> La Preview di Amazing Fantasy #1000 lascia intendere che i giorni del Tessiragnatele in giro tra i grattacieli di Manhattan stiano per terminare. Ma non sarebbe la prima volta.
Peter Parker ha indossato i panni di Spider-Man per 60 anni, tanto che quest’anno Marvel ne celebra l’anniversario con lo speciale One-shot Amazing Fantasy #1000. Per l’occasione autori del calibro di Neil Gaiman, Jonathan Hickman e molti altri sono stati chiamati a esplorare il passato e il futuro dell’Arrampicamuri.
In una di queste brevi storie Peter sembra contemplare addirittura il…pensionamento. Infatti, in una pagina di Amazing Fantasy #1000 diffusa in anteprima, il nostro bravissimo Marco Checchetto ritrae Spider-Man nel bel mezzo di un monologo.
Peter inizia menzionando la morte di zio Ben, che ha fatto scattare in lui la molla per divenire un supereroe.
Poche vignette più avanti Peter ricorda di aver incontrato «una donna straordinaria». Non è chiaro se stia parlando di Gwen Stacy o di Mary Jane Watson. Ma riconosce di aver rovinato tutto con lei.
Il monologo continua con un’amara riflessione su zia May e su Harry Osborn. Insomma, Peter sembra convinto che poco importa quanti passi avanti compia Spider-Man, perché sono sempre meno di quelli indietro.
E nell’ultima vignetta della pagina arriva a dire:
«Non vinco mai. E solo ora sono sicuro di quanto tempo posso resistere».
La pagina lascia dunque presagire l’imminente abbandono dell’identità di Spider-Man da parte di Peter Parker. Non sarebbe la prima volta che ciò accade. Recentissimamente, nell’arco narrativo Beyond da poco concluso, per cause di forza maggiore Peter viene temporaneamente sostituito dal suo clone Ben Reilly.
Andando un po’ più indietro nel tempo, nel classicissimo di Stan Lee e John Romita Sr. Spider-Man No More! Peter Parker letteralmente getta via il costume, con l’iconica immagine del bidone della spazzatura in primo piano e Peter che, pensieroso, si allontana malinconicamente nella pioggia.
Prima di scoraggiarvi e di dar fuoco alla vostra storica collezione di spillati dell’Uomo Ragno, fate un bel respiro profondo e non preoccupatevi. Sono sicuro che, qualsiasi cosa accadrà, il nostro amichevole Spider-Man di quartiere difficilmente lascerà davvero la sua amata New York nelle mani di Goblin & C. Scommettiamo?
