Violenta protesta contro la maxi produzione che comporta la chiusura al traffico: “Vogliamo essere rimborsati”. La vicesindaca si scusa
Barricate a Taranto contro il set della produzione di Six Underground, il blockbuster targato Netflix con Ryan Reynolds. È successo a Taranto vecchia, in via Cariati, ad angolo con corso Garibaldi, dove un manipolo di commercianti ha rovesciato per strada alcuni cassonetti della spazzatura per impedire il transito ai mezzi della produzione cinematografica.
«Avevano bloccato l’accesso chiedendo soldi alla produzione. Sono rimasta interdetta quando siamo stati avvisati» denuncia la vicesindaco Valentina Tilgher. «Secondo questi cinque o sei commercianti a causa della chiusura al traffico veicolare avrebbero perso introiti, quando non è nemmeno così: ci sono altri commercianti tarantini che dicono il contrario. Siamo immediatamente intervenuti sul posto, insieme con i carabinieri, la polizia di stato e la nostra polizia municipale. Poco dopo la situazione si è risolta: il blocco è fortunatamente durato poco meno di un’ora e gli artefici sono stati invitati a disperdersi».
Le riprese di Six Underground, action movie diretto dal regista Michael Bay sono iniziate appena martedì scorso e, assicura l’amministrazione, che si è trattato del solo problema registrato. «La linea del Comune è che non è possibile che cinque o sei persone alla ricerca di un interesse personale rovinino l’immagine della città, perché Taranto non è questa. Stiamo verificando le azioni da intraprendere. Ci saranno: non resteremo a guardare. Senza contare che alcuni esercizi commerciali questa mattina sono stati costretti alla chiusura per non essere associati ai rivoltosi».