, Luke, Leya non si vedranno ancora per molti anni), tantomeno con quella più recente dei Mandaloriani Boba Fett e Din Djarin, ma solo la possibilità di raccontare, senza troppi legami, il passato dell’Ordine Jedi.

The Acolyte" (Episode 8) - Episode Guide | The Acolyte | StarWars.com

The Acolyte: La seguace vede anche un cast di tutto rispetto, composto dalla giovane protagonista Amandla Stenberg, che interpreta le due gemelle Mae e Osha, coadiuvata da altrettanti giovani attori con alle spalle, però, già una certa esperienza nel settore come Manny Jacinto (Top Gun: Maverick), Charlie Barnett (Chicago Fire) e Dafne Keen (la Laura Kinney/ X-23 di Logan) e da star come Carrie-Anne Moss, la Trinity di Matrix, e Lee Jung-jae, l’attore coreano protagonista di Squid Game che ha dovuto imparare l’inglese per la serie.

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Insomma, c’erano tutte le premesse per creare un certo hype nei fan di Guerre Stellari che stavano cercando qualcosa di originale legato al franchise. Ma invece qualcosa è andato storto.

Nonostante una buona accoglienza della critica che si attesta sull’80% circa su Rotten Tomatoes, il pubblico al contrario è stato molto severo conThe Acolyte: La seguace stabilizzandosi su un bassissimo 14% di punteggio medio.

Premettiamo che la serie non è esente da difetti, anzi, e alterna fasi coinvolgenti ad altre meno, che strappano qualche sbadiglio allo spettatore, ma The Acolyte ha comunque degli spunti interessanti, un trama che mixa diversi generi con la fantascienza classica di Star Wars e un villain intrigante.

Ma entriamo più nel vivo della serie partendo, questa volta più che mai, da …. Una galassia lontana lontana…

Due sorelle, una vendetta e i segreti degli Jedi

«Un accolito uccide senza un’arma. Un accolito uccide il sogno»

Siamo su Ueda, pianeta sino ad ora sconosciuto ai fan di Star Wars. Una giovane ragazza uccide la maestra Jedi Indara (Carrie-Anne Moss) e le colpe ricadono su Osha Aniseya, ex padawan Jedi che ha lasciato gli insegnamenti. Dopo un momento di incertezza, l’Ordine Jedi e l’ex maestro della giovane, Sol (Lee Jung-jae), capiscono che Osha è innocente e la vera colpevole è la sorella gemella Mae, in passato creduta morta in un incendio sul suo pianeta.

Star Wars: The Acolyte - La Seguace, la spiegazione della timeline degli episodi della serie - NerdPool

Mae ha una missione: quella di uccidere i maestri Jedi, tra cui anche Sol, che sono venuti anni prima sul pianeta suo e di Osha, Brendrok, e che ritiene responsabili della morta della loro madre.

Sol con alcuni cavalieri Jedi e Osha comincia un’indagine che è una vera e propria corsa contro il tempo per salvare i suoi compagni dalla vendetta di Mae. Il fatto è che Mae non sta agendo da sola, ma pare seguire gli ordini di un inaspettato e spietato alleato mascherato, praticante della Forza ma avversario dei Jedi e dotato di una spada laser dalla lama di un colore mai visto sino a quel momento tra i Cavalieri dell’Ordine: rossa.

Osha Aniseya - The Acolyte | Star Wars Databank | StarWars.com

Il rapporto di amore e odio tra Osha e Mae, gemelle separate da piccole, sarà messo a dura prova durante la serie che, mano a mano che avanza, mostrerà la nascita del Male all’interno della Forza e che anche i Jedi possono nascondere dei segreti.

Tra il lato Chiaro e quello Oscuro, vince il grigio in The Acolyte: La seguace

The Acolyte: La seguace vede contrapposti, come nella migliore tradizione di Star Wars, le due facce della Forza: il lato Chiaro e il lato Oscuro. Mentre il primo, in questo passato, è forte e incontrastato il secondo è ancora in una fase embrionale, si manifesta e cresce proprio nel corso di The Acolyte: La seguace. Anche le due protagoniste, Osha e Mae, hanno personalità e abbigliamento che inizialmente fanno intendere da subito la direzione che dovrebbero prendere l’una e l’altra all’interno della Forza.

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Ma ‘la Forza’ di The Acolyte è proprio quello di mostrare, durante la serie, che la purezza dell’Ordine Jedi non è poi chiara e limpida come appare in tutto l’universo, così come sia sottile in realtà la differenza di punti di vista delle due sorelle. Insomma tra il Chiaro e lo Scuro, vince ‘il grigio’ nella serie di Leslye Headland, che cerca di far capire agli spettatori i diversi punti di vista dell’uno e dell’altro lato, che possono avere, come spesso accade, un punto d’incontro al centro, come scopriranno Osha e Mae.

Ottimi combattimenti, un villain intrigante, ma…

The Acolyte tocca il cuore dei fan di Star Wars più accaniti e completisti, mostrandoci come nel passato dell’universo di George Lucas, la Forza non era utilizzata solo da Jedi, ma anche da altri esseri e ordini, e riprendendo il concetto di ‘Vergenza’, inteso come un qualcosa in cui è maggiormente concentrata la Forza, e che sarà un elemento fondamentale legato a Osha e Mae.

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Continuando a parlare dei lati positivi di The Acolyte, la serie riesce ad amalgamare diversi generi che si intersecano alla fantascienza tipica di Guerre Stellari, più o meno bene, dando un briciolo di originalità allo show. La prima parte è una storia con apprezzabile deriva thriller con una Mae in versione ‘Sposa di Kill Bill’ inseguita dall’Ordine Jedi e dalla sorella Osha.

Discorso diverso quando vengono introdotti elementi magici (che stonano con il mito di Star Wars), soprattutto negli episodi dedicati ai flashback. Il resto è semplicemente il mondo di Star Wars che viene arricchito di ulteriori pianeti inediti da esplorare all’interno del quale si svolge la serie.

Decisamente ben strutturata anche la parte dei combattimenti siano essi a mani nude che con l’utilizzo delle intramontabili spade laser. E se è sempre bello vedere due spade laser che si scontrano, lo è ancor di più se le coreografie sono fatte a regola d’arte. Le battaglie sono avvincenti, divertenti e ben congegnate all’interno di tutta la serie ma il cui picco viene raggiunto all’interno del quinto episodio (forse il migliore tra tutti) dove si consuma la battaglia principale con il vero nemico.

Inside The Acolyte's shocking bloodbath and big villain reveal (exclusive)

E difatti ultima, ma non per importanza, nota positiva dello show, è il villain di turno della serie; spietato, violento e senza scrupoli nell’utilizzo della Forza e dotato di un casco nero (vi ricorda qualcuno !?) grezzo e caratterizzato da una dentatura inquietante disegnata.

Sicuramente è il miglior personaggio di The Acolyte perché è ben interpretato dall’attore che ne ricopre il ruolo (che non vi spoileremo qua!) e che ha un ruolo fondamentale per il futuro delle sorelle. Una gran bella sorpresa che dimostra come si possa scrivere un villain carismatico (Kylo Ren chi !?!?) di Star Wars oltre a Darth Vader.

The Acolyte Finale's Biggest Unanswered Questions

Cosa non va in The Acolyte? Innanzitutto i dialoghi e la sceneggiatura; piatti e poco curati. Gli spunti e le idee ci sono, ma sono portati in malo modo sullo schermo e le battute tra i personaggi sono scritte veramente male in moltissimi frangenti. I Jedi a tratti appaiono goffi e superficiali e non rendono giustizia al mito creato da George Lucas.

La trama viaggia tra alti e bassi, e dopo l’apice (proporzionalmente al valore dello show) dell’episodio 5, gli altri episodi annoiano e aggiungono poco alla storia, che dà una definitiva e intrigante accelerata nell’ultimo discreto episodio.

The Acolyte" (Episode 8) - Episode Guide | The Acolyte | StarWars.com

Il cast delude e non entra mai realmente nella parte; decisamente sottotono Lee Jung-jae (posso definirlo il più scarso Jedi mai visto?), praticamente sprecata la presenza di una star come Carrie-Anne Moss e la protagonista Amandla Stenberg non è sicuramente all’altezza del ruolo.

The Acolyte ha, però, un vero grande problema; Star Wars è un franchise che ha alle spalle un numero consistente tra show e film e, secondo molti, ha esaurito parecchi argomenti nel corso degli anni. Questa serie aveva la possibilità di esplorare un periodo storico sino ad oggi esaminato pochissimo, sfruttando l’occasione di non dover sottostare alla continuity dei precedenti show. E invece? Non è stata colta l’occasione e quindi si è aggiunto un tassello alla storia principale che non arricchisce di molto il mito di Guerre Stellari. È stata un’occasione sprecata.

Piccola critica per la versione italiana dello show: il titolo originale della serie era semplicemente The Acolyte, da noi invece la sesta serie di Star Wars è arrivata come The Acolyte – La Seguace. L’aggiunta apportata al titolo, non fa altro che ‘spoilerare’ che l’Accolito sarà di sesso femminile; e potete anche immaginare a chi si fa riferimento…

Conclusioni

 

Una buona dose di combattimenti spettacolari e un grande villain, non salvano del tutto The Acolyte: La seguace che spreca l’occasione di poter realmente ampliare e scavare nel passato della Forza.

Il cast non ingrana, la protagonista men che meno e i pochi spunti interessanti sono minati da una carente sceneggiatura che diluisce fin troppo una trama tra pochi alti e tanti bassi. 8 episodi sono risultati decisamente troppi; con un paio di puntate in meno la storia sarebbe apparsa meno noiosa.

L’episodio finale lascia intendere che potrebbe esserci una stagione due di The Acolyte: La seguace, che però, vista l’accoglienza del pubblico, potrebbe chiudere qua i battenti.

È una serie da vedere? Se si è fan di Star Wars è un buon passatempo estivo per lo spettatore che, però, non deve avere troppe pretese. Il vero accolito della Forza si misura anche dal superamento di queste prove!

The Acolyte: La seguace - Stagione 1

The Acolyte: La seguace - Stagione 1

Paese: USA
Anno: 2024
Stagioni: 1
Episodi: 8
Durata: 35-41 min (episodio)
Casa di produzione: Lucasfilm, Shoot to Midnight
Dove vederla: Disney+
Voto:

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Doc. G

Il mio nome e' Doc. G , torinese di 36 anni lettore compulsivo di fumetti di quasi ogni genere (manga, italiano, comics) ma che ha una passione irrefrenabile per Spider-Man! Chi è il miglior Spider-Man per me? Chiunque ne indossi il costume.

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