Pubblicata sul numero 3585 dello storico magazine Topolino, la prima storia a fumetti nata dalla collaborazione tra Marvel e Disney ci racconta di una versione alternativa dell’irascibile Paperino nei panni del leggendario Wolverine
Era notizia nota già da tempo, e ve ne abbiamo parlato a più riprese sulle nostre pagine, ma finalmente la prima opera a fumetti nata da una rinnovata collaborazione fra Marvel e la sua “casa madre” Disney è tra le nostre mani. Infatti sul numero 3585 della più famosa rivista a tema disneyano, ovviamente Topolino, è stata pubblicato l’adattamento in italiano di MARVEL & DISNEY: WHAT IF…? DONALD DUCK BECAME WOLVERINE #1, tradotta (e ridotta) nel Bel Paese con il titolo What if…? Paperino diventa Wolverine“.
Si tratta di una operazione tesa in primis a celebrare il compleanno di due iconiche figure del fumetto mondiale, Paperino e Wolverine, che quest’anno compiono rispettivamente 90 e 50 anni. L’opera è poi figlia di ulteriori collaborazioni avvenute negli scorsi mesi per festeggiare anche i 100 anni compiuti dalla Casa delle Grandi Orecchie, come quelle delle What if?…Variant Covers che sono andate a riproporre storiche copertine degli albi Marvel ma in sala disneyana, nonché la recente proposizione di una storia con protagonista Zio Paperone sceneggiata da uno dei più importanti autori della Casa delle Idee, Jason Aaron, intitolata Zio Paperone e il decino dell’infinito (anch’essa proposta su Topolino, nel numero 3579).
Sulla scia dell’entusiasmo scaturita da queste collaborazioni le due compagnie hanno deciso di mettere in cantiere una serie di storia a tema What…if?, espediente ormai consolidato ed utilizzato dalla Marvel per raccontare delle versioni alternative delle proprie storie e per far si che possano esistere innumerevoli varianti dei loro protagonisti. Sappiamo infatti che oltre alla produzione che andremo a recensire vi saranno dei numeri dedicati alla versione paperinesca del principe di Asgard Thor.
Ma ora bando alle ciance, e scopriamo insieme se questa prima attesa operazione ha saputo dare i frutti sperati!
Un papero con gli artigli di adamantio: Paperino diventa Wolverine
Partiamo subito da un bel regalo che ci è stato gentilmente offerto dalla redazione del Topo nazionale. Infatti per questo numero speciale sono state realizzate, per il mercato statunitense, ben 4 variant cover (che trovate nell’immagine di inizio articolo). Pur essendo tutte pregevoli la scelta è ricaduta su quella realizzata da Ron Lim che i fan di casa Marvel ricorderanno soprattutto per aver saputo lavorare ottimamente con il personaggio di Silver Surfer. La copertina alternativa è presente all’esatto opposto di quella che apre ufficialmente il numero di Topolino, con una breve, ma interessante prefazione di Marco M. Lupoi, direttore publishing di Panini.
Si apre quindi la storia, di cui, prima di addentrarci ulteriormente nella sua analisi, non possiamo che ricordare i suoi italianissimi autori. Ad occuparsi della sceneggiatura e del soggetto dell’opera troviamo infatti Luca Barbieri, mentre i disegni sono stati realizzata da Giada Perissinotto, che tra l’altro si è occupata anche della copertina regular dell’albo. Spoilero che dopo la storia troverete due belle interviste con gli autori, in cui raccontano in particolare la genesi dell’opera e quello che è il loro rapporto con i personaggi che hanno messo in scena.
L’incipit dell’opera ci racconta di una Paperopoli ormai in declino, dove a spadroneggiare è il temibile Gamba-Teschio (riuscita parodia del marvelliano Teschio Rosso), il quale regna con terrore su tutto il Calisota. A contrastarlo ormai non ci sono più neanche gli eroi che un tempo proteggevano gli indifesi, essendo stati privati delle loro armi più potenti dalla nemesi rossa.
Tra di loro vi è anche Paperino-Wolverine che, con un richiamo neanche troppo velato all’arco narrativo di Vecchio Logan, ha deciso di ritirarsi a vita propria, conducendo una esistenza agiata e priva di pericolo nella fattoria di Nonna Papera. La sua quiete verrà però disturbata da un suo vecchio compagno di avventure, Topolino-Occhio di Falco, che vuole convincerlo a tornare sui propri passi.
Senza togliervi il gusto di leggere la storia per intero basterebbe già l’introduzione della stessa a farvi capire che ci troviamo di fronte ad un prodotto ben congegnato, in cui gli autori hanno saputo sapientemente inserire i personaggi del mondo Disney in un contesto apparentemente distante dal proprio, rendendo peraltro omaggio in maniera rispettosa a tutta la storia editoriale di Wolverine e di numerose testate della Casa delle Idee. Ad arricchire e impreziosire il tutto i disegni di Giada Perissinotto, che con il proprio tratto ha saputo dare personalità e carattere ai personaggi e agli ambienti che si susseguono nella storia.
E personalmente ritengo questa operazione sia molto più vicina al mondo Marvel rispetto a Zio Paperone e il decino dell’infinito. Intendiamoci, ho apprezzo particolarmente la storia di Aaron, ma in questo What..if? lo spirito Disney sembra essere ben più permeato, con un utilizzo maggiormente preciso degli espedienti comici, senza tralasciare genuini momenti di epicità e di azione.
Nella stessa appare poi un altro personaggio, che non vi rivelo, il quale nel corso della storia editoriale Marvel ha più volte incrociato il proprio cammino con quello di Wolverine, che qui appare in una spassosa versione alternativa, senza però andare a snaturare le origini delle loro controparti.
Numerose poi le citazioni ad eventi ed avvenimenti che si sono avvicendati nella lunga continuity della Casa delle Idee, soprattutto una bellissima splash page che farà sorridere nostalgicamente tutti i fan dell’Uomo di Adamantio
Un’operazione riuscita, che ci fan ben sperare per il futuro
La storia è sicuramente promossa, intrattiene nella maniera giusta, non risulta pesante o stucchevole, sebbene avrei preferito che potesse essere leggermente più lunga dato che una volta che si entra nel ciclone degli eventi il tutto viene risolto un po’ sbrigativamente e lascia quell’amaro in bocca per non aver potuto godere ulteriormente delle gesta dei nostri eroi.
Si tratta quindi di una operazione ben riuscita e che saprà portare delle interessanti novità nel mondo del fumetto a stelle e strisce, un ottimo connubio che già in passato aveva saputo regalare delle soddisfazioni e che ci si aspetta possa farlo anche in futuro. In attesa di scoprire quali altre storie del multiverso Disney-Marvel potremo godere nei mesi a venire, vi invito a correre in edicola per accaparrarvi il vostro numero di Topolino e poter scoprire questa fantastica storia!