> Dopo Silk, anche lo Spider-Man Noir, il Tessiragnatele degli anni ’30, avrà la sua serie prodotta da Prime Video
È notizia di poche ore fa che dopo la serie TV dedicata a Cindy Moon/Silk (scritta da Angela Kang e in arrivo su MGM+ e Prime Video) un’altra celebre versione dell’Arrampicamuri si unirà alla scuderia delle produzioni targate Sony realizzate in collaborazione con il colosso dello streaming Amazon.
La testata Variety ha infatti annunciato in esclusiva che è ufficialmente in lavorazione una serie live action dedicata a Spider-Man Noir, rielaborazione più cupa e drammatica di Spidey appartenente all’ Universo Noir, dove gli eroi Marvel rivisti in chiave Hard Boiled si muovono nella New York della Grande Depressione.
Nelle storie a fumetti realizzate da David Hine e Carmine di Giandomenico, questo Spider-Man indossa i panni dell’eroe dopo che lo zio Ben, un attivista, è stato ucciso dalla malavita organizzata, e mostra un approccio totalmente opposto a quello del suo omonimo classico non disdegnando la violenza eccessiva né l’uso delle armi da fuoco.
Il personaggio, in versione animata, è già comparso precedentemente nella serie Ultimate Spider-Man e nel film Spider-Man: Un nuovo Universo (dove è stato doppiato da Nicolas Cage).
Variety riporta che non ci sarà Peter Parker sotto la maschera dell’eroe, descritto come “un eroe maturo ed ingrigito nella New York degli anni ’30”. Secondo una fonte anonima citata dal sito, la serie sarà inoltre ambientata in un universo tutto suo, e non è ancora chiaro come e se si interfaccerà con le produzioni del Sony’s Spider-Man Universe .
La serie vedrà alla sceneggiatura Oren Uziel (22 Jump Street, Mortal Kombat, John Wick 4), che vestirà anche il ruolo di produttore esecutivo assieme a Phil Lord e Christopher Miller (creatori di Spider-Man: Un nuovo Universo) e Amy Pascal, già produttrice dei film con protagonista Tom Holland nonché di gran parte del SSU.
Prodotta da Amazon, Sony Pictures Television e Pascal Pictures, arriverà anch’essa prossimamente su MGM+ e Amazon Prime Video.
Fonte: Variety
