In occasione del disegnacopie del nuovo libro di Simple&Madama, Ti sblocco un ricordo, abbiamo incontrato Lorenza Di Sepio e Marco Barretta per fare una chiacchierata sui loro dieci anni di carriera a fumetti
Ti sblocco un ricordo è uscito in libreria e fumetteria il 10 febbraio 2022 per Tunué, è una raccolta di tante delle vignette che Simple&Madama hanno fatto negli anni, che parte da un piccolo incidente per cui Madama perde la memoria. Il libro è un viaggio che ci farà ricordare tanti dei momenti della strepitosa coppia, è un volume di 400 pagine in cui a colpi di enigmi, indovinelli e battute si ripercorrono le avventure di Lorenza Di Sepio e Marco Barretta.
La prima striscia che vi ha visti nei panni di Simple&Madama è datata 2012. Sono passati dieci anni, in cui avete prodotto una valanga di nuove vignette e raggiunto un larghissimo pubblico: com’è iniziato tutto?
Lorenza: In realtà le prime vignette di Simple&Madama sono antecedenti al 2012. Noi festeggiamo il decennale basandoci sull’apertura della pagina Facebook che è stata creata a febbraio 2012. Chiunque disegna lo fa per un’esigenza, perché gli piace e infatti le prime vignette sono nate di getto, per scherzo, per prendermi in giro su situazioni che mi erano capitate e pensavo fossero successe solo a me. Dopo aver pubblicato le vignette sul mio blog, le ho viste comparire su varie pagine facebook di meme e mi sono accorta che piacevano e che giravano anche fuori dalla mia cerchia, così ho deciso di creare una pagina e metterle tutte insieme per farle arrivare ai lettori
Cosa è cambiato di più in questi dieci anni di Simple&Madama?
Lorenza: La gestione di Simple&Madama è cambiata molto. Essendo iniziata per gioco prima la creazione delle vignette era casuale, adesso è diventato un lavoro ed è ovviamente molto più impegnativo. Ci sono ritmi più serrati ed è cambiata anche la produzione a livello autoriale, perché siamo cresciuti: dalle sole vignette siamo arrivati a fare dei libri sempre più ricercati e, la qualità è andata a raffinarsi. In particolare in Ti sblocco un ricordo ci sono tutte le vignette degli ultimi dieci anni, ma abbiamo deciso di modernizzare quelle più vecchie, ridisegnandole, perché lo stile era veramente diverso da quello che abbiamo ora.
Marco: Alla fine di Ti sblocco un ricordo ci sono infatti delle pagine che spiegano come sono cambiati i disegni delle vignette e sentivamo l’esigenza di ridisegnarle con lo stile a cui siamo arrivati oggi.
All’inizio è nato tutto per gioco, però poi avete raccontato tantissimo. Avete scandagliato ogni momento delle vostre vite, o almeno così sembra… dove trovate l’ispirazione per nuovi lavori?
Marco: Il 99% di quello che raccontiamo è realtà, è tutto tratto da ciò che ci succede, la restante parte riguarda situazioni che hanno interessato amici o parenti.
Lorenza: Io sono la goffa della situazione e vivo la vita con la voce di Marco che mi dice: “questa è una vignetta!” Molto è basato su ciò che viviamo o anche su cose in cui proiettiamo la nostra natura o su come potremmo reagire a determinati stimoli.
So che anche voi siete fan della serie The Marvelous Mrs Maisel, in cui la protagonista Midge, sale sul palcoscenico raccontando la sua vita, tutte le situazioni che le capitano, senza però fare sconti a nessuno e andando a compromettere così tanti legami. Simple&Madama è il vostro palcoscenico: com’è raccontare la vostra vita e condividere parte della vostra relazione con il pubblico?
Lorenza: È un paragone un po’ forte. Noi siamo molto più diplomatici di Mrs Maisel! Le vignette parlano di noi ma hanno anche significati universali, come quello di prendere la vita con leggerezza o sottolineare le diversità tra due persone in una coppia, veicoliamo anche messaggi più importanti che riguardano la società in generale.
Marco: Simple&Madama non sono un reality, cerchiamo sempre di raccontare delle situazioni per dare dei messaggi.
Com’è nato invece Ti sblocco un ricordo? Da dove è nata l’idea di fare una raccolta, con una cornice che contenesse tutta la vostra produzione?
Marco: Non volevamo fare una semplice raccolta, però volevamo fare una raccolta. Ci siamo resi conto che è stato più difficile di fare un libro nuovo da zero. Abbiamo dovuto prima di tutto trovare un motivo valido per ripresentare tutte le nostre vignette, abbiamo fatto degli studi di fattibilità sulla perdita della memoria e da lì abbiamo raccolto le vignette e le abbiamo ridisegnate e riscritte. C’è anche un mio disegno originale!
Lorenza: Alcune vignette le abbiamo anche riscritte, perché alcune battute a livello testuale funzionavano allora, ma dovevano essere aggiornate. C’è stata comunque una grande scrematura, ad esempio abbiamo tolto i disegni legati a eventi precisi dell’anno. Siamo troppo attivi sui social, il libro non poteva contenere tutti i nostri disegni. Abbiamo scelto questo titolo perché il fumetto si basa sulla ricerca dei ricordi ma anche perché era un trend che andava molto sui social durante la pandemia e quindi ci piaceva fare questa citazione.
Ti sblocco un ricordo gioca sulla memoria e sulla perdita di essa, quindi qual è stato il ricordo più bello di questi anni di carriera?
Marco: Il primo libro autoprodotto, perché abbiamo scritto un libro da soli, lo abbiamo stampato, lo abbiamo presentato a Lucca Comics ed è stata davvero una bellissima esperienza.
Lorenza: La nostra avventura con l’autoproduzione e la prima esperienza al Lucca Comics. Abbiamo visto a tutto tondo cosa c’è dietro la produzione di un libro, non solo come autori, ma anche come editori. Avevamo uno stand tutto nostro, abbiamo curato l’allestimento a modo nostro, insomma abbiamo ricoperto tutti i ruoli dell’editoria da soli.
Sia in Ti sblocco un ricordo che nelle vostre ultime vignette sui social avete fatto una precisa scelta, quella di usare un font “dislexya friendly” che faciliti la lettura.
Lorenza: In un fumetto il font dovrebbe essere amalgamato al disegno, fa parte della vignetta e questo font non è piacevolissimo da questo punto di vista. Volevamo fare un prodotto bello e di qualità, ma volevamo anche fare un gesto di reale inclusione, concreto. Visto che lo avevamo provato in un nostro volume autoprodotto e avevamo avuto un ottimo riscontro dai lettori, abbiamo deciso di sacrificare un po’ il lato estetico per regalare l’esperienza di lettura piacevole a più persone possibili.
Come lavorate ai vostri fumetti? Quanto è difficile creare un equilibrio lavorativo e dividere il lavoro dalla vostra vita?
Lorenza: Essere una coppia incide sul fatto che non c’è mai davvero una pausa, lavoriamo anche a cena fuori o in vacanza. Indicativamente le vignette sono rapide, da mezz’ora di lavoro a due/tre ore e ci lavoriamo effettivamente insieme. Per la creazione dei libri è un discorso diverso, perché Marco è lo sceneggiatore puro e io la mera esecutrice, quindi con i libri il lavoro è più strutturato, ci prendiamo dei tempi più lunghi in cui prima si scrive; si arriva ad un confronto e poi arrivano i disegni.
A proposito di tempi di esecuzione, per quanto tempo avete lavorato a Ti sblocco un ricordo?
Marco: Un bel po’, perché per questo libro c’è stata la fase preliminare di catalogazione e ricerca delle vignette da riutilizzare e poi il tempo per creare una nuova storia.
Lorenza: Per la ricerca e l’adattamento delle nuove vignette ci sono voluti almeno un paio di mesi, poi abbiamo dovuto cambiare il font a tutte le vignette, quindi effettivamente ci ha portato via molto più tempo degli altri libri.
Finalmente, come in questa occasione, potete di nuovo incontrare dal vivo i vostri lettori, com’è cambiata l’interazione con il pubblico in questo periodo pandemico?
Lorenza: Abbiamo fatto qualche presentazione prima di questa, ma non con la serenità dei tempi pre-covid. Sempre con mascherina, distanziamento, attese più lunghe, pubblico ridotto, con processi più scomodi. Ritornare con un libro nuovo e con una maggiore serenità è sicuramente un’altra cosa.
Nel periodo di lockdown abbiamo intensificato il rapporto con i lettori, facendo tantissime live su tutti i social da cui sono uscite le Regioni di Simple&Madama, in cui disegnavamo le Regioni d’Italia con i lettori che ci suggerivano i particolari da inserire nelle immagini per descrivere le Regioni.
So che è appena uscito Ti sblocco un ricordo, però state già pensando a nuovi progetti per il futuro?
L&M: Possiamo dire che abbiamo nuovi progetti, ma non possiamo dire quali!
Grazie davvero per essere stati con noi, Lorenza e Marco… ma soprattutto tantissi auguri per i vostri 10 anni di carriera (almeno sui social)!
Simple e Madama sono una coppia molto legata che, tra passioni a volte non proprio in comune, incomprensioni, battute e un pizzico di dolcezza, si ritrovano a vivere insieme la quotidianità. Questo libro è un racconto inedito, un viaggio, un percorso attraverso la raccolta di tutte le vignette che li hanno fatti conoscere sul web e che ora si trasformano in veri e propri ricordi. E così una Madama che ha perso la memoria dovrà sfidare una parte di sé stessa che adora giocare e, a colpi di indovinelli, dovrà aprire una a una le porte della sua memoria. Simple e Madama vivranno insieme un’altra fantastica avventura, dove dovranno sbloccare tutti i ricordi, belli e brutti, che rendono speciale un rapporto di coppia!
Gli Autori
Lorenza Di Sepio
Da sempre con l’esigenza di raccontare e disegnare, inizia da autodidatta per poi lavorare come disegnatrice nel campo dell’animazione tradizionale 2D. Collabora alla produzione di diversi cartoon, video musicali, spot e serie animate per la TV come character design e storyboard artist che le permette di fare tanta pratica sulla narrazione fino ad arrivare alla creazione del progetto editoriale di “Simple&Madama” e a realizzare graphic novel pubblicate anche all’estero. È autrice per Tunué della saga di Daisy.
Marco Barretta
Fotografo, videomaker e autore, approfondisce lo studio dello storytelling come linguaggio di comunicazione per raccontare una storia, sia essa fatta di fotografie, video o disegni grazie anche alle sue esperienze con altre culture, luoghi e punti di vista. Impegnato in documentari giornalistici affronta argomenti come il cambiamento climatico, e il rapporto tra natura e uomo con lo stile del constructive journalism. È autore per Tunué della saga di Daisy.