> In una recente intervista, Millie Bobby Brown, star di Stranger Things, si è detta pronta all’imminente fine della serie, che sicuramente “cambierà la vita di tutti noi.”
Quando Stranger Things la rese famosa, grazie al ruolo di Undici (Eleven, nella versione originale), Millie Bobby Brown era una sconosciuta undicenne con un forte accento britannico – che riuscì a nascondere perfettamente per la serie – e un’intensità drammatica pazzesca.
Ora, con l’avvicinarsi della quinta e ultima stagione – che potrebbe arrivare nel 2025 a causa degli scioperi – Brown confessa di sentirsi pronta a nuovi progetti e avventure.
«Penso di essere pronta. Stranger Things è stato importantissimo per una parte della mia vita, ma è come arrivare al diploma di scuola superiore, è come l’ultimo anno di liceo. Sei pronto per sbocciare e fiorire, e sei grato per il tempo che hai avuto, ma è ora di creare qualcosa di nuovo e che iniziamo a vivere le nostre vite.»
L’attrice diciannovenne, che intanto ha lanciato una propria fragranza e sta organizzando il matrimonio con Jake Bongiovi (il bel terzogenito di Jon Bon Jovi, ndr), non è comunque l’unica a esprimere questo pensiero.
Le fa eco David Harbour, che interpreta lo sceriffo Jim Hopper:
«Non voglio restare intrappolato in quel personaggio. Non voglio essere ricordato solo come quel tizio.»
Ma non tutti sembrano pronti all’addio: lo scorso marzo, Gaten Matarazzo (Dustin) ospite a The Tonight Show ha rivelato a Jimmy Fallon una grande paura per la fine dello show.
«Per un po’ è stato un lavoro sicuro, ora si torna a fare i freelance!» ha scherzato il giovane.
Finn Wolfhard (Mike) ha espresso timori simili a gennaio, in un’intervista con Uproxx, dicendo di non essere pronto per dire addio alla serie, ma anche che sarebbe stato ridicolo andare oltre la quinta stagione.
«Penso che i fratelli Duffer abbiano immaginato una perfetta chiusura su cinque stagioni. Non sapevamo neppure se avremmo fatto la seconda, per cui siamo felicissimi che il pubblico continui a guardarla e a cercarla… Spero che ogni personaggio riceva un finale soddisfacente per i fan.»
E lo speriamo anche noi che, vedendo crescere questo gruppo di amici, dentro e fuori il set, siamo cresciuti di nuovo, riattraversando la nostra infanzia e gli anni ’80.
L’addio non sarà facile neppure per il pubblico, ma si sa: tutte le cose belle devono finire. In genere, perché c’è qualcosa di ancora meglio pronto ad arrivare.
E voi, cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: Variety
