> Le case di produzione Gaumont e Albertine Productions annunciano un nuovo progetto sull’amatissimo fuorilegge, con un tocco tutto francese.
Ruba ai ricchi per dare ai poveri. Indossa una calzamaglia verde – o, almeno, così dicono. È un arciere provetto, e Sherwood è il suo regno. Se non lo avete ancora capito, parliamo di Robin Hood, al secolo Robin di Loxley, uno degli eroi più popolari e non convenzionali di tutti i tempi.
Negli anni la sua storia è stata spesso raccontata in molti modi e attraverso molti mezzi diversi: la letteratura, il cinema, i film di animazione, il teatro. Per la Disney ha avuto le fattezze di una volpe, con accanto l’immancabile Little John sotto forma di orso. Il cinema gli ha dato, negli anni, il volto di Errol Flynn, Sean Connery, Kevin Costner, Russell Crowe e – il mio preferito – Cary Elwes, il Robin di quella perla di comicità assurda che è Robin Hood – Un uomo in calzamaglia.
Ma dimentichiamo tutto ciò che conosciamo: un nuovo Robin Hood potrebbe essere presto tra noi. Lo annunciano due case di produzione francesi, la Gaumont e la Albertine Productions, che sono al lavoro su una nuova trasposizione cinematografica della celebre storia. A dirigerla sarà Ludovic Bernard, che per la Gaumont aveva già curato la regia di Lupin, distribuito poi da Netflix.
Matthieu Tarot, produttore per Albertine Productions, si mostrato molto entusiasta del nuovo progetto:
«Robin des Bois è un progetto immensamente ambizioso. Robin è un brigante con un gran cuore: un Sassone, innamorato di una Normanna, fedele al proprio re e che redistribuisce la ricchezza. Dopo Erol Flynn, la volpe di Walt Disney e Kevin Costner, il nostro desiderio è di portare un tocco francese a questo eroe dei tempi moderni. Sono molto orgoglioso di affrontare questo grande film d’avventura al fianco della Gaumont, a cui ci lega un rapporto di grandissima fiducia e lealtà.»
Probabilmente la nuova produzione non raggiungerà le vette a cui ci ha abituati Mel Brooks – Ahchoo (in italiano, Etcì), Bellosguardo e Ruttingham sono, ahinoi, troppo poco eleganti per il cinema francese – ma, considerati i presupposti, le carte perché sia un buon film sembrano esserci tutte.
E voi che ne pensate? Qual è il Robin Hood che preferite? Fatecelo sapere nei commenti!
1 Comment
Simone
(16 Novembre 2022 - 19:53)Sicuramente l’ultimo, con Russell Crow…
..ma non riesco a capire “quale” era il Robin Hood che è iniziato come è finito l’ultimo… cioè con la freccia che si conficca sull’albero, tra le dita dello Sceriffo di Notthingam che chiede un chiodo per appendere il Decreto del Re… non riesco proprio a ritrovarlo… non ricordo neanche se fosse un film…
..se qualcuno riuscisse ad aiutarmi, ne sarei davvero grato…