Speciale One Piece – Qualche curiosità su uno dei manga più amati degli ultimi anni

one piece

Ormai da quasi vent’anni, One Piece sta lasciando una traccia sempre più forte nel mondo del fumetto, grazie  anche alla sua trama versatile e fruibile da chiunque, grandi o piccini, ragazze o ragazzi, ma sopratutto dalla meravigliosa fantasia del proprio creatore, Eiichiro Oda. Chi in questi anni non ha voluto (anche se grande di età, come noi…) vestire  i panni di uno dei componenti della ciurma più fica del mondo? Siete sicuri di conoscere tutto, o quasi tutto, di questo manga strabiliante e avvincente?

Bene, noi abbiamo raccolto alcune delle più belle curiosità su One Piece e speriamo che siano di vostro gradimento… si parte!

one-piece-sanjiSANJI E TARANTINO

Sanji Gamba Nera è il cuoco combattente che oltre a deliziare la ciurma di Rufy con manicaretti sempre più incantevoli, non si tira indietro durante i duelli prendendo a calci chiunque osi importunare i più deboli, in special modo le belle ragazze. Non tutti sanno che inizialmente Sanji doveva chiamarsi Naruto, ma visto che alcuni mesi dopo l’uscita di One Piece, sarebbe uscito l’altro famoso manga omonimo di Kishimoto, Oda decise di cambiargli nome. Per la realizzazione grafica pare che il disegnatore si sia ispirato al personaggio di Mr. Pink del film “Le Iene” di Quentin Tarantino, interpretato dall’attore Steve Buscemi.

 

water_seven (1)

VIVA L’ITALIA

Il nostro Paese si sa, è uno dei più amati nel mondo. Neanche Oda ha saputo resistere al fascino tricolore e ha voluto omaggiare l’Italia creando l’isola Water Seven, soprannominata la Metropoli sull’Acqua, che sorge sulla prima parte della Rotta Maggiore, detta Paradiso. Neanche a dirlo, è chiaramente ispirata alla nostra bellissima Venezia. Piena di canali navigabili con gli Yagara Bull, animali simili a cavalli marini, che prendono spunto dalle nostre Gondole. Come Venezia, anche Water Seven viene presa d’assalto dall’alta marea, che qui è chiamata Acqua Laguna. Ogni anno che passa però, l’Acqua Laguna si fa sempre più forte e rischia di distruggere questa bellissima isola. Probabilmente i lettori più attenti avranno notato che durante il viaggio, il cuoco fa assaggiare alla ciurma dei piatti tipici della nostra cultura mediterranea: vista la stagione, non possiamo che citare la pietanza più estiva, ovvero quel prosciutto e melone che lascia Rufy letteralmente estasiato… e come potrebbe essere altrimenti?

 

barbabianca

L’IMPERATORE BARBABIANCA

Tutti lo chiamavano Barbabianca, ma all’anagrafe era Edward Newgate. È stato uno dei Quattro Imperatori del Nuovo Mondo fino alla sua morte, avvenuta nella battaglia di Marineford. Considerato l’uomo più forte del mondo dopo la morte del Re dei pirati, Gol D. Roger, è chiamato Padre da tutte le sue flotte. Questo perché considera tutti come suoi figli. Il nome del personaggio deriva da quello del vero pirata Barbanera, Edward Teach, mentre il cognome “Newgate” è stato preso da una prigione londinese.
Per rappresentare graficamente il personaggio, l’autore si è basato sulle fattezze del proprietario di un pub in cui era solito andare: un tipo un po’ particolare, considerando il fatto che sedeva sempre al bancone con dei tubi infilati nel naso. Questo singolare oste amava raccontare storie di guerra mentre sorseggiava del sake, che lui chiamava “medicina”…

Nel manga il personaggio è purtroppo venuto a mancare (speriamo che la stessa sorte non sia toccata al proprietario del pub…) e sappiamo che ora tutto il mondo della pirateria è in subbuglio. Ci saranno tempi sempre più bui, ma siamo convinti che l’anima del “nostro” Papa saprà portarci sempre sulla rotta migliore.

 

Brook-one-piece-suona

IL LIQUORE DI BINKS

Quanti di voi dopo vorrebbero risorgere dopo la morte? Non affollatevi a rispondere eh!
Bene, uno dei personaggi del manga ci è riuscito: uno scheletro alto più di 2 metri, il cui nome è Brook, unitosi alla ciurma di Rufy durante la saga di Thriller Bark. Ma lui non è stato sempre uno scheletro. Prima che morisse, il nostro schermista scheletrico, era un componente della ciurma dei pirati Rumba, che per una serie di sfortunati eventi, incapparono nella morte per mano di feroci pirati. Prima di esalare l’ultimo respiro, Brook mangiò lo Yoki Yoki, (il frutto della resurrezione) e così riuscì a tornare in vita, ma – ahimè –  sotto forma di scheletro. I Rumba, oltre a girare per i mari, erano anche grandi musicisti, difatti il loro nome prendeva spunto da questa grande passione. La canzone preferita dei Rumba era Il Liquore di Binks (Binks no Sake), per la cui creazione Oda si rivolse a Kohei Tanaka quando pensava che mancasse un anno all’arrivo della mini-saga di Thriller Bar, mentre ce ne vollero addirittura quattro. Il nostro mangaka comunque rimase molto soddisfatto del lavoro di Tanaka, sapendo anche che il compositore s’ispirò ad una vera canzone piratesca.
Canzone che, credo tutti, abbiamo ascoltato fino al sanguinamento delle orecchie, riscaldandoci il cuore di Liquore (o Sake) e YOHOHOHOHOHO…

 frutti

I FRUTTI DEL DIAVOLO

Si è capito che senza i frutti del diavolo la storia di One Piece avrebbe perso molto del suo fascino: infatti molti dei personaggi hanno dei poteri proprio grazie all’ingerimento di questo disgustosissimo frutto (pare abbia un sapore amaro, tipo veleno), in giro ce ne sono moltissimi e di varia natura (Paramisha, Rogia, Zoo Zoo). Ma da dove vengano, ancora non si sa bene. Si dice che nascano da un albero (o forse di più) situato su un’isola dove ancora nessuno ha messo piede (o forse sì?): secondo alcune teorie potrebbe essere Raftel, ma al momento non abbiamo molte certezze. Il professore Clover ci ha detto che prima esisteva una città chiamata “Grande Regno“, molto ricca e rigogliosa, di cui ora non ne abbiamo più traccia. Potrebbe essere questa, ma chi lo sa, al momento lasciamo ad Oda le spiegazioni di tutto, a noi spetta solo l’onore di leggere, piangere e viaggiare per la Rotta Maggiore.

 

Berry per i guadagni

DURATA DEL MANGA E GUADAGNI

Quasi mai si pensa a quanto può essere il guadagno reale di un creatore di manga, anche perché noi lettori accaniti pensiamo più a come l’ideatore potrebbe concludere la storia, se il finale ci soddisferà oppure no, di quanti numeri sarà composta la saga… insomma, ce ne facciamo molte di domande, magari sperando nel frattempo che la nostra serie preferita non finisca mai. Come in questo caso.
Considerando che in media escono quattro tankobon l’anno e che, sempre in media, totalizzano 10 milioni di copie vendute, non viene difficile credere che il caro Oda guadagni ben 25 milioni di dollari l’anno (più o meno).

Viste queste cifre, un lettore occasionale potrebbe essere portato a pensare che la serie ora abbia perso mordente, che avendo “fatto i soldi” il suo creatore ora s’impegni di meno, come già abbiamo visto accadere per tanti altri fumetti… Ma fortunatamente Oda non ci ha mai deluso. Nonostante il benessere economico e qualche acciacco dovuto alla salute non sempre perfetta, il mangaka non ha mai smesso di essere sul pezzo, garantendo sempre una continuità qualitativa davvero molto alta.
Pensare che all’inizio credeva che le avventure di Rufy e della sua ciurma sarebbero durate solo per cinque anni…
Invece siamo ancora qui a leggere, ad appassionarci, a farci domande le cui risposte arrivano mese dopo mese all’interno di quelle pagine che sembrano magiche. La conclusione della storia c’è, Oda l’ha già scritta. Ma fortunatamente prima di quella leggeremo ancora tante altre storie…

Lasciando questo molo per altre avventure in mare aperto verso nuove isole vi ringraziamo della lettura sperando vi possa essere piaciuta!

Avatar photo

Dottor Prugna

Esimio luminare appassionato di quelle cose che la maggior parte della gente etichetta come “Infantili”. La fantasia è stata fin da subito il mio pane quotidiano. La mia colorata vita mi porta anche a svolgere il ruolo di giullare all’interno di questo fantastico gruppo, con il compito di portare gioia ed allegria a tutti quanti grazie a quel pizzico di follia che non mi manca affatto.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *