Con la conclusione del nuovo anime di Shaman King arriva l’annuncio del sequel che avrà per protagonista Hana, il figlio di Yoh e Anna. Ecco il video
Lo scorso 19 aprile si è concluso con la messa in onda del cinquantaduesimo episodio il reboot di Shaman King. Il nuovo anime è diretto da Joji Furuta (The Seven Deadly Sins: Revival of the Commandments) mentre il character design è di Satohiko Sano ed ha adattato, a differenza del precedente, i 35 volumi della serie originale scritta da Hiroyuki Takei.
A conclusione dell’episodio, è andato in onda un breve teaser con cui è stato annunciato il sequel che avrà per protagonista il figlio di Yoh e Anna, Hana che vanta capacità sciamaniche superiori (e ce ne vuole) a quelle del padre.
Hana è il protagonista di Shaman King Flowers, manga raccolto in 6 volumi e pubblicato a partire dal 2012 sulla rivista Jump X di Shueisha. A corredo del teaser, sono state condivise anche due immagini di ringraziamento raffiguranti l’una i personaggi attuali di Shaman King, e l’altra l’ipotetico cast del sequel che ci svela gli stessi cresciuti.
La storia di Shaman King è incentrata sul tredicenne Yoh Asakura, il discendente di una antichissima famiglia di sciamani. Yoh, e come lui tutti gli sciamani, hanno il potere di comunicare con gli spiriti sino ad arrivare a fondersi con questi ultimi. La fusione comporta una immedesimazione totale tra lo spirito e lo sciamano che così ne acquisisce e controlla le capacità. Gli sciamani possono anche realizzare un over soul, usare un oggetto che catalizzi le capacità dello spirito.
L’incredibile avventura di Yoh viene raccontata in prima persona da Manta, buffo coetaneo del protagonista, e ben presto suo amico inseparabile. Yoh vorrebbe vivere tranquillamente la sua splendida età, ascoltare musica, rilassarsi. Tuttavia Hanna, la sua promessa sposa, non è assolutamente dello stesso avviso e il ragazzo si trova a dover affrontare lo Shaman Fight, torneo indetto ogni 500 anni per decretare lo Shaman King con in palio un premio straordinario: il Grande Spirito, una entità in cui si recano tutte le anime dopo il trapasso.
Come molti sapranno, la storia di Shaman King inizialmente era priva di un vero finale. In casa Shūeisha le pressioni legate allo strabiliante successo dell’opera misero Takei in enorme difficoltà, che alla fine mollò la presa. Fu un episodio che ci restituì molta umanità e l’immagine di un lavoro davvero sfiancante. Con tutta probabilità editore e autore non erano più in sintonia sul prosieguo della storia, iniziarono ad arrivare recensioni negative. Insomma, il destino delineato all’orizzonte non era certo dei migliori. Tre anni dopo grazie a Kōdansha, Takei tornò alla carica, realizzò i 16 capitoli mancanti e concluse una bellissima storia. Senza girarci intorno, questo è uno dei motivi che da sempre ci vuole al fianco di Hiroyuki Takei.
Il primo adattamento anime, realizzato da XEBEC (64 episodi) è andato in onda tra il 2001 e il 2002, non arrivò a coprire la storia sino alla fine. La serie reboot ha adattato i 35 volumi della nuova edizione del manga ed ha debuttato in Giappone il 1 aprile 2021. Dopo il lancio in Giappone, Shaman King è approdato su Netflix, nel resto del mondo, sempre nel 2021.
Cosa ne pensate del sequel annunciato, cosa vi aspettate? Parliamone insieme nei commenti!