La scena finale de Il Gatto con gli Stivali 2, con quella scritta Far Far Away in lontananza aveva già fatto presagire al ritorno dell’orco più famoso di sempre, ma ora con l’annuncio ufficiale di Dreamworks non ci sono più dubbi: Shrek sta per tornare!
Con una comunicazione avvenuta tramite i canali social Dreamworks, annuncia ufficialmente il ritorno di Shrek con il quinto capitolo della saga, che vedrà il ritorno del cast originale al completo con Mike Myers, Eddie Murphy, e Cameron Diaz.
Film che si prenderà il suo tempo, arrivando nelle sale il primo luglio del 2026, un periodo di sviluppo non così lontano come ci tengono a precisare sempre sui social, ma che sicuramente per i fan più accaniti al momento sembra veramente molto molto lontano come traguardo.
Considerando l’attuale quadrilogia, dove abbiamo i primi due film sono capolavori che hanno fatto tremare il mondo dell’animazione, un terzo capitolo nella media e un quarto capitolo che risolleva nuovamente il tutto, è normale che Dreamworks voglia prendersi tutto il tempo necessario per la lavorazione del film che potrebbe cambiare nuovamente le sorti del mercato, soprattutto considerando quanto successo abbia avuto il sequel del Gatto con gli Stivali, un film dove la nuova tecnica brillava e dimostrava ancora una volta al mondo che la Dreamworks può fare ancora la differenze.
Shrek 5 – Cosa dobbiamo aspettarci?
Ovviamente è ancora presto per sbilanciarsi su una possibile trama o su eventuali possibili prodotti derivativi, una cosa è certa però, la Dreamworks con questo quinto capitolo deve osare come ai tempi del primo Shrek.
In un mondo dove Disney e Pixar fanno fatica a convincere il grande pubblico e dove sempre più case di produzione comprese anche le piattaforme streaming stanno investendo considerevoli risorse nell’animazione, la Dreamworks deve cercare di ricreare la formula vincente sia del primo Shrek sia de Il Gatto con gli stivali 2, osando sia dal punto di vista grafico, sia dal punto di vista narrativo cercando di creare un prodotto che sconquassi il mercato creando una nuova ondata di sperimentazione e lotte fra competitor. Un compito tutt’altro che facile certo, ma che solo Dreamworks ad oggi può fare.