Yu Suzuki ci fornisce qualche informazione in più per ingannare l’attesa di Shenmue III
Shenmue III è il gioco di copertina dell’ultimo numero di Edge, storico magazine del settore videoludico, che è riuscito a strappare una serie d’informazioni inedite relative alla struttura di gioco, alla storia ed al sistema di combattimento.
Partiamo dal prima dilemma: sarà o meno un titolo open world? Il mitico Yu Suzuki sembra aver cancellato qualsiasi tipo di dubbio, sottolineando come uno Shenmue III “libero e vagante” modello GTA rischierebbe di veder snaturata la sua origine ed i suoi modelli di riferimento.
E la storia? Ryo, il protagonista, avrà inizialmente un ruolo scomodo, da cittadino trapiantato in un piccolo villaggio in Cina e, proprio per questo motivo, sarà accolto con distanza e diffidenza dai suoi nuovi compaesani. Un inizio cadenzato, dunque, durante il quale il ritmo rimarrà piuttosto lento e legato all’obiettivo di convincere i più malfidati. La fiducia risulterà essere la chiave di volta di una prima parte del gioco che vede l’amicizia con Shenhua garantire a Ryo un inserimento graduale in questa nuova realtà…
Il parametro della resistenza sarà, invece, fondamentale nella gestione dei combattimenti. Ogni aspetto degli scontri “corpo a corpo” verrà rapportato alla capacità del protagonista di resistere, sia quando si tratterà di attaccare (resistenza nel colpire, come nei movimenti), sia quando ci si dovrà difendere (resistenza nello schivare i colpi o nello scatto). In questo senso, ci saranno oltre 100 tecniche di combattimento che potranno essere sviluppate in un apposito dojo, grazie all’ausilio di specifici mini-giochi.
L’appuntamento con Shenmue III è fissato su PlayStation 4 e PC per il prossimo 27 Agosto.