Nel film The Flash abbiamo visto tornare in azione il mitico Michael Keaton nei panni di Batman. Inizialmente lo troviamo invecchiato e trasandato, quasi si fosse voluto buttare via. Oggi abbiamo scoperto il tragico motivo che lo ha spinto ad abbandonare il manto del Cavaliere Oscuro
Ormai lo sappiamo tutti: The Flash al botteghino è stato un flop clamoroso. Questo a nostro avviso è stato un vero peccato, perché il film aveva tutte le carte in regola per poter raccontare una bella storia (e parzialmente lo fa), però i tantissimi problemi legati alla produzione, il cambio di società (da WarnerMedia a Warner Discovery), il cambio in corsa tra DC Films e DC Studios e tanto, tanto altro ancora, non hanno permesso a Andy Muschietti di portare nelle sale un film esente da difetti (e no, non ci riferiamo solo alla pessima CGI).
Una delle cose più belle del film, comunque, è stato rivedere il grande Michael Keaton indossare nuovamente il manto di Batman: erano più di 30 anni che l’attore non si cimentava con il personaggio che ha contribuito a rendere grande anche al di fuori dei comics, con interpretazioni diventate ormai iconiche ispirate dall’ottima regia di un maestro come Tim Burton. Ancora oggi, Batman e Batman: Il Ritorno vengono presi a esempio come due dei migliori cinecomics di sempre.
In The Flash ci ritroviamo nella Terra in cui questo Batman vive e lo ritroviamo invecchiato e palesemente fuori di testa. Cosa gli è successo? Perché a un certo punto si è ritirato? Grazie alla pubblicazione di una scena tagliata, ora sappiamo perché questo Cavaliere Oscuro si è ritirato a vivere in solitudine nella sua enorme villa… e il motivo, ovviamente, non può che essere tragico.
A deleted scene from ‘THE FLASH’ includes a mention about Batman quitting after killing a criminal in front of his child. pic.twitter.com/2ST3P61wiS
— DiscussingFilm (@DiscussingFilm) July 22, 2023
Come possiamo vedere, nella scena tagliata che vi abbiamo proposto proprio qui su, il secondo Barry Allen rivela che Batman si è ritirato 25 anni fa dopo aver inavvertitamente ucciso un criminale di fronte ai suoi figli, ripetendo di fatto lo stesso trauma di quando i suoi genitori sono stati brutalmente uccisi davanti ai suoi occhi da bambino. Proprio quel trauma lo aveva spinto a diventare vigilante e combattere il crimine a Gotham City.
A questo proposito, il regista Andy Muschietti ha rilasciato delle dichiarazioni:
«Ho sempre detto che sarebbe dovuto succedere qualcosa a Bruce Wayne per voler smettere di essere Batman… e la mia idea era che lui avesse fatto qualcosa che andava contro il suo codice e avesse ucciso un criminale di fronte al figlio – non consapevolmente, ma l’ha fatto lo stesso. Questa situazione rispecchia esattamente quello che gli è successo quando i suoi genitori sono stati uccisi davanti a lui fuori dal Monarch Theaters, e questo ha creato il mostro che è Batman.»
Ovviamente non ci è dato sapere come i suoi figli abbiano reagito a questo omicidio, né se hanno mai perdonato loro padre. Chissà, forse un giorno ci verrà raccontata anche questa storia…