Abbiamo visitato la straordinaria mostra The World of Tim Burton e ci ha lasciati davvero a bocca aperta: se non siete riusciti a visitarla, vi raccontiamo tutto noi attraverso foto, sensazioni e opere meno conosciute
Recentemente si è conclusa The World of Tim Burton, una mostra dedicata al geniale regista americano tenutasi nello splendido Museo del Cinema di Torino, ideata e co-curata da Jenny He in collaborazione con Tim Burton e adattata da Domenico De Gaetano.
Tra allestimenti a tema, disegni e progetti esclusivi o meno conosciuti, l’evento si è confermato un’occasione unica per i fan di tutto il mondo di scoprire da vicino le opere nate dalla mente del celebre cineasta, e far vivere, ad ogni visitatore un’esperienza unica.
In questo articolo, vi presentiamo in ordine cronologico alcune delle creazioni meno note dell’artista esposte alla Mostra.
I personaggi eccentrici e grotteschi che vivono ai confini della socialità sono molto spesso i protagonisti dei progetti di Tim Burton
Red e Toby nemiciamici (1981)
Conosciamo tutti il film Red e Toby nemiciamici della Disney, un emozionante lungometraggio d’animazione sull’amicizia tra una volpe selvatica e un cagnolino da caccia diretto da Art Stevens, Ted Berman e Richard Rich. Ma sapevate che Tim Burton è stato uno degli apprendisti animatori di questa pellicola? Ebbene sì, anche lui ha contribuito ai disegni di questo film della casa di Topolino.
Pee-wee’s Big Adventure (1985)
Il primo lungometraggio di Tim Burton risale al 1985 ed è intitolato Pee-wee’s Big Adventure. La storia racconta di Pee-Wee, un uomo dal comportamento molto infantile, affezionato alla sua bicicletta rossa. Quando quest’ultima gli viene rubata, parte all’avventura per ritrovarla e durante il viaggio, incontra una serie di eccentrici e strani personaggi trovandosi anche ad affrontare alcune bizzarre situazioni.
Vincent (1982)
Vincent è un cortometraggio d’animazione realizzato in stop-motion in bianco e nero, prodotto da Walt Disney Pictures e uscito nel 1982. La storia racconta di un bambino che sogna di diventare come il suo attore preferito, Vincent Price, divo che presta la sua voce nella versione originale. Price è stato un idolo e un’importante fonte di ispirazione per Tim Burton, che successivamente lo ha incluso anche nel cast di Edward Mani di Forbice.
Hansel and Gretel (1983)
Nel 1983, Tim Burton riporta in auge una versione dal tratto distintamente burtoniano di una delle fiabe più conosciute e inquietanti di sempre. Il regista infatti realizza un cortometraggio live-action in cui riprende la storia di Hansel e Gretel, i due bambini che si perdono nel bosco e e scoprono una casetta di marzapane abitata da una strega desiderosa di catturarli e divorarli.
Beetlejuice: The Animated Series (1989-1991)
Dopo il grande successo del film con Michael Keaton uscito nel 1988, Burton sviluppa storia, i personaggi, oltre ad essere il produttore esecutivo di Beetlejuice: The Animated Series, serie tv animata liberamente ispirata al lungometraggio e con protagonista l’iconico fantasma. Qui però, al contrario del film, dove Beetlejuice e Lydia hanno un rapporto decisamente controverso, sono grandi amici.
The Melancholy Death of Oyster Boy (1997)
Nel 1997 Tim Burton pubblica The Melancholy Death of Oyster Boy (tradotto in italiano
una raccolta di racconti con bambini protagonisti e offre uno sguardo riflessivo sulla mostruosità delle azioni di alcuni adulti. Anche questo libro riflette il distintivo stile di Burton, con personaggi eccentrici, grotteschi e spesso poco compresi dal resto della società.Tragic Toys for Girls & Boys (2003-2014)
Alcuni dei protagonisti delle sue storie di The Melancholy Death of Oyster Boy sono poi diventati “realtà”. Dal 2003 al 2014 infatti è stata messa in vendita una linea di giocattoli per Dark Horse disegnata da Tim Burton e intitolata Tragic Toys for Girls & Boys.
Tra gli immancabili troviamo il ragazzo ostrica, la ragazza con molti occhi, il ragazzo con i chiodi negli occhi e molti altri. Di seguito, una fotografia mostra alcune delle statue dei personaggi presenti alla Mostra.
Bones (2005)
Nel 2005 Tim Burton stringe una collaborazione con i The Killers e realizza il video della loro canzone Bones. Questo singolo segna anche il debutto alla regia per i video musicali per il regista, che, successivamente, nel 2012, Burton dirige anche un altro videoclip dei The Killers, Here With Me, che vede la partecipazione dell’attrice Winona Ryder, un’altra musa di Burton
Pirati
Concludiamo quest’elenco con una piccola curiosità. Nel 1980 infatti Tim Burton realizza un cast di pirati e una relativa storia, ma il progetto rimane incompiuto. Decenni dopo, quando gli viene offerta l’opportunità di creare alcune sculture in scala reale di quei personaggi, non si tira indietro e dona nuova vita a questa bizzarra ciurma che fino ad allora era rimasta solo sulla carta.