Riyoko Ikeda – Le tre opere da scoprire oltre Lady Oscar

Oggi è il compleanno della Maestra Riyoko Ikeda che spegne ben 73 candeline. Per tributarla a dovere, ecco tre bellissime opere oltre Versailles no Bara/Lady Oscar che potete recuperare. Leggerle vi farà innamorare ancora di più del suo enorme talento. Buon compleanno Sensei.

speciale ikeda 4

Ikeda Riyoko è tra le Autrici più importanti e influenti quando si parla di cultura del fumetto. Nel 1972 la pubblicazione su Margaret di Versailles no Bara/Lady Oscar, contribuì in maniera determinante a cambiare il genere shōjo per sempre. La storia di Madamigella Oscar e così quelle nate dalla creatività dirompente e innovativa del famigerato Gruppo 24, hanno rivoluzionato canoni che sembravano intoccabili e impossibili da modificare.

Nell’ultimo periodo stiamo assistendo a una felice riscoperta dei classici da parte dei lettori sempre più desiderosi di poter leggere opere finora inedite. Fortunatamente l’offerta si sta adeguando a un nuovo gusto, più esigente (che ci trova più che d’accordo) e nomi come Keiko Takemiya e Moto Hagio si stanno imponendo nelle librerie dei lettori, arricchendole di qualità.

La Maestra Ikeda è una prolifica scrittrice e disegnatrice. Complice il successo inarrestabile (anche oggi) di Lady Oscar, ha goduto di una più ampia diffusione delle sue opere (anche se sempre ridotta rispetto a quella desiderata dai fan, che non hanno mai smesso di reclamare a gran voce la pubblicazione degli inediti). J-Pop Manga ha da poco riproposto la sua opera più famosa in un’edizione extra lusso e qui potete recuperare tutti i dettagli che la riguardano.

Sperando che presto potremmo stringere tra le mani novità assolute, ecco tre opere pubblicate in Italia della Maestra Ikeda che dovete assolutamente leggere e possedere!

Caro Fratello (Oniisama e…)

Caro fratello

Opera breve di un’intensità straordinaria, Caro fratello è stato pubblicata in Italia per la prima volta da Edizioni Star Comics, e successivamente da Goen Edizioni.

Caro fratello scava nel profondo della sofferenza adolescenziale, mettendo in luce gli abissi di cui si compone l’animo femminile. Un’opera violenta e piena di rabbia che liricamente si snoda come un racconto epistolare portato avanti da Nanako Misonoo, iscritta al primo anno di una prestigiosa scuola femminile, la Seiran Gakuen.

La nostra protagonista scrive a un ragazzo più grande di lei con il quale ha un rapporto puramente fraterno, raccontandogli ogni gioia e ogni dolore del suo vissuto quotidiano. L’adolescenza è fatta di intensità. Oniisama e…. è capace di graffiare il cuore delle lettrici e dei lettori. Dalla breve opera ne è stato tratto un anime altrettanto valido recuperabile grazie a Yamato Video.

La finestra di Orfeo (Orpheus/Orufeusu no mado)

La finestra di Orfeo

Quest’opera è quanto dà senso all’espressione lirismo tragico. La Maestra Ikeda confeziona dopo Lady Oscar, la storia di Julius, una splendida ragazza iscritta a un conservatorio maschile, costretta a fingersi maschio per poter ereditare il patrimonio del padre, a discapito delle due sorellastre.

La Ikeda trae ispirazione dal mito intramontabile di Orfeo e Euridice per un’epopea che attraversa la Germania post-Bismark, le due rivoluzioni russe, la prima guerra mondiale e la fine del casato dei Romanov.

Faremo poi la conoscenza di Isaak, spostandoci in Austria, e infine di Klaus. J-Pop Manga ha da poco annunciato una nuova edizione di questa straordinaria opera. La prima edizione italiana, in 14 volumi, si deve a Planet Manga. Se non riuscite ad aspettare oltre, sono certa che di seconda mano non sarà così impossibile trovare i volumi. Se avete adorato Lady Oscar, preparatevi a un salto nel vuoto accompagnati da soavi note. L’amore può essere incredibilmente crudele.

Ayako

Ayako

Seppur sia un’opera incompleta, Ayako rappresenta una delle migliori prove grafiche della Maestra Ikeda. La storia appartiene a Etsuko Ikeda. Nonostante lo stesso cognome,i due autori non sono parenti.

Pubblicata in due volumi da Goen Edizioni, Ayako è una storia torbida che trae origine dallo stupro di una donna in carcere, compiuto da un demone. La neonata viene scambiata in ospedale dalla madre con quella di una ricca famiglia, felice di dare il benvenuto alla piccola Ayako. Solo gli insistenti sospetti del medico di famiglia Ogata porteranno, anni dopo, a galla la verità.

Le tavole realizzate per quest’opera, concepita in sei episodi indipendenti, sono a dir poco eccezionali. Il trasporto emotivo è immediato grazie ai numerosi inserti teatrali che la Ikeda si diletta a inserire. I sentimenti dei protagonisti fuoriescono dalle tavole e c’è un’attenzione maniacale per i particolari, soprattutto degli abiti, magistralmente disegnati. Il recupero di questi due volumi è obbligatorio per chi si professa ammiratore del suo lavoro.

 

 

Ancora auguri Maestra Ikeda. Che bello averti nelle nostre vite!

 

 


Avatar photo

Sig.ra Moroboshi

Instagram Meganerd
Contro il logorio della vita moderna, si difende leggendo una quantità esagerata di fumetti. Non adora altro Dio all'infuori di Tezuka. Cerca disperatamente da anni di rianimare il suo tamagotchi senza successo. Crede ancora che prima o poi, leggerà la fine di Berserk.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *