> L’autore di Assassination Classroom torna a farci divertire con The Elusive Samurai edito da Planet Manga. Questa è la nostra recensione
Se andiamo con la mente alle pubblicazioni degli ultimi anni, Assassination Classroom è stato uno degli shonen più divertenti e meglio congegnati del decennio che sta per concludersi. Yusei Matsui ha il dono raro di trasformare i drammi in momenti di pura spensieratezza e riflessione.
Quando Planet Manga ha deciso di portare in Italia la sua ultima fatica (ancora in corso in Giappone), aspettativa e curiosità si sono immediatamente impossessate dei lettori, quelli buoni e difficili da accontentare. Matsui sarà dunque in grado di sorprenderci anche con The Elusive Samurai?
The Elusive Samurai è serializzato sulle pagine di Weekly Shonen Jump da gennaio 2021. Il manga ha all’attivo 8 volumi ed è a tutti gli effetti una delle hit del momento targata Shonen Jump. È approdato da poco in casa Planet Manga, un volume uscito a fine ottobre (anche in edizione variant), ma è stato già in grado di ricavarsi il suo spazio tra le prossime uscite più attese dell’editore modenese.
(c) Twitter – Shonen Jump
La trama in breve:
Giappone, città di Kamakura (odierna prefettura di Kanakawa, nel medioevo era il centro nevralgico del potere politico del Paese). Siamo agli albori del cosiddetto Periodo delle Corti del Nord e del Sud (1336-1392). Il clan Hojo guida lo shogunato da generazioni ma, irrimediabilmente indebolito, non è più in grado di tenere salde le redini del potere. Su queste premesse fa la comparsa Hojo Tokiyuki, il giovanissimo figlio dello Shogun Hojo Takatoki. L’unica abilità di Tokiyuki sembra essere quella di scappare dal peso delle responsabilità. Voglia di studiare poca, di apprendere l’arte del combattimento ancora meno. Però fuggire gli riesce davvero bene, ha forse il paio di gambe più veloce del Paese. Di colpo, la spensieratezza del ragazzo viene interrotta da un violento colpo di stato ardito dal peggiore dei traditori, il samurai Ashikaga Takauji, uomo all’apparenza fedelissimo dello Shogun.
(c) Twitter – Shonen Jump
La città è messa a ferro e a fuoco, i morti e i feriti non si contano ed il dolore per la perdita improvvisa dei familiari, lo sgomento dovuto a una così crudele infedeltà costringono Tokiyuki a prendere di colpo coscienza del suo ruolo. Al suo fianco troveremo il sacerdote del santuario di Shinano no Kuki, Suwa Yorishige. Grazie al suo intervento, l’erede del clan Hojo riesce a mettersi in salvo, a maturare l’idea di vendetta e riscatto per tornare alla guida dello shogunato e così rendere onore alla memoria del padre. Con lui, Shizuku, esperta di arti segrete; Kojiro, il più abile con la spada; Ayako, l’attendente dalla forza straordinaria. Tre abili combattenti pronti a dare battaglia per la causa di Tokiyuki.
Si comincia a giocare ad acchiapparella e in palio c’è il Giappone (Suwa Yorishige)
The Elusive Samurai offre buone premesse per una lettura sì disimpegnata ma al contempo intrigante e coinvolgente. L’ambientazione feudale è certamente attraente e garantisce ascendente curiosità per gli eventi che, suo malgrado, all’inizio subisce il giovane erede dello Shogun, un ragazzino di nemmeno dieci anni. Di colpo i paesaggi splendidi del Kanto, il fascino che esercitano su di noi i samurai si macchiano del peggior sangue, quello del tradimento. Abituato ad essere circondato da benevolenza e rispetto, il giovanissimo Tokiyuki si ritrova a fare i conti con la crudeltà dell’uomo che brama potere e ricchezza.
Matsui, come con Assassination Classroom, ci parla di crescente consapevolezza in giovani protagonisti e di destini da riscrivere; riesce a farlo con ironia, con dialoghi sempre pungenti e snodi iniziali della storia calzanti e intraprendenti. Sentiamo di sbilanciarci da subito perché ci fidiamo molto di Matsui e del suo modo di trovare sempre espedienti di trama intelligenti.
La storia di Tokiyuki gode di una cornice tutto sommato già vista ma è ciò che c’è dentro a fare la differenza. Tutti gli ingredienti del classico shonen sono presenti, ma il tocco di Matsui sembra fare sin dalle prime battute la differenza. The Elusive Samurai ha dalla sua una scrittura copiosa e accattivante. Il disegno è versatile (Matsui disegna benissimo), e le scene in movimento sono ben dirette e mai confusionarie, nonostante la presenza di moltissimi particolari. Matsui poi è un professionista dei cambi di espressione dei personaggi e il lettore non sa mai se deve preoccuparsi o può abbandonarsi al riso.
A Tokiyuki non resta che affidarsi alle cure del Sacerdote, per ora il personaggio che più spicca dell’opera. Dissacrante, irriverente; il Sacerdote Suwa Yorishige si rallegra nel mettere Tokiyuki in difficoltà, si eccita spiegando di essere egli stesso un dio, un arahitogami. L’autore affianca al protagonista una guida unica, una sorta di Virgilio per condurlo fuori dal mondo dell’etichetta e del gioco infantile.
Instradata la presentazione dei primi personaggi che traghetteranno la storia, l’attenzione del lettore si sposta sulla qualità innata di Tokiyuki: il suo istinto di sopravvivenza che lo porta a correre più veloce del vento. Di cosa avrà inoltre bisogno per riconquistare Kamakura? Conoscenza, forza militare e alleati. Ad attenderlo ci sono prove durissime e un addestramento senza esclusione di colpi.
Nel dolore Tokiyuki ha trovato una nuova famiglia pronta a sostenerlo. Dopo essere stato allevato per diventare un capo solo di facciata, il giovane è chiamato a trovare la sua strada bruciando tutte le tappe della crescita.
In conclusione: The Elusive Samurai è un manga caldamente consigliato a tutti coloro che cercano una lettura spensierata ma mai superficiale. È un’avventura che gode di una delle ambientazioni più affascinanti di sempre, il Giappone feudale, e della firma di Yusei Matsui. Quest’ultimo si dimostra come sempre un ottimo regista in grado di regalare risate e riflessioni al lettore. Nel momento più buio della vita di uno spaurito ragazzino, troveremo la voglia di vivere un’avventura.
The Elusive Samurai
Volumi pubblicati in Gaippone: 8 (in corso)
