Dal 14 al 18 Ottobre, press il Polo Fiere Lingotto si terrà la la XXXIII edizione del Salone del libro di Torino. Ecco qualche interessante anticipazione
Il mainfesto di questa edizione è disegnato dall’illustratrice Elisa Seitzinger, artista visiva e docente di morfologia e dinamica della forma all’Istituto Europeo di Design di Torino.
Vediamo la Dea Artemide, dea della Caccia, della Foresta, delle iniziazioni femminli, della Verginità e Pudicizia, che cavalca una stella in un cielo di libri, con nella sua mano destra, un emblema a simboleggiare lo sguardo volto al futuro.
Il Salone Internazione del Libro di Torino, è la più grande manifestazione italiana dedicata alla cultura, letteratura e letture. Sempre con ospiti di prima eccezione sia italiani che stranieri, aree dedicate a artisti, promultori di cultura e fumettisti, il SalTo torna in una nuova edizione intitolata Vita Supernova. Un nome che evoca l’incognito del ritorno ad una vita normale dopo i vari Stop imposti dalla pandemia, ma anche un tributo al sommo Dante Alighieri, di cui il 14 Settembre è ricorso il Settecentesimo anniversario della sua morte. La supernova è una stella che esplode la cui energia può essere costruittiva o distruttiva, illumianre o abbagliare, è nostro compitonon cadere nell’infelicità e disperazione ma rinascere e illuminare il futuro con tutta la forza di cui siamo capaci.
Se volessimo, il libro è proprio questo: un faro, una lucciola, un fiammifero che se lasciamo agire può far divampare in noi un impeto inimmaginabile, alimentare quella fiamma di conoscenza che potremmo aver assopito, una forza misteriora che risveglia la nostra coscienza.
Vediamo cosa ci aspetta in questa nuova edizione:
Ospiti internazionali:
Chimamanda Ngozi Adichie, acclamata scrittice nigeriana, vincitrice di numerosi premi tra qui il National Book Critics Circle Award, conquistato con Americanah, il suo terzo romanzo, grazie alla Giunti editore che si è occupato di portare la sua opera in Italia, sarà colei che innaugurerà Vita Supernova
Dalla Francia avremo il piacere di ospiatare, ad esempio, Valerie Perrin che presenterà per E/O edizioni, il suo libro Tre e il filosofo Edgar Morin;
Dall’Irlanda, dopo il successo di Tempi Eccitanti, arriverà al Lingotto Naoise Dolan (Atlantide); Dalla Svezia arriverà la nota scrittrice per ragazzi Jenny Jägerfeld (Iperborea);
E ancora il Premio Nobel Daniel Kahneman, psicologo israeliano di Princeton, in collaborazione con Utet e Fondazione Collegio Carlo Alberto; la scrittrice inglese Paula Hawkins, autrice del bestseller internazionale La ragazza del treno, per presentare il nuovo libro in uscita per Piemme;
Al Salone 2021 non può mancare un omaggio a uno degli scrittori più amato al mondo, che pultroppo è stato tra i primi a lasciarci a causa della Pandemia, parliano di Luis Sepúlveda, alla presenza di Carmen Yáñez, in occasione dell’uscita di Luis Sepúlveda. I romanzi curato da Ranieri Polese (Guanda), omaggiato dalla compagna di una vita e dalla lettura da parte di alcuni autori che hanno avuto il piacere di conoscerlo, di alcune delle sue più belle pagine.
Ma questi sono solo alcuni nomi dei ben 51 opriti stranieri presenti alla manifestazione!
Ospiti Itaiani:
Ben 62 gli ospiti di casa, tra cui ricordiamo: Alberto Angela, Vittorio Sgarbi, Simonetta Agnello Hornby, Mauro Corona e Marco Marvaldi.
Letteratura a Fumetti:
Ma passiamo ai fumetti, cui il Salone del libro ha sempre dedicato ampio spazio. Tornerà Zerocalcare, per l’evento Kobane Calling On Air!, l’audiolibro di Kobane Calling, ; Roberto Saviano con Asaf Hanuka, per presentare Sono ancora vivo (Bao) e ancora: Fumettibrutti, Simona Zullian ( alias Felina) , Davide Caporali ( alias Dado), Peratoons e tanti altri.
Tantissmi anche gli ospiti legati al Cinema, alla Musica, allo Sport, alla Cucina, allo Spettacolo e anche al mondo digitale, ovvero gli Influencer più affermati del momento.
Il 25 Settembre avremo ben chiaro il programma della manifestazione.
I biglietti sono disponibili online e sono nominativi, si consiglia l’acquisto prima di arrivare all’evento per scongiurare lunghe code e assembramenti. Come deterrente la decisione di far pagare di più il biglietto in presenza rispetto all’online.
Personalmente, posso solo che consigliare a tutti di fare un salto al Salone del Libro di Torino, per poter respiare (in senso figurato dato l’obbligo della mascherina) un pò di cultura, fare incetta di libri e fumetti e magari scoprire nuove passioni di cui non sapevamo l’esistenza.