Grazie alle opere facenti parte di The High Republic, un potere Jedi è entrato a far parte del canon di Star Wars. ATTENZIONE SPOILER.
Negli Stati Uniti, lo scorso 5 gennaio si sono aperte le porte dell’Era dell’Alta Repubblica. Questa nuova era, la prima secondo la nuova timeline ufficiale della Galassia lontana lontana, ha infatti preso il via con la pubblicazione di Light of the Jedi, il romanzo di Charles Soule che dà il via alla prima delle tre fasi editoriali di questo nuovo evento cross-media targato Star Wars. Proprio questo romanzo ha reso canon un potere Jedi finora parte del vasto universo Legends della saga creata da George Lucas.
Stiamo parlando del Force Meld, il potere dell’unione della Forza, attraverso il quale alcuni Jedi riescono ad unirsi tra loro, agendo come una singola entità. Inoltre, in Light of the Jedi c’è anche un riferimento ad un dispositivo che, durante l’Era della Ribellione, ha quasi portato l’Impero alla vittoria. Si tratta del Path Engine, congegno realizzato dai Nihil, i villain dell’Era dell’Alta Repubblica. Questo permette alle loro navi di compiere improvvisi salti nell’iperspazio, che colgono di sorpresa i nemici in battaglia.
Il primo riferimento al Path Engine lo troviamo nella serie Dottoressa Aphra, edita da Marvel Comics. In particolare, questo dispositivo figura nell’arco narrativo intitolato Book II: The Engine Job. Qui scopriamo che durante l’Era della Ribellione, il Path Engine fu considerato in grado di volgere le sorti della Guerra Galattica in favore di Palpatine e del suo Impero.
Prima di poter avere tra le mani Light of The Jedi, però, i fan italiani dovranno attendere ancora qualche mese. Panini Comics, infatti, pubblicherà tutte le opere dell’era dell’Alta Repubblica, partendo proprio dal romanzo di Charles Soule, a partire dal prossimo aprile.