Studio Ghibli x Attack On Titan – L’impossibile (e sorprendente) mashup

Cosa succederebbe se lo Studio Ghibli incontrasse Attack on Titan? A rispondere a questa domanda è stata l’Intelligenza Artificiale che con un mashup di immagini e illustrazioni ci mostra come sarebbero stati i personaggi de L’Attacco dei Giganti se fossero stati prodotti dal team di Hayao Miyazaki

copertina speciale attack on titan ghibli

Nonostante anche l’anime ispirato all’opera di Hajime Isayama abbia finalmente trovato la sua conclusione, il web è pieno zeppo di post e contenuti che ne riaccendono sopra, nuovamente i riflettori. Un po’ di tempo fa ci siamo imbattuti proprio in uno di questi. Un bellissimo post su un noto social che mostrava le immagini dell’anime di Attack On Titan in versione Studio Ghibli.

Un vero e proprio scontro tra titani, che fa sognare tutti i fan attraverso immagini, generate si da intelligenza artificiale, ma che riescono a colpire al centro del cuore. Secondo l’intelligenza artificiale, i giganti un po’ grezzi di Isayama prendono vita in una forma più spaventosa e meno grottesca. A testimoniarlo le immagini che vedrai di seguito..

Come sarebbero i giganti di Isayama in versione Studio Ghibli?

Beh abbiamo reperito in rete tre immagini elaborate dall’intelligenza artificiale che lasciano ben poco all’immaginazione. La prima sembra riprendere il gigante Colossale, quale di preciso tra Armin e Berthold non si sa.. O meglio, non si capisce, ma ciò che i nostri occhi hanno visto non è affatto male. Più spaventoso di quello presentato in Attack On Titan, il gigante Colossale presentato da Studio Ghibli (sempre secondo l’IA) emerge maestoso dalle mura di Paradis. Nel complesso l’illustrazione ci convince nonostante sia leggermente distante dalle immagini dell’opera originale.

Attack On Titan

Anche nella seconda immagine che presentiamo vediamo protagonista un gigante. Solo che facciamo fatica a riconoscerlo ma poco ci interessa. Come per l’immagine precedente, anche questa illustrazione è più graffiante e spaventosa, rispetto a quella dei giganti dell’opera originale. Non passa inosservata la figura di quello che sembra Eren, ma in verità potrebbe essere un qualsiasi soldato dell’isola di Paradis, perché l’intelligenza artificiale, per ovvi motivi, non ha riprodotto nemmeno lo stemma cucito sulle giacche dei militari.

Attack On Titan

L’ultimo gigante a tema Studio Ghibli uscito dal cilindro dell’intelligenza artificiale è quello Bestia. Nonostante il Bestia ideato da Isayama (almeno quello custodito nel cuore di Zeke Jaeger) ha l’aspetto di un enorme scimmia, secondo l’IA, Studio Ghibli ne sfornerebbe uno che si incrocia quasi con un leone. Lo notiamo dalla criniera e dai tanti denti aguzzi che spuntano nella seguente immagine.

Attack On Titan

Ora però passiamo ai protagonisti di Attack On Titan versione Studio Ghibli

Dopo aver esaminato insieme tre immagini di tre giganti di Attack On Titan riprodotti da Studio Ghibli, secondo l’intelligenza artificiale, è arrivato il momento di dare uno sguardo anche ai protagonisti. Iniziamo col dire che non ci sono tutti. Sarebbe stato bello poter avere una lista completa con tutti i personaggi incontrati nel corso delle “tante” (forse troppe) stagioni di Attack On Titan. Tuttavia, dobbiamo accontentarci di vedere come sarebbero stati sotto la direzione del Maestro Miyazaki, solo alcuni dei principali personaggi del progetto.

Attack On Titan

Il primo che andiamo a vedere insieme è il 13° Comandante dell’Armata Ricognitiva o meglio conosciuta come Corpo di Ricerca, Erwin Smith. L’immagine riprodotta dall’IA ci porta in un mondo fantastico in cui i grandi occhi valorosi, profondi e fieri del nostro Comandante sono rimasti gli stessi, ma le morbide linee che caratterizzano lo stile Ghibli lo hanno reso ancora più incisivo.

Anche il prossimo personaggio che andiamo a conoscere più da vicino diverrà un grande Comandante, ma per quello forse è ancora troppo presto. Parliamo di Armin Arlert e di come l’intelligenza artificiale abbia deciso di ridisegnarlo a tema Ghibli, traendo ispirazione ad un momento dell’opera in cui Armin era ancora giovane e vittima delle sue insicurezze. Lo ricordiamo tutti, con gli occhi grandi pieni del sogno di “guardare per la prima volta il mare” e il caschetto biondo. Nell’immagine riportata di seguito si vede ancora così, giovane con il caschetto e lo sguardo intimorito anche se l’estetica del personaggio incanta, come tutti quelli disegnati da Studio Ghibli.

Armin

Ora arriviamo forse a uno dei momenti tanto attesi, quello in cui mostriamo come sarebbe stata Mikasa Ackerman disegnata da Studio Ghibli. Bellissima, poco c’è da dire. Oltre ad aver usato palette di colori che sono sicuramente più fantastiche e fiabesche di quelle originali, l’IA ha giocato molto anche sulla formazione degli occhi. Il risultato è stato una Mikasa, diversa, dai lineamenti più dolci e lo sguardo meno triste. Un dettaglio che abbiamo adorato è stato quello di lasciarle comunque tenere la sua adorata sciarpa rossa (forse nell’anime era di un colore diverso però..).

Mikasa

Nella seconda immagine Mikasa sembra sicuramente più somigliante a quella dell’opera originale. Ma resta sempre un quadro mai dipinto da Studio Ghibli, quindi conserva quell’aura quasi fantastica, da favola che caratterizza invece le atmosfere delle opere prodotte dallo studio del Maestro Miyazaki.

Mikasa

Eren forse è quello che resta più fedele al personaggio originale. In questo caso l’Intelligenza Artificiale non ha giocato molto sulle principali linee, ma solo sul colore e sulla qualità della fotografia, alterando anche in questo caso lo stemma del Corpo di Ricerca.

Eren

Per ultimo, vediamo come sarebbe il Capitano Levi in versione Studio Ghibli. L’IA ci ha regalato be due versioni del capitano più coraggioso del Corpo di Ricerca. Il dettaglio che lo distingue e rende unico allo stesso tempo è sempre il suo ormai famoso taglio di capelli, che sembrerebbe aver persino rilanciato una moda che sembrava dimenticata in Giappone. La fotografia e le atmosfere sono sempre quelle dello Studio Ghibli quindi predominanza di colori tenui, lineamenti lontanissimi da quelli grezzi e spigolosi che ricordiamo.

Levi

Levi

L’Intelligenza artificiale nell’ultimo periodo sta veramente rivoluzionando le grandi opere. Vecchie, nuove o contemporanee, nessuno sta sfuggendo all’IA che però in alcune situazioni ha persino donato vita alla carta, mostrandoci come sarebbero alcuni personaggi anime, se vivessero nella vita reale.

È il caso dei protagonisti di Ranma 1/2, che sicuramente tutti ricordiamo. Non molto tempo fa ci eravamo imbattuti in alcune interessanti immagini che puoi vedere a questo link.


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Carmela Massa

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Appassionata di musica, anime, manga e serie tv, vivo la vita come se fossi la protagonista di un teen drama. Anche adesso che ho passato la 30ina. Amo scrivere di tutto ciò che mi emoziona ed è da piccola che sogno di sposare Goku e salvare il mondo insieme a lui!

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