Spider-Man: Across the Spider-Verse, il nuovo film animato Marvel/Sony sta ottenendo un gran successo in tutto il mondo… o quasi. Scopriamo il motivo.
Spider-Man:Across the Spider-Verse è il secondo capitolo della trilogia animata dedicata a Miles Morales, una delle tante varianti dell’Uomo Ragno.
Il film, prodotto anch’esso come il primo film da Sony Pictures in collaborazione con Marvel, è uscito nelle sale italiane il 1 giugno 2023 e sta riscuotendo enorme successo in tutto il mondo con migliaia di fan in visibilio.
Nel primo film potevamo vedere un’ introduzione del personaggio di Miles Morales (volto sconosciuto nell’immaginario collettivo Marvel, mentre nei fumetti è da qualche anno un personaggio cardine prima dell’Universo Ultimate, poi di quello “canonico”) con il canonico, termine usato non a sproposito, morso dei poteri e conseguente ottenimento dei poteri. Il tutto ambientato nel Multiverso, concetto ormai noto, insieme ad una squadra di varianti, di cui fa parte ad esempio Spider-Gwen.
In questa nuova avventura la trama assume toni molto più profondi e maturi con Miles che dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni:il Multiverso rischia di collassare di nuovo, e questo a causa del villain Macchia(il cui nome originale è The Spot) deciso a dimostrare a Miles che è lui il suo arcinemico. La convinzione del supercattivo, personaggio che durante le prime scene è così goffo da sembrare quasi innuocuo, nasce dallo strano legame dei due in cui l’uno ha indirettamente creato l’altro e viceversa.
Per impedire che le varie realtà collassino su loro stesse, Miles sarà introdotto da Gwen nel Ragno-Verso, una dimensione in cui una squadra di Spider-persone, capitanata da Miguel O’Hara/Spider-Man 2099, lotta per mantenere l’ordine e impedire che il caos dilaghi.
Il film durante il consuetudinario weekend di lancio ha totalizzato un box office notevole per gli standard attorno ai film d’animazione ma nonostante il successo globale sembra che negli Emirati Arabi Uniti il film non verrà proiettato.
Come riportato da Variety, infatti, Spider-Man: Across the Spider-Verse è stato bandito dagli Emirati Arabi Uniti, perché contenente elementi in contrasto con la rigida censura del Paese.
Una scena in particolare avrebbe incontrato la forte opposizione del governo : nella stanza di Gwen Stacy, infatti, su uno dei muri è possibile notare un poster con la bandiera della comunità transgender con su scritto scritta Protect Trans Lives.
Il blocco arabo arriva dopo appena una settimana dall’uscita del film e non è di certo il primo episodio in cui la censura si abbatte su un lungometraggio.