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DISCLAIMER: nessuna renna di Babbo Natale è stata maltrattata durante la produzione di questo articolo.
Se ci fosse un premio per la persona più assurdamente natalizia del mondo, arriverei quantomeno in finale. Perché, anche se è tutta una roba per far spendere soldi, e il capitalismo è brutto e cattivo, e Babbo Natale si veste di rosso solo perché lo ha deciso la Coca-Cola, io la letterina a Rovaniemi la mando lo stesso tutti gli anni, faccio i biscotti con le formine natalizie e addobbo tutta casa, quadrupede incluso (cane, preparati!).
Vi direi che conosco anche i nomi di tutte le renne a memoria ma, considerando che in mezzo ci metto sempre anche Pretzel, Pixel e Dixan, direi che non sono credibile. Per quest’anno, metto al vostro servizio la mia lunga esperienza come piccola elfa di Babbo Natale: per cui, miei adorati MegaNerds di tutto il pianeta, mettetevi comodi, piazzate Mariah Carey in loop – mia attuale colonna sonora – e godetevi questa lista natalizia tutta per voi.
UN REGALO INTANGIBILE
Non tutti i regali devono essere impacchettati, infiocchettati e consegnati a mano: ci sono regali “virtuali” che possiamo fare e farci, e sono ugualmente belli. Per quanto mi riguarda, rientra in questa categoria l’immancabile maratona di film natalizi, para-natalizi, simil-natalizi. E con “maratona” intendo 31 giorni non-stop, un film al giorno, per tutto il mese. Per rendere la cosa più carina, potreste scrivere i nomi dei film su dei bigliettini e metterli in un calendario dell’avvento, così ogni giorno sarà una (mezza) sorpresa. Dai classici Una poltrona per due e Mamma ho perso l’aereo, ai forse meno classici ma comunque immancabili Love Actually e Die Hard. In fondo, cosa c’è di più festivo di un terrorista che tiene in ostaggio un intero grattacielo durante le feste di Natale?
UN REGALO PER LA CASA
Se chiedete a me, lo zerbino You shall not pass è un grande classico. In alternativa, potete trovare la versione Star Wars con la scritta Welcome to the dark side, quella di Friends con l’insegna del Central Perk, e quella ispirata al Sottosopra di Stranger Things. Uno zerbino per domarli tutti.
Volete qualcosa di più elegante perché non vi va di regalare uno zerbino? Potete puntare su una macchina per i waffle a tema Pokémon, e scegliere tra una gran varietà di opzioni: la sfera Poké, Pikachu, Bulbasaur, Squirtle, Evee e Charmander sono solo alcuni di quelli disponibili. Vi direi gotta catch ‘em all, ma non credo abbiate spazio per più di una macchina per i waffle.
UN REGALO DA LEGGERE
Come ogni lettore potrà confermare, i libri non sono mai troppi. È una regola non scritta, che permette allo spazio delle librerie di espandersi per contenerne altri – o almeno, così ci raccontiamo. Va da sé che un bel cofanetto sia sempre una buona idea, uno di quelli che da soli non ci regaleremmo mai perché preferiamo comprare da mangiare. Il Ritorno del Cavaliere oscuro è un must-have: la nascita del Batman Milleriano, che ha plasmato tutte le storie successive (dagli anni ’80 in poi), in qualunque forma. In alternativa, un bel Benjamin Lacombe e passa la paura: inutile dire che ho messo gli occhi sul nuovissimo Notre Dame de Paris – storia stupenda, disegni mozzafiato -, ma la scelta davvero non manca.
UN REGALO DA MONTARE
Non è davvero Natale se non c’è qualcosa da montare, che sia un trenino o dei mattoncini tutti colorati. Se volete fare – o farvi – un regalo diverso, sappiate che LEGO® ha incontrato Van Gogh in una bellissima versione della celebre Notte Stellata: 2316 pezzi, un mucchio di sfumature, e un Vincent piccino picciò intento a dipingere. Certo, non sarà la Morte Nera, ma vuoi mettere poter dire di avere un Van Gogh in casa?
UN REGALO DA GIOCARE
Non prendiamoci in giro: a Natale siamo più buoni solo perché il livello di zucchero nel nostro corpo sale vertiginosamente. La nostra competitività non si placa, anzi raggiunge picchi mai visti durante il resto dell’anno. Quindi, dico io, perché non sfogare la nostra sete di sangue con una bella partita a scacchi? Una tortura lenta e dolorosa – si spera, per il nostro avversario – che ci coprirà di onore. E per farlo bene, serve una scacchiera d’eccezione: una come quella di Super Mario, con Yoshi a fare da alfiere e Luigi nei panni… della regina! Povera Peach, solo questa ci mancava…
Se vi servono altri spunti, fatecelo sapere nei commenti. E intanto, Merry Newtonmas!
