Tex. Trapper – Arriva una nuova edizione del classico di Bonelli e Nicolò

Tex. Trapper, una delle storiche storie realizzate dal genio di Gianluigi Bonelli e dall’arte di Erio Nicolò, sta per tornare disponibile in una nuova edizione. Ecco tutti i dettagli di questa nuova ristampa targata Sergio Bonelli Editore

tex trapper

Riceviamo e molto volentieri diffondiamo:


SERGIO BONELLI EDITORE presenta TEX. TRAPPER

Dall’11 aprile in libreria e fumetteria una storica avventura scritta da Gianluigi Bonelli e disegnata da Erio Nicolò

Scritta dal creatore di Tex, Gianluigi Bonelli, e illustrata da Erio Nicolò, la nuova edizione di TEX. TRAPPER ci guida in un’appassionante avventura dedicata al Ranger. La storia ci mostra infatti i quattro pards spingersi nelle fredde foreste del Missouri in aiuto di alcuni trappers e del fedele amico Pat Mac Ryan. Il loro scopo è sgominare la rete criminale messa in piedi dalla Rocky Mountains Company di mister Jackson, avido mercante di pelli. I rangers dovranno però scontrarsi con i feroci indiani Snake di Piccolo Tuono, che rapiranno Tex e Tiger Jack costringendoli a una drammatica “corsa della freccia”.

Con l’illustrazione di copertina di Claudio Villa e l’introduzione di Luca Barbieri, il volume arriverà in libreria e fumetteria a partire dall’11 aprile.

Di seguito la copertina e una tavola in anteprima:

cover tex trapper

cover tex trapper tavola1

 

TEX. TRAPPER

Soggetto e Sceneggiatura: Gianluigi Bonelli

Disegni: Erio Nicolò

Copertina: Claudio Villa

Formato: 16×21 cm, b/n

Tipologia: brossurato

Pagine: 400

ISBN code: 979-12-5629-080-2

Prezzo: 16 euro


Gianluigi Bonelli

Soggettista prolifico, considerato il Patriarca del fumetto italiano, GIANLUIGI BONELLI ha legato il suo nome a Tex Willer, personaggio creato nel 1948 per la Casa editrice L’Audace, antenata della attuale Sergio Bonelli Editore. Di Tex ha scritto i soggetti di tutte le avventure pubblicate fino a oltre la metà degli anni Ottanta, continuando anche in seguito a supervisionare la produzione texiana.

Milanese, è nato il 22 dicembre 1908. Inizia il percorso professionale collaborando al “Corriere dei Piccoli” con una serie di poesie, cui fanno seguito alcuni lavori apparsi sul “Giornale illustrato dei viaggi” di Sonzogno. Nello stesso periodo scrive tre romanzi di avventure: “Le Tigri dell’Atlantico”, “Il Crociato Nero” e “I Fratelli del Silenzio”.

Dopo queste prime esperienze entra in contatto con il mondo dei fumetti dirigendo, per conto di Lotario Vecchi, tutta una serie di testate edite dalla Saev di Milano. Il suo nome appare su “Primarosa”, “L’Audace”, “Rintintin” e “Jumbo”, e fra il 1937 e il 1939 diventa il più importante soggettista del settimanale “Il Vittorioso”.

Quando “L’Audace” (che, nel frattempo, aveva perso l’articolo, divenendo semplicemente “Audace”) viene rilevato dalla Mondadori, Bonelli continua l’attività per questo gruppo fino al 1939 e l’anno successivo ne diventa egli stesso editore.

Dopo la pausa bellica riprende l’attività lavorando per piccoli editori fino a che, nel 1947, si associa con Giovanni Di Leo per dar vita a una serie di iniziative, tra cui il potenziamento del settimanale “Cow Boy” e la traduzione dei francesi “Robin Hood” e “Fantax”, prodotti dallo studio di Pierre Mouchot. Nel 1946 aveva anche scritto “La Perla Nera”, un breve racconto illustrato da Franco Caprioli, l’anno dopo “Ipnos”, disegnato da Gino Cossio, Paolo Piffarerio, Guido Da Passano e Mario Uggeri.

Nel 1948 è la volta di “Occhio Cupo” e di Tex, entrambi illustrati da Aurelio Galleppini, e della “Pattuglia dei Senza Paura”, disegnata da Zamperoni e Donatelli. Dello stesso anno è “Il Giustiziere del West” tradotto in immagini da Giorgio Scudellari. Nel 1949, per Leone Cimpellin scrive la breve serie di “Plutos”.

Nel 1954 sceneggia “Il Cavaliere Nero”, disegnato dalla EsseGesse, e “Yuma Kid”, realizzato da Mario Uggeri. L’anno dopo nascono “I Tre Bill”, alla cui realizzazione grafica si alternano Giovanni BenvenutiGino D’AntonioRoy D’Ami e Renzo Calegari, e “El Kid”, illustrato da Dino Battaglia, Gino D’Antonio e Renzo Calegari. Del 1956 è “Davy Crockett”, disegnato da Renzo Calegari e Carlo Porciani. Del 1957 sono invece “Hondo”, disegnato da Franco Bignotti, e “Kociss”, disegnato da Emilio Uberti.

Nel 1962 riprende “Un ragazzo nel Far West”, ideato da Guido Nolitta, portandone a termine la lunga saga. Negli anni Sessanta firma anche alcune delle prime storie di Zagor, altro personaggio nolittiano.

Scompare ad Alessandria il 12 Gennaio 2001.


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Mr. Kent

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Appassionato di fumetti, curioso per natura, attratto irrimediabilmente da cose che il resto del mondo considera inutili o senza senso. Sono il direttore di MegaNerd e me ne vanto.

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