> Per le anteprime USA di MegaNerd, oggi parliamo di The Spectacular Spider-Men #1, nuova serie a fumetti con protagonisti gli arrampicamuri di Peter Parker e Miles Morales. Ecco cosa ne pensiamo!
“Se prima ero solo a far THWIP tra i palazzi, adesso siamo in due a far THWIP tra i palazzi“.
Me lo immagino cosi Peter Parker nel costume di Spider-Man mentre canticchia e volteggia tra i grattaceli di Manhattan, scimmiottando la canzone Hully Gully di Edoardo Vianello. Perché se una volta era il solo e unico ‘Spider-Man di quartiere‘ ora non è più così e il mondo Marvel è letteralmente ‘invaso’ da supereroi ragneschi, complice anche il Multiverso o Spider-verse che dir si voglia.
Ma attualmente c’è un altro Spider-Man altrettanto importante quanto Petey; stiamo parlando di Miles Morales, ex abitante del ‘vecchio’ Ultimate Universe e protagonista, oltre che nei fumetti, anche al cinema grazie ai film d’animazione Sony, Spider-Man: Into the Spider-Verse e Spider-Man: Across the Spider-Verse.
I due ragni sono entrambi carismatici e abbondantemente apprezzati dal pubblico, ma allo stesso tempo molto diversi tra loro per svariati motivi, principalmente l’età anagrafica e il pubblico a cui sono rivolte le testate (Miles Morales: Spider-Man ai giovanissimi e Amazing Spider-Man a un pubblico leggermente più grande) e che porta il lettore a immedesimarsi nell’uno o nell’altro personaggio.
Ispirata probabilmente dal videogame Spider-Man 2 per PlayStation 5 dove Peter e Miles hanno dimostrato di essere grandi Spider-Men lavorando in coppia, la Marvel ha deciso di dedicare una serie regolare ai due eroi ragneschi, che li vede insieme a volteggiare, lanciare ragnatele e menare forte i cattivi.
The Spectacular Spider-Men #1 uscito negli USA il 6 marzo scorso, vede ai testi Greg Weisman e alle matite l’inconfondibile Humberto Ramos. Se per Ramos, artista storico di Amazing Spider-Man, non ci sono molte parole da aggiungere, ci teniamo a dire qualcosa in più sullo scrittore, Greg Weisman un nome che forse non tutti conoscono ma che ha già incrociato la strada di Spider-Man in passato… nella sua versione animata!
E difatti Weisman prima di essere un fumettista è un rinomato produttore e scrittore televisivo, famoso per essere il creatore della celebre serie animata anni ’90 della Disney, Gargoyles, e per aver prodotto The Spectacular Spider-Man (2008-2009), da molti riconosciuto come uno dei migliori adattamenti animati di Spidey.
Prima di passare all’analisi del primo numero di The Spectacular Spider-Men, possiamo anticipare che la serie è stata una gradita sorpresa; ha portato un po’ di freschezza e spensieratezza a due personaggi che obiettivamente non se la stanno passando molto bene sulle proprie serie regolari, complici storie non all’altezza o comunque molto al di sotto delle aspettative per due protagonisti della Casa delle Idee sempre ‘sotto i riflettori’ come Peter e Miles.
Orbene è giunto il momento di approfondire il discorso su The Spectacular Spider-Men #1 avvisandovi, però, che d’ora in poi saranno presenti degli SPOILER in quanto l’albo firmato Weisman e Ramos non è ancora uscito in Italia. Pertanto:
SPOILER ALERT!! Se il vostro senso di ragno-spoiler pizzica, non andate avanti nella lettura!
Grosso guaio a Spider-Town!
Diciamoci la verità… quante volte si sono incontrati gli Spider-Men di Peter e Miles dall’arrivo di quest’ultimo nell’Universo Marvel principale? Troppo poche! Eppure vivono nella stessa città (anche se Parker è lo Spidey di Manhattan e Morales di Brooklyn). Per ovviare a questa mancanza, Peter ha un’idea e la propone a Miles: vedersi una volta alla settimana, il mercoledì per l’esattezza, per confrontarsi e scambiarsi pareri anche di tipo supereroistico ma… in abiti civili. Semplicemente come Peter e Miles e non Spider-Man e Spider-Man. Nessuna lotta contro il crimine, nessun volteggio tra i grattacieli, ma un appuntamento fisso tra due amici che hanno molte (e uniche) cose in comune rispetto agli altri eroi. Il luogo dell’incontro è un locale dall’insegna famigliare ai lettori old school del Ragno, ovvero il Coffee Bean piccolo bar frequentato dagli studenti dell’ E.S.U. (Empire State University) e che è stato uno dei luoghi di gioventù prediletti dello Spider-Man originale.
Peter vuole in qualche modo ‘rivivere’ quelle atmosfere e emozioni, vantarsi con l’amico dei suoi metodi di socializzazione (forse un po’ antiquati), mentre il giovanissimo compagno di tela Miles pare più interessato a qualche flirt con delle ragazze più grandi, oltre che a scambiare quattro chiacchere da Uomini Ragno. Cosa potrà mai andare storto? Bhe… Peter non ha fatto i conti con la solita ‘fortuna dei Parker’.
Uno degli incontri tra i due eroi viene interrotto dall’arrivo di uno dei nemici più letali e spietati della storia di Spider-Man: lo Sciacallo alias Miles Warren ex professore di Peter Parker in passato innamorato a sua volta della prima ragazza di Peter, Gwen Stacy, e artefice di uno dei momenti più bui della vita dell’arrampicamuri originale, ovvero la Saga del Clone.
Ma c’è qualcosa di diverso nello Sciacallo; non indossa il solito costume, ma bensì pare che sia stato mutato in un essere mostruoso. È più grosso, decisamente più bestiale, ma soprattutto inarrestabile come il Fenomeno e forte quasi quanto Hulk. E così la promessa ‘no costumi, no volteggi, no criminali‘ si va a fare benedire… e comincia una vera e propria scazzottata in vecchio stile tra i due Spider-Men e lo Sciacallo, con i primi che cercano di fermare la furia del villain. Ma chi avrà ridotto così Miles Warren? E con quale scopo? Mi sa che sarà un grosso grattacapo a cui dovranno far fronte i due Uomini Ragno!
Spider-Generation
In The Spectacular Spider-Men il team creativo mette il confronto generazionale al centro del plot della serie.
Peter e Miles sono due personaggi che con la maschera di Spider-Man addosso sono eroi all’apparenza molto simili, ma che in realtà sono molto diversi quando sono in abiti civili. Principalmente le differenze riguardano proprio il divario di età tra i due, che viene più volte sottolineato nel corso dell’albo con siparietti simpatici e comici, che mettono in risalto la goffaggine e lo stile da ‘boomer nerd’ di Parker (anche se ricordiamo che Peter dovrebbe avere ‘solo’ trent’anni o poco meno) legato alle vecchie abitudini e poco pratico con la tecnologia, a scapito dell’intraprendenza del teenager Miles, al passo coi tempi, con la modernità e sicuramente più a suoi agio rispetto a Peter quando si tratta di utilizzare telefoni, app e quant’altro. Forse la condizione da boomer di Peter viene troppo enfatizzata in alcuni passaggi, ridimensionando il fine comico e facendo risultare Parker un po’ troppo ridicolo. In più di un’occasione Miles bacchetta o riprende il suo ex mentore per certi comportamenti. Non è una nota negativa, ma da buon fan del primo Spider-Man mi ha fatto storcere un po’ il naso…
È bello come venga esplicitato dagli autori che siamo di fronte a due eroi differenti non solo per l’età, anche se portano lo stesso nome di battaglia e hanno poteri simili, ma anche per stile e approccio alle situazioni di pericolo anche se quando è ora di indossare i costumi, emerge l’esperienza di Peter rispetto a Miles.
In ogni caso Weisman e Ramos fanno nel complesso un buon lavoro corale realizzando un primo numero godibile. Weisman si trova ampiamente a suo agio con i personaggi e il mondo ‘ragnesco’ in generale, introducendo personaggi inediti interessanti e bilanciando in maniera equa la presenza dell’uno e dell’altro Spider-Man. Lo sceneggiatore rappresenta in maniera nitida, con dialoghi accattivanti e divertenti, la grande affinità tra Peter e Miles, non solo quando sono in costume ma anche quando sono essenzialmente… Peter e Miles! The Spectacular Spider-Men #1 presenta una storia fresca, divertente e leggera, ma dal ritmo incalzante, con una buona dose di azione e una trama più articolata pronta a dipanarsi nei prossimi numeri.
Alle matite troviamo un Humberto Ramos in gran forma. L’artista messicano disegna da anni Spider-Man, ma in questa nuova serie prova a rendere meno caricaturali e cartoon i suoi personaggi rispetto al passato, realizzando tavole veramente spettacolari, scene d’azione dinamiche e d’impatto, senza, però, perdere di vista il suo stile unico e inconfondibile.
Conclusioni
The Spectacular Spider-Men #1 ci propone due Uomini Ragno al prezzo di uno! Weisman e Ramos sono affiatati quanto i due protagonisti e con questa storia portano una ventata di freschezza nella vita di Peter Parker, Miles Morales e dei loro lettori. Nonostante il divario generazione dei due eroi, The Spectacular Spider-Men si presenta al pubblico con un primo numero mainstream per tutte le età. Diverte, non impegna troppo e si legge in maniera scorrevole. Speriamo che mantenga tutte queste qualità anche nei prossimi numeri.
Insomma, in questo albo ci sono azione, umorismo, mostri, supereroi e misteri… tutto quello che da oltre sessant’anni contraddistingue il successo dei fumetti di Spider-Man. Che volete di più?
