Ospite del podcast “Happy Sad Confused“, la star Samuel L. Jackson ha parlato della propria passione per i fumetti, ammettendo di essere da sempre un lettore DC Comics. Ecco cosa ha detto, anche sulle trasposizioni cinematografiche.
Samuel L. Jackson, tra gli attori più amati di Hollywood ed interprete di Nick Fury nel Marvel Cinematic Universe, ha parlato della propria passione per i fumetti in una puntata del podcast “Happy Sad Confused“. Volto che ha ispirato, sulla carta, la versione Ultimate del Direttore dello SHIELD, ne ha poi assunto il ruolo sul grande schermo fin dal 2008, apparendo nella scena post-credit di Iron Man.
Mai banale nelle sua dichiarazioni, ecco cosa ha detto al conduttore Josh Horowitz:
Horowitz: «Faresti mai un film DC? Reciteresti mai per l’altra squadra? Sei troppo leale verso la Marvel per accettare una loro eventuale chiamata?»
Jackson: «Beh, voglio dire, noi siamo tutti… noi attori siamo mercenari. È ciò che facciamo, recitiamo per chi recitiamo… Ma non so se leggerò mai una sceneggiatura DC che mi faccia dire “Sì, è straordinaria!” perché ci si aspetta che delle cose accadano… Ma io sono un lettore di fumetti da sempre.
Anzi, a dir la verità non ho mai letto un fumetto Marvel… Mi è capitato di vederne un po’, quando ho scoperto che Nick Fury avesse il mio aspetto, e quando mi sono riconosciuto su una copertina ho pensato: “Cosa ci faccio qui sopra?!”. Ed è finita lì, ho messo l’albo a posto. Però ho letto fumetti DC Comics per tutta la mia vita. Superman, Batman, Aquaman… ero un nuotatore. Seguivo solo la DC. Ma non so cosa stia accadendo sul fronte cinematografico»
Horowitz: «Loro sono un po’ indietro. È come se la Marvel avesse trovato la formula. Il più delle volte, almeno.»
Jackson: «Sì, il più delle volte. Ci siamo riusciti spesso.»
Samuel L. Jackson tornerà nei panni di Nick Fury in “Secret Invasion“, serie del Marvel Cinematic Universe in arrivo su Disney+.
Cosa pensate di queste dichiarazioni? Vi piace il Nick Fury di Samuel L. Jackson? Diteci la vostra nei commenti.
Fonte: The Happy Sad Confused Podcast, via The Direct